Capitolo 21

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•Sorrisi•

Mi sveglio nella notte dopo qualche solito incubo, qualcuno mi tiene stretta a sè tra le sue braccia.

Le sue dita mi accarezzano i capelli così morbidi.

Le sue mani mi accarezzano le guance dolcemente.

I suoi occhi mi guardano come se fossi la cosa più bella della sua vita.

Apro gli occhi ed era tutta una mia illusione, non c'è nessuno qui con me.

Mi preparo velocemente e mi soffermo guardando la mia immagine riflessa allo specchio.

Non vedo altro che una fallita,una persona che si era promessa a se stessa di non aver mai più  bisogno di nessuno, ed ora ho bisogno di qualcuno,qualcuno che riesce ad amare i miei difetti come fossero pregi, qualcuno che non mi lascerà andare neanche dopo mille litigate.

Forse ho solo bisogno di qualcuno.

Applico un po' di correttore sulle occhiaie e scendo giù.

I ragazzi mi stanno aspettando in macchina, mi affretto a scendere e li raggiungo.

Appena arrivati a scuola Selena corre ad abbracciarmi.

Neanche il suo abbraccio riesce a ricompormi.

Sempre questo succede a fidarsi delle persone.

Entro in classe e non degno di un solo sguardo a nessuno.

Chris avanti a me mi dà le spalle,non mi ha degnato  neanche  di uno sguardo, non si gira neanche per chiedermi scusa.

Sono così facile da sostituire?

La risposta è sì.

Tutti siamo così facile da sostituire, questo è il valore che le persone riescono a darci.

Metto la testa sul banco e così affronto  le prossime ore di lezione.

"La campanella è suonata" dice Cameron.

Alzo la testa e lo guardo, si abbassa piano piano con le ginocchia e mi sposta una ciocca di capelli.

Non avevo mai visto la bellezza dei suoi occhi. 

Non sono verdi,nemmeno azzurri. Sono marroni, semplicemente marroni.

I suoi occhi non sorridono, non piangono, semplicemente mi stanno guardando e dentro di me sento imbarazzo, solo imbarazzo.

Ogni volta che i suoi occhi guardano i miei un brivido mi percorre la pelle.

"Dai vieni" mi distoglie dai miei pensieri, mi prende la mano e andiamo in mensa.

Alcuni ci guardano, forse perché siamo mano nella mano, forse perché siamo troppo vicini,forse perché Ashley e Cameron non hanno fatto altro che sputarsi veleno,non hanno fatto altro che scontrarsi.

Mi siedo ma non tocco cibo.

Ho un vuoto nello stomaco ma per una volta non tocca al cibo riempire questo vuoto, per una volta tocca ad una persona.

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