"I festeggiamenti sono finiti" La voce della preside interrompe il nostro baccano. "Tutti a prepararsi, non vorreste fare tardi al concerto di Shawn?" Ridacchia lei. "Volevo farvi i miei complimenti, contenta di essere direttrice di un istituto come questo" Sorride andando via.
Mi incammino per i corridoi, guardando ogni parte di questa scuola, guardando dentro ogni mio ricordo.
Entro nei dormitori, apro la porta della vecchia camera di Selena, prima di farmi una doccia, mi guardo attorno.
Questo è stato uno dei miei rifugi, Selena è stato uno dei miei rifugi più belli, quando volevo scappare da me stessa, da Cameron.
Entro in doccia, sentendo qualcuno bussare alla porta, chiudo l'acqua.
Sarà sicuramente Lola, che sta facendo gli ultimi trasferimenti prima di andare a vivere con il suo ragazzo. "Lola, sono io, mi sto facendo solo una doccia. Giuro che non combino guai" Urlo per farmi sentire.
Non ottengo risposta, dei passi si avvicinano alla porta del bagno. "Servizio in camera" Urla Cameron con voce stridula.
Faccio un lungo respiro. "Deficiente" Bisbiglio. "Come sapevi che ero qua?"
L'unica persona a sapere che sono qui e Selena.
Giusto, Selena.
"Si, è stata lei" Afferma. "Sai, loro sono nella stanza affianco e stanno sicuramente scop"
"Okay, ho capito" Urlo sulle sue parole.
Con tutta la sua goffaggine inizia a levarsi i vestiti e lanciarli in aria.
"Adesso aspetto che finisco di farla io, dopo la farai tu" Dico prima che possa entrare in doccia.
"No, adesso" Insiste lui.
"Ti farai la doccia dopo di me"
"La faremo insieme"
Sbuffo ma poi accetto, con lui non posso ribattere su queste cose.
Lo sa benissimo.
Lui vince su di me, sempre.
Perché voglio molto più bene a lui, che a me stessa."Bagnoschiuma alla vaniglia" Trattiene una risata "Perspicace"
Nella mia testa penso a quanto sia stupido e quanto la sua stupidità mi abbia fatto innamorare.
Oltretutto se non era per la sua stupidità, nei momenti peggiori non avrei fatto altro che piangere.
Invece grazie a lui sono riuscita a superare molti ostacoli che credevo di non riuscire a superare mai.
L'importante è averlo fatto insieme.
"Accidenti" Impreca strofinandosi gli occhi.
"Cosa c'è Cam?"
"Ho il sapone negli occhi" Sbuffa. "Non riesco ad aprirli" Continua a strofinarsi gli occhi "Potresti anche aiutarmi invece di ridere, sai?"
"Si, lo so" Rispondo.
"Ti prego Ash, non vedo un cazzo" Dice con tono secco. "Voglio vederti" Allunga le sue mani sul mio corpo, abbracciandomi.
Scivola cadendo su di me.
Prendo un po d'acqua dalla vasca e pulisco i suoi occhi delicatamente. Sbatte le palpebre tre o quattro volte e io rido rumorosamente. "Ah cavolo, bruciano terribilm" Alza lo sguardo e lo fa incontrare con il mio, non riesce a finire la frase e rimane a fissarmi.

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You saved me
FanficMi hai salvato. E no, non è quella frase che si dice quando la campanella ti salva da una interrogazione, o quando arrivano le dieci di sera e dici a te stessa che hai superato un altro giorno, ti sei salvata da tutto anche oggi. Non quella frase pe...