Capitolo 39.

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Dopo il pianto liberatorio di ieri sera, oggi sembro essere rinata.

"Siete pronti per lo sballo?" Chiede Taylor legandosi la bandana.

"Tutto bene voi due?" Chiede Matt guardando me e Selena.

Io accenno un sorriso, lei lo stesso.

Con le ragazze ci avviamo verso lo Starbucks, abbiamo davvero bisogno di tranquillità.

"Ordino anche per voi?" Chiede Amy entrando.

Facciamo cenno di si.

"Non posso crederci" Sussurra Selena.

"A cosa non puoi credere?" Chiede Amy mentre distribuisce i frullati.

"Al guaio combinato ieri sera" Risponde Sel.

Amy fa una smorfia e torna a bere il suo solito frullato alla banana.

"Nash è arrabbiato?" Domando a Selena senza farmi sentire dalle altre.

Scuote la testa e sorride, faccio un sospiro di sollievo.

Camminando verso la spiaggia si sente un enorme frastuono.

"Siete pronte?" Domanda Lola.

"Di più!" Esclama Selena. "Ma nei limiti" Guarda Lucy, poi me.

Ci avviciniamo al deejay mettendo alcune canzoni che ieri ci hanno fatto scatenare da impazzire.

"Giocate al gioco dei chupiti?" Chiede un ragazzo. Le altre accettano, io no.

"Come mai non giochi?" Domanda Luke avvicinandosi a me.

"Oggi davvero non mi va, non saprei dove altro mettere l'alcol"

"Allora facciamo due passi?" Chiede ed io accetto.

Camminiamo sulla riva, guardandoci intorno.

Vedo Cameron passare al mio fianco, guarda me, guarda Luke con aria di disgusto.

Dovrei guardarlo io con aria di disgusto, dopo ieri sera.

È anche in buona compagnia.

"Qualcosa non va?" Chiede Luke.

"Tranquillo Luke, che ne dici di tornare a ballare?"

"Speravo me lo chiedessi, non è una cosa facile restare fermi con questa musica" Sorride lui.

Torniamo dagli altri.

"Eccoti finalmente" Sospira Selena. "Quando la smetterai di sparire sempre?" Borbotta.

"Dobbiamo tornare a casa, c'è la cena" Ci ricorda Amy.

"Che cena?" Si intromette un ragazzo.

"Domani mattina partiamo"risponde lei.

"Ah, l'ultima cena allora?" Chiede Luke.

"Già" Risponde Sel.

Luke si avvicina a me per salutarmi. "Spero ci rivedremo presto" Fa lui.

"Non credo, sono a Los Angeles"

"Ho la mia sorellastra li, sono qui per lavoro, non ho un posto fisso"

"Allora spero ci rivedremo" Lo saluto e vado via.

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