Capitolo 14

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•L'amore non fa per me•

Finalmente oggi è sabato, ho tutto il diritto di prendermela comoda.

La mattinata decido di passarla guardando un milione di film.

"Ashley" mi chiama Nash dalla sua stanza.

"Cosa vuoi?" Mi affretto a rispondere, sarà successo qualcosa.

"Che fai?" Urla.

"Nash sei un deficiente"

"Lo so" Trattiene una risata.

Vado nella sua camera, sono certa che se gli chiederò di Cameron mi dirà tutto ciò che voglio sapere.

"Lui prima abitava in Florida e veniva nella mia scuola vero?" Domando riferendomi a Cameron.

Nash continua a piegare i panni non curante. "Si è stato espulso anche lui"

"Perché?" Chiedo

"Ha picchiato il preside o qualcosa del genere" Sospira. "Quanta curiosità Ashley, vuoi sapere cose che potresti chiedergli anche tu" Ride. "Ma no, perché i due coglioni non possono parlarsi"

"Quindi, diciamo che per lo stesso motivo siamo qui?" Ignoro tutto il resto delle sue parole e continuo a chiedergli di lui.

"Più o meno" Fa lui. "Mi ha chiamato tuo padre ha detto che dobbiamo aiutarlo con i preparativi per domani" dice chiudendo l'armadio.

"Okay...Chi viene?" Chiedo.

"Noi" Fa lui. "Cam è li da stamattina"

"Per quale motivo?" Chiedo acida.

È mio padre non il suo.
Non deve intromettersi nelle cose di famiglia.

"Sono molto legati, Ashley smettila"
Sbuffo e andiamo in macchina.

Mette in moto e in meno di venti minuti arriviamo.
Durante il viaggio nessuno dei due dice una parola, io sono immersa nei miei pensieri e lui nei suoi.

Spalanco la porta e il profumino rende la casa molto più accogliente.

Corro in cucina e trovo Cameron e mio padre impegnati a cucinare.

"Ashley ti devo parlare" dice mio padre. Mi fa cenno di seguirlo e così faccio.

"Allora...come sai tua madre in questi anni si è fatta una nuova vita,mentre io sono rimasto sempre al giorno in cui lei è andata via e non sono riuscito ad andare avanti. Sono rimasto sempre intrappolato nel mio passato..Qualche mese fa ho incontrato Melanie..una donna fantastica..." Fa lui cercando di andare a parare da qualche parte.

"Quindi?" Faccio io.

"Quindi adesso voglio un nuovo inizio.....con lei"

"Fate quello che volete" dico andando in cucina.

Non mi interessa più di tanto.Voglio che mio padre sia felice, ma gli basto io e nessun altro.

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