Capitolo 28

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Dopo la chiamata di Chris e le ragionate con Nash, questa notte a stento sono riuscita a chiudere occhio.

"Finalmente sei sveglia" Afferma Melanie seduta sul bordo del mio letto.

È sempre così elegante ed ordinata.

"Mi hai guardato dormire fino ad ora? Che problemi hai?" Mi allontano da lei.

"Sono entrata adesso" Confessa. "Volevo svegliarti ma"

"Ma hai avuto il buonsenso di non farlo" Dico entrando in bagno, quando esco spero di non trovarla in camera.

Mi preparo e scendo, saluto mio padre continuando ad evitare Melanie.

Decido di farmi un giro, prendo la mia giacca ed esco.

Appena metto piede sul vialetto noto la macchina di Cameron parcheggiata avanti casa.

È qui.

L'agitazione si fa spazio in me, mi ripeto di restare calma mentalmente.

Di sicuro non sarà nei paraggi.

"Ashley" Urla Sky dalla porta. "Posso venire con te?" Chiede.

"Fa freddo, torna in casa" le dico.

"Guarda che ho la giacca non ho freddo" Fa lei venendo verso di me.

"A che ora ti sei svegliata?" Chiedo.

"Ehm" ci pensa su. "Quando si è svegliato anche Nash"

"Hai visto Cameron?" Chiedo.

È una bambina, dirà sicuramente la verità e in un attimo si dimenticherà la domanda che le ho appena fatto.

"Non ho visto nessuno" Fa lei saltellando. "C'è un parco qui vicino, mi ci porti?"

"Se continui a saltellare no"

In un attimo smette di saltellare qua e là. "Eccolo" indica un parco nascosto dietro una marea di alberi.

Cambiamo direzione e svoltiamo l'angolo per andare al parco.

"Io vado sullo scivolo, tu aspettami qui" Mi ordina.

Ma va bene, prendi ordini da una bambina.

Visto che non posso muovermi per ordini superiori, mi soffermo a guardare qualche bambino strambo che gioca.

Un bambino si avvicina a Sky mentre lei lo spinge via , ho già detto che Sky è la mia fotocopia?

Il bambino scappa via sbattendo contro un ragazzo, Cameron che cerca di tranquillizzarlo in tutti in modi per far sì che non pianga più.

Lo sguardo di Cameron si posa su di me mentre io mi fingo distratta, fingo di non vederlo.

Si siede al mio fianco, mi volto verso di lui.

"Sei tornato?" Chiedo giusto per curiosità, non che me ne importi.

"Stanotte" Fa lui guardando Sky. "Mi tocca consolare i ragazzi che Sky fa scappare, già adesso. Non immagino fra qualche anno"

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