Capitolo 62

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Mi sveglio di soprassalto e sento mancarmi il respiro.

Sono tutta sudata e avrò sicuramente rifatto uno dei miei incubi.

Bisogna imparare a convivere con essi.

Apro la finestra, un'ondata di vento quasi non mi porta con se, la richiudo velocemente.

Guardo Jack, dorme ancora beatamente.

Mi preparo, qui fa molto freddo, da come sono riuscita a constatare.

Apro la valigia, trovando una felpa di Cameron, la indosso.

Respiro a pieno il suo profumo, elegante e delicato, lasciando che invada le mie narici. 

"Jack, è ora di svegliarti" Urlo con tono divertito. "Siamo in Nebraska"

Lui fa un enorme sbadiglio. "Ci vivo qui, lo so" Canticchia. "Vado a vestirmi" Continua a canticchiare.

Mentre aspetto Jack prendo il cellulare per chiamare Selena e sblocco lo schermo.

I miei occhi stanno leggendo di nuovo quel messaggio.

Non posso ignorarlo.

Da quando è entrato nella mia vita non ho avuto più il coraggio di evitarlo.

L'unica cosa in cui ero brava tempo fa era proprio evitare le persone e adesso invece cosa sono diventata?

Non riesco a descriverlo neanche io.

Ho evitato per così tanto tempo l'amore e adesso che l'ho scoperto non ne posso fare a meno.

Ero il nero, adesso sono il bianco.

Andiamo di sotto, trovando sua madre ai fornelli.

"Buongiorno" Sorride. "Dormito bene?"

"Benissimo" Risponde Jack ed io sorrido.

Ci sediamo a tavola, mangiando un dolce gustoso fatto con le sue mani.

Dopo averla ringraziata usciamo godendoci tutto il panorama che c'è intorno a noi.

"Non è Los Angeles ma è comunque un bel panorama" Fa lui guardando il paese in cui è cresciuto.

"È tutto così verde" Esclamo.

"Guarda, quella era la mia scuola" Dice con tono malinconico, indicando un vecchio istituto.

"Perché sei andato via da qui? Perché proprio in California? La differenza è molta" Domando.

"Sono andato via perché avevo voglia di cambiare, il Nebraska resterà sempre nel mio cuore. Io appartengo a questa città. Cambiai scuola e feci il trasferimento a Los Angeles. È stato sempre il mio sogno vivere lì. All'inizio feci amicizia con i ragazzi. Ho conosciuto Nash e gli altri alla pista. Nash subito mi chiese di vivere con lui e Hayes, io accettai. In quella casa c'era un casino enorme, eravamo tantissimi, sembrava una confraternita. Dopo un po ho trovato lavoro e sono riuscito a pagare il dormitorio."

"Non tornerai più a vivere qui?" Chiedo.

"Forse, un giorno" Fa lui. "Cosa vorresti fare dopo il diploma? Resterai a Los Angeles o tornerai in Florida?" Chiede.

"Vorrei frequentare il college" Dico escludendo il fatto di ritornare in Florida.

"Hai già scelto?" Chiede.

You saved meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora