Capitolo 79.

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Stupida.

Mi sento così stupida stamattina.

Come ho potuto ridurmi a brandelli?
Rovinarmi in così poco tempo?

Giro e rigiro nel letto arrotolando le coperte, come sempre.

"Ashley" La voce di Luke mi rimbomba nelle orecchie come se fosse una canzone dell'orrore.

"D-dov'è Jack?" Balbetto.

"È andato via" Sorride piegando il busto "Ti spiego, sembri abbastanza perplessa"

"Allora, da dove devo cominciare?" E lo chiedi a me? Se sono rimbambita tutto il giorno, figuriamoci la mattina appena sveglia. "Ieri sera eri abbastanza ubriaca, ho chiamato Jack e avete dormito qui. Lui è andato via, doveva lavorare" Gesticola.

"Allora, io vado" Scatto dal letto.

"Aspetta" Mi afferra un braccio. "Puoi anche cambiarti o farti una doccia. Ci sono i panni di mia sorella"

"Hai una sorella?"

Rebecca.

"Già, ma non andiamo molto d'accordo.È la mia sorellastra"

"Rebecca" Mormoro.

"Si, proprio lei"

"Non indosserò i suoi vestiti" Metto in chiaro.

Fa una piccola risata. "Fai come se fossi a casa tua, quando esci chiudi la porta. Io vado al chiosco" Fa lui sorridendo, chiude la porta e va via.

Lo vedo camminare mentre si allontana da casa sua.

Corro in bagno, una doccia mi serve, innanzitutto per schiarirmi le idee.

Squilla il cellulare e faccio un salto per prenderlo. "Nash?" Doveva farmi rompere qualche osso al posto suo.

"D-o-v-e  s-e-i? Scandisce ogni minima parola, parla con tono furioso, ferito, arrabbiato.

"S-sono a casa di Luke" Sussurro.

"Adesso ti vengo a prendere, muoviti che non ho voglia di aspettarti" Alza il tono di voce.

"Cosa cazzo urli? Sembri una ragazza col mestruo"

"Ashley, stai superando il limite della mia pazienza. A volte sembri ancora quella stupida ragazzina che eri qualche anno fa" Sto per ribattere, ma attacca subito la telefonata.

Vaffanculo.

Non ritornerò più.
Mai più.

"La stupida ragazzina che eri  qualche anno fa"

Quella ragazzina non esiste più.

In fretta e furia scendo le scale e corro come una forsennata.

Non voglio neanche vederlo Nash per quello che ha detto. 

Sono ancora quella stupida ragazzina per lui?
Sono cambiata.

Perché è così difficile credere che un persona possa cambiare?
Io l'ho fatto.
Lo so, sono diversa.

Sono sempre quella fottuta ragazzina che si ubriaca ad ogni parola fuori posto che le viene detta?
Sono ancora così debole?

"Sali" Urla fermando bruscamente la macchina. Lo ignoro e continuo il mio cammino. "Ho detto sali"

"Non prendo ordini da te" Gli urlo contro. "Sono una stupida ragazzina, cosa ci fai qua? Sai, stavo andando a bere qualcosa di forte. Vorrei di nuovo essere quella che ero prima"

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