Capitolo13

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•Se mi guardi, mi arrendo•

Sono sempre più stressata ultimamente, per fortuna i miei zii hanno avuto la brillante idea di venire a prendere Sky ieri.

Oggi non dovrò andare in biblioteca, ma fra poco c'è la partita di basket e noi dovremmo fare il solito balletto.

Dopodiché mi toccherà lavorare e per mia sfortuna ci sarà anche Cameron.

Non abbiamo più parlato da quella sera, cioè, non abbiamo mai parlato.

Indosso la divisa e sbuffo.

Questa divisa fa praticamente schifo, è gialla e questa volta sembro un pulcino.

Chiamo le altre e iniziamo a fare le prove.

"Scusate.. La partita sta iniziando" ci richiama Carter.

"Okay allora uscirete in coppia, i giocatori a sinistra e le cheerleader a destra..allora.. Rebecca e Chris,Grace e Matt, Selena e Nash, Amy e Lucy con Ethan e Grayson" prende fiato" Ashley e Cameron sarete i primi ad uscire" Dice la prof.

Non basta stasera, anche adesso devo stargli vicino.

Ci posizioniamo e io e lui siamo più distaccati di tutti gli altri.

"Così" ci avvicina la prof.
Le nostre spalle si toccano e le mani si sfiorano, i nostri sguardi sono dritti avanti a noi.

Le nostre mani si toccano appena, mentre tutti gli altri le stringono.

Una volta posizionate al centro del campo iniziamo con il solito ritornello, le solite capriole, le solite acrobazie e per finire la solita piramide.

Questa volta in alto ci sono io. Non ho mai avuto paura, mi è sempre piaciuto.

Inizia la partita e mi metto a sedere vicino ad Aaron mentre al mio fianco ci sono Sel e Taylor che non smettono di fare il tifo per Chris, Nash, Cameron e gli altri.

"Non ti è molto simpatico eh?" Ironizza Aaron.

"Chi?Quello lì?" Inidico Cameron e Aaron annuisce.

"Mi sta proprio sulle palle" dico.

"È un bravo ragazzo"

"Non abbiamo mai parlato non lo so"

"Cosa?Abitate praticamente insieme e non parlate" fa lui incredulo.

"Non abbiamo niente da dire".

"Volete?" Domanda il tizio degli hot dog.

"Si ne prendo due" dice Aaron.
Mi offre il panino."Tieni"

"Oh dio Aaron non posso mangiarlo"

"Mangialo e basta"
Lo ringrazio e gli pago da bere.

La partita è finita e hanno vinto i nostri .

Invece di posizionarmi al fianco di Cameron corro al centro del campo e mi precipito tra le braccia di Chris, mi solleva e mi fa saltare in aria, le mie gambe sono in torno alla sua vita e la mia bocca si avvicina alla sua .

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