GIORGIA POV'S:
È gia passata una settimana, e Marco continua ad ignorarmi, ovviamente. È stato sempre con Tiffany, a scuola ci va solo con Leo, non viene più a vedere gli allenamenti di pallavolo...
Non gli ho fatto nulla, quindi deduco che sarà un ragazzo un po'... lunatico!
E poi non sono problemi miei! Lui ha deciso di tagliare i rapporti.
Comunque, oggi, per andare a scuola, ho deciso di mettere una gonna nera a vita alta non troppo corta con le calze sotto, una camicia bianca ed il chiodo; come scarpe le Doctor Martens nere opache.
Faccio colazione, mi lavo i denti e sono pronta.
Prendo il mio zaino nero Espack con le borchie ed esco di casa.
"Ehi Lù."
Dico.
"Giò!"
Dice sorridendo.
Ultimamente è felicissima, l'appuntamento con Matias è andato più che bene. Hanno cenato insieme e chiacchierato, poi hanno anche ballato. Insomma, una bella serata, ha detto lei.
Matias sembra mooolto interessato, anche se non riesco ancora a capire perché Leo voleva metterci in guardia quella sera, penso proprio che dovrei parlargli. Eh sì, devo fare l'investigatrice, e anche Cupido!
Arriviamo a scuola con 10 minuti di anticipo.
"Lù, tu vai da Matias, io devo parlare con un'altra persona."
Le dico.
"Tu!"
Dico a Leo, puntandogli il dito contro.
"Perché dici che Matias è un cattivo ragazzo? Luna si sta trovando molto bene con lui, e si stanno frequentando. Quindi, o parli, o parli. Voglio sapere TUTTO!"
Quasi urlo.
"Okei."
E alza le mani in segno di arresa.
"Bhe, da quanto so, Matias usa soltanto le ragazze, come Marco dal tronde. Sai, io sono il suo migliore amico, ma questo glielo ripeto sempre: le persone non si usano!"
Sussurra, facendo attenzione a non farsi sentire da Marco.
'Matias usa soltanto le ragazze, come Marco dal tronde.'
Okay, ammetto che non mi ha fatto piacere sentire quella frase.
Faccio un cenno con la testa e me ne vado.
"Comunque stai bene così."
Mi dice.
"Grazie."
Rispondo arrossendo.
"Sai, sono poche le ragazze che arrossiscono ancora."
Mi dice lui, per poi farmi arrossire ancora di più.Entro in classe con Luna.
"Ma cosa dovevi fare?"
Sussurra lei.
"Oh. Niente, dovevo solo parlare con una persona."
Rispondo.
Arriva la prof.
"Buongiorno!"
"Buongiorno."
Diciamo alzandoci in piedi.Le ore passano tranquillamente.
Siamo arrivati alla 3ªora, ed è appena entrata la prof di storia, che oramai mi odia.
Tutta colpa mia! Quel giorno dovevo stare zitta, e anche se stava vestita male, a me non doveva importare!
Mi giro verso la cartella e prendo il libro di storia.
Appena mi giro nuovamente e sto per mettere il libro sul banco...
'Sei troppo bella per essere guardata da occhi sbagliati.'
-Claudio.
Alzo lo sguardo al cielo, poi guardo la classe. Tutti sembrano interessati alla lezione... cioè, in realtà no, tutti chiacchierano fra di loro, tranne Claudio, che mi guarda insistentemente.
La prof è girata alla lavagna, speriamo che non veda nulla.
Rilancio il bigliettino a Claudio e dico:
"Scusa ma non voglio essere sbattuta fuori, di nuovo."
"PARADISOOOO! SENTO SEMPRE E SOLO LA TUA VOCE! FUORI CON UNA NOTA!"
Urla la prof.
Ahia, i timpani!
"Veramente prof... Non è colpa mia! Le spiego..."
Dico. M'interrompe dicendo:
"Non m'interessa la tua versione, fuori senza troppe lamentele, sennò ti mando direttamente giù dal Preside! E per curiosità, portami qui quel bigliettino, così lo leggo alla classe."
Ma anche no guardi!
Purtroppo però non posso dire di no, sennò mi manda davvero dal Preside!
Le porto il bigliettino sbuffando.
"E non sbuffare!"
Dice.
"Sei troppo bella per essere guardata da occhi sbagliati.
-Claudio. E chi se lo aspettava, che proprio nella mia classe nascessero coppiette sotto i miei occhi! Ti consiglio di mettere una gonna più lunga, Paradiso."
Ma se la gonna arriva quasi al ginocchio! E poi ci sono le calze da sotto eh...
Fa una breve pausa.
"Bene, puoi andare fuori ora."
AH, E A CLAUDIO NON LO BUTTA FUORI?!
Uffa. Ce l'ha con me! Perché stavano parlando tutti gli altri, ma proprio tutti, e lei sente solo me?!
Esco fuori quasi sbattendo la porta.
Sono ancora le 10:30.
Sento la porta aprirsi dietro di me: Marco.
Mi guarda, poi distoglie velocemente lo sguardo.
Faccio la stessa cosa.
"Mettiti una gonna più lunga."
Dice freddo, senza guardarmi negli occhi.
"Tu non hai capito assolutamente niente! Non puoi venire qui e dirmi cosa fare, renditi conto che sei scomparso una settimana fa dalla mia vita! Tu per me non esisti più, vai da Tiffany. E comunque non metterò a 15 anni le gonne di mia nonna lunghe fino alle caviglie!"
Quasi urlo.
"Non sarebbe una cattiva idea. E poi non dirmi che non ti sono mancato..."
Dice lui con strafottenza.
"No, non mi sei mancato. Ma hai sentito una sola parola di ciò che ho detto?!"
Sbotto.
"No."
Mi sta irritando,e non poco.MARCO POV'S:
Mi piace vederla irritata. So che dovevo evitarla, ma non ci riesco. Ho chiesto alla prof di andare in bagno, e con la scusa sono uscito. '5 minuti massimo', ha detto, e ne sono passati 10.
Sento la porta della classe aprirsi, mentre io e Giorgia urliamo.
"COS'È QUESTO CAOS NEL CORRIDOIO?! MI AVETE STANCATO, DAL PRESIDE, SUBITO!"
Urla a sua volta la prof, che ci accompagna dal Preside.
"Perfetto. Chissà quale punizione ci darà il preside ora!"
Mi dice irritata Giorgia.
Il preside è mooolto severo!
"È solo colpa tua e di Claudio!"
Dice lei.
"No, è colpa tua e della tua gonna corta!"
Dico io.
Entriamo nell'ufficio del preside.
"Buongiorno."
Diciamo noi.
"Buongiorno. Come mai qui?"
Dice il preside.
Interviene la prof, dicendo:
"Buongiorno. Questi due ne sanno una più del diavolo! Sembreranno due angioletti ma no, non lo sono affatto! Lei che si scambia messaggini d'amore con un altro ragazzo e viene sbattuta fuori, lui che dice che deve andare in bagno ma va da lei e urlano nel corridoio!"
"Va bene... me la vedo io, può andare dai suoi alunni."
Dice il preside.
"Buongiorno."
Dice la prof.
"Buongiorno."
Diciamo noi, seguiti dal preside.
"Per questa volta non vi darò una punizione molto pesante, ma chi entra qui due volte 'non la passa liscia'."
Dice facendo le virgolette con le dita.
"Che punzione ci darà?"
Dico io. Troppa suspence.
SPAZIO AUTRICE:
IL PRESIDE CHE PUNIZIONE DARÀ? LO SCOPRIRETE PRESTO!
RINGRAZIO TUTTI PER LE VISUALIZZAZIONI ED I MI PIACE. POTRANNO SEMBRARE POCHE 33 VISUALIZZAZIONI, PERÒ QUESTO È SOLO L'INIZIO! ANCORA GRAZIE.❤
1078 parole.
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"Sono Un Disastro, Ma Tu Amami."
RomanceDAL CAPITOLO 15: "Dobbiamo parlare seriamente, per una volta. Promettendo di non allontanarci, dopo." Dice. "E perché non dovremmo allontanarci? Siamo... siamo come l'acqua e il fuoco, il giorno e la notte, il nero e il bianco, il male e il bene, la...