Cap.57.

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GIORGIA POV'S:
Mi sveglio bene alle 9:00, seguita dagli altri.
Ci prepariamo, e alle 9:30 siamo fuori dalla stanza.
Scendendo, in ascensore, incontriamo Tiffan... Cosa?! Tiffany?! Che ci fa qui? Ha pensato già a come rovinarmi le vacanze? Forse quel giorno era gentile per questo!
No no no no no e no!
"Ciaaaao!"
Dice lei.
Aspetta aspetta, ora saluta pure?
"Ci stai salutando?"
Chiede Meri.
"Cioè, stai salutando noi?"
Chiede Al.
"Sì."
Risponde ridacchiando.
Forse dovrei essere più gentile, cioè, magari sta cambiando, e non è il clima di Natale.
Ma mi sento? Magari, anzi, sicuramente, è solo una trappola!
E se stesse cambiando?
Pff, no, non sta cambiando perché se nasci tondo non muori quadrato. Poco ma sicuro.
Vabbè, magari si è ritrovata senza amici e ha deciso di cambiare!
No, no e no! È solo una persona immatura con cui non andrei e non andrò mai d'accordo.
Dai, insomma, non... Cioè, esistono le persone che cambiano.
Cavolo, no!
MA QUANTO SONO LUNATICA?!
"Ehi Giò!"
Dice lei.
Ma chi le da questa confidenza?
"Tutto adesso 'ehi Giò'?"
Borbotta Luna.
"Sì, vabbè, prima odiava Giorgia Paradiso, ora vuole fare l'amicona!"
Dice Meri.
"Ehi Tiffany..."
Dico io, abbastanza apatica.
Lascio vincere quel lato scontroso che non si fida mai di nessuno. E forse faccio anche bene. Boh, non so, vedremo.
"Chiamami Tif!"
Risponde Tiffany.
"Okay. Ci si vede."
Rispondo per poi andare via con gli altri.
"Ma che le prende?"
Dice Luna. Spiego in tempo record la questione e ciò che successe ad acqua&sapone.
"Non. Posso. Crederci!"
Dice Luna.
"Ha in mente qualcosa."
Dice Meri.
"Sicuro!"
Dice Leo.
"Che il clima natalizio non le stia facendo un lavaggio del cervello?"
Dice Marco ridendo.
"Può darsi."
Risponde Al.
"Ma a chi importa, in fondo? Noi stiamo benone! Facciamo footing, và!"
Dico, e inziamo a correre.
Un'ora dopo possiamo vedere una me morta, mentre Luna e Meri si lamentano di non aver corso abbastanza.
"Io sto morendo, e voi volete correre ancora?"
Dico.
"Andiamo al bar, please!"
Le scongiuro.
"E va bene, ma solo perché ho una fame!"
Dice Luna.
Così andiamo al bar e facciamo colazione.
45 minuti dopo siamo in hotel.

Abbiamo passato tutto il tempo sul letto a parlare. È arrivata l'ora di pranzare, e il pranzo non è compreso nel prezzo dell'hotel, perché è incorporata solo la colazione, che oggi abbiamo fatto pure fuori.
"Andiamo al ristorante?"
Chiedo, e gli altri fanno un cenno con la testa. Ci facciamo una doccia e ci cambiamo, per non andare al ristorante coi leggins. Facciamo un pranzetto leggero, con antipasto, primo, secondo, frutta e dolce più bevande. I camerieri ci fanno presente che vicino al loro ristorante c'è un locale molto carino, un pub, dove questa sera ci sarà una festa e ci consegnano dei bigliettini con su scritto orario, via e ovviamente giorno.
Finiamo di pranzare e torniamo in hotel, dove stiamo un po' tranquilli a chiacchierare.
Decidiamo quindi di andare alla festa, che inizia alle ore 21:00 e finisce alle 4:00 di notte. Ovviamente noi torneremo prima, avendo una giovane età in confronto agli altri.
Alla buon ora ci vestiamo e ci prepariamo.

Arriviamo alla festa, e già alle 21:00 c'è un odore fortissimo di alcolici. Mezz'ora dopo la gente è già ubriaca fradicia, il ché mi fa abbastanza paura perché quando uno beve non ragiona.
Io e gli altri balliamo, gettandoci in pista, muovendoci in modo da non sembrare tronchi. Alle 22:00 circa arriva Tiffany tutta in tiro, ed io non voglio crederci. Marco, Al e Leo hanno bevuto un po', e ora sono al bancone. Io, Meri e Luna stiamo ancora ballando in pista.
"Ehi ragazze! È un piacere rivedervi."
Dice.
"Devi vedere per noi..."
Borbotta Meri.
"Noi andiamo a prendere qualcosa da bere."
Dico a Tiffany, per non lasciarla lì e per non farle pensare che siamo fate che spariscono da un momento all'altro.
"Oh, vengo con voi allora!"
Più cerchi di 'scollartela' di dosso, più si appicica come una cozza.
"Okaaay."
Dico.
Arriviamo al bancone, dove noto che, mentre Leo e Al si sono, ehm, mantenuti a bere, Marco ha leggermente esagerato, e sta sparando numeri.
"Sarebbe meglio tornare a casa."
Dico guardando l'orologio: quasi le 23:00.
"Mh, no. Voglio restare qui."
Sbotta Marco.
"Sei brillo, e qui non ci resti."
Dico.
"Veniamo a casa anche noi."
Dicono i quattro, nonché le due coppie.
"Nono, tranquilli. Ci vediamo a casa."
Dico.
Torniamo a casa senza il consenso di Marco, seguiti da Tiffany, che ha lasciato la festa 'per noi'.
Che onore, guarda!
Ovviamente, cervello.
"Tiffany posso chiederti un favore? Mentre mi metto il pigiama resti con lui?"
Dico.
E ti fidi?
No, cervello, ma non ho scelta.
"Sisi, sta tranquilla."
Dice.
Vado in bagno e mi metto il mio comodissimo pigiama.
Esco dal bagno truccata e in versione relax come piace a me.
"Posso chiedervi un favore?"
Dice Tiffany.
"Certo."
Dico.
"Posso restare qui a dormire sta notte?"
Chiede.
NO!
"Ma non c'è posto..."
Dico sforzando un sorriso.
"Oh, va bene anche un posticino sul divano."
Dice.
"Va bene, vatti a cambiare. Ci vediamo dopo."
Dico pentendomi amaramente.
Perché ho accettato?
Marco già dorme.

Poco dopo arriva Tiffany con un pigiama strettissimo fucsia.
"Ehm, hai il pigiama troppo piccolo."
Dico sorridendo falsamente.
"Ah ah ah, no, non è piccolo. Va così questo pigiama. Te ne intendi poco di moda eh? Per fortuna ci sono io qui, ad aiutarti. Vedi, il tuo pigiama è out."
Dice.
"Oh, sarà anche out, tesoro, ma è la comodità allo stato puro!"
Dico.
"Ma ciccia, così non ti guarderà mai nessuno."
Risponde.
Per chi mi ha presa? Per una poco di buona come lei?
"Mh... sai, credo che a Marco vada bene così."
Dico spegnendola.
Opsssss.
Dopo poco dice:
"Comunque credo che Marco preferisca le persone come me."
Scherziamo?
"Io invece credo che se ti abbia lasciato c'è un perché."
Rispondo.
A questa mia affermazione, nessuna risposta.
Gli altri rientrano 15 minuti dopo, e ci addormentiamo tutti.

SPAZIO AUTRICE:
SALVEEE. STA PER SUCCEDERE UNA COSA MOLTO SHXACEKZOALGXA.
CAPITEMI, QUESTO SI CHIAMA DISAGIO ALLO STATO PURO, AHAHA. COMUNQUE SCOPRIRETE TUTTO MOOOLTO PRESTO, NONCHÉ NEL PROSSIMO CAPITOLO.
UN BACIO!
1032 parole.

"Sono Un Disastro, Ma Tu Amami."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora