GIORGIA POV'S:
"Cosa. Metto?"
Dico in tono disperato.
"Mhh. Escludo vestiti o gonne, perciò un semplice jeans e una felpa. Non ti basta? Fa così freddo!"
Risponde.
"Allora, questo jeans..."
Dico indicando un jeans strappato solo sulle ginocchia.
"E questa?"
Dico indicando una maglia nera a balze.
"Per essere... eleganti ma sportivi."
Dice Luna ridendo.
"Dai Lù! Starò bene sì o no?"
"Sisi. Come scarpe le superstar nere con le strisce bianche. Non si discute."
"E tu che metterai?"
"Vado a casa a prendere qualcosa e arrivo."
"E lavati, già che ci sei. PUZZIII."
Dico ridendo.
"Lavati anche tu capra."
Risponde a tono, e non posso fare altro che scoppiare a ridere.
"Beh, ci vediamo tra un po'. A dopo capra."
"A dopoo."
Appena esce di casa corro in bagno a lavarmi.
"Tesoro! Io vado a fare la spesa. Torno fra un po'."
Urla mia madre per farsi sentire.
"Si! Sta sera vado al concerto dei Modà. È aperto a tutti!"
"Okay! Ah, quasi dimenticavo. Sta sera andrò dalla mia amica Tatiana per una chiacchierata."
"Va bene. A dopo."
"Ciao!"
Dice chiudendo la porta.
Finalmente posso lavarmi in santa pace.
Metto il bagnoschiuma all'acqua blu della DERMOmed e risciaquo. Poi metto lo shampoo alla vaniglia e risciaquo. Ripeto questa azione un'altra volta, infine metto il balsamo e risciaquo. Esco dalla doccia e metto addosso l'accappatoio, poi l'intimo.
Sono ancora le 16:00.
Mi asciugo i capelli e faccio velocemente una treccia, per farli arricciare dopo.
16:30 e Luna non è ancora arrivata, e io sono ancora in accappatoio.
A questo punto sistemo la borsa per sta sera. Dentro ci metto: fazzoletti, soldi (20€), l'acqua da mezzo litro la metto in frigo, il telefono a caricare.MARCO POV'S:
"Oh Marco non puoi stare sempre così!"
Dice Leo.
"Non posso? E perché?"
"Perché?! Perché?! Ti rendi conto? Ti sei svegliato alle 9:30, mentre io mi sono svegliato alle 8:00, e non sono nemmeno andato a scuola per te. Hai chiamato il fioraio che ha portato le rose a Giorgia e lo hai fatto venire fino qua giù per i soldi. Tra l'altro ha fatto scendere me a portargli i soldi, e ora, alle 16:30, stai ancora in pigiama! Ti riprendi frà?"
"No."
"Andiamo a vedere i Modà sta sera alle 21:00?"
"N-. Si! Giorgia ama i Modà, e sicuramente ci andrà!"
"Oh lo vedi? Il tuo problema è questo. Pensi più a lei che a te. Se dobbiamo andare, devi farlo per te, non per lei! Aspetta un attimo... dove c'è Giorgia c'è Luna! Si va a vedere i Modà!"
"Da che pulpito viene la predica!"
Dico, e lui inizia a ridere.
"Vestiamoci."
Dice, e iniziamo a farlo.
Ci mettiamo: io un jeans nero stretto e strappato con una camicia a quadroni rossa e nera e le adidas superstar sotto. Leo un jeans strappato e una semplice felpa grigia sopra. Sotto le convers nere.
Sono già le 17:00.GIORGIA POV'S:
"Lù, che fine hai fatto?"
Dico quando finalmente risponde al cellulare.
"Ehm, oh... sono a casa, ho fatto tardi la doccia perché non sapevo che vestiti mettere e ora ho finito di asciugare i capelli. Sai, sono lunghissimi!"
"Okay... muoviti a venire allora!"
Dico.
"Okok."
Riaggancio.
Sono le 17:00 e non so che fare.
Magari accendo la tv e vedo se c'è qualcosa d'interessante o meno.
Cattiva idea. Mi incanterò a guardare la tv e non mi muoverò più da casa.
Chissà se Marco verrà... dico tra me e me.
Chiamo Meri.
"Meri, ehi. Se vuoi puoi venire anche ora!"
"Okay, arrivo. Ciao!"
"Ciao."
Dico, e chiudo la chiamata.
"DIN DLONNN."
Suonano alla porta.
"Finalmente sei arrivata!"
Dico a Luna.
"Ehh."
Risponde.
"Scusami per il ritard-."
"Tranquilla. Ci sono abituata Lù!"
Dico ridendo.Poco dopo arriva anche Meri, e ci cambiamo tutte e tre insieme.
Io metto i miei jeans con la maglia a balze e le superstar.
Luna mette dei jeans neri attillati a vita alta, sopra una camicetta bianca e le convers bianche.
Meri mette (anche lei) dei jeans tutti strappati, un maglioncino di lana azzurro e le stan smith.
Tutte e tre sopra metteremo una giacca (il parka o la felpa) e un cappellino.
Io metto il parka con un cappellino nero, Luna mette una felpa nera con la cerniera e il cappellino dello stesso colore, e Meri mette una felpa grigia con un cappellino azzurro come il maglioncino.
I denti gli abbiamo già lavati, perciò ci facciamo i capelli. Io ondulati, Luna lisci e Meri completamente ricci.
Poi ci trucchiamo, ognuno con i propri trucchi, e mettiamo eyeliner, mascara e matita. Poi io metto un rossetto Bordeaux, Luna un semplice burrocacao per le labbra screpolate e Meri mette un rossetto sul rosa perlato.
Siamo pronte.
Sembra che dobbiamo andare ad una festa, non ad un concerto.
"Selfie?"
Chiede Meri, e io e Luna rispondiamo:
"Selfie!"
Lo facciamo, e ovviamente Meri mette la foto su Facebook, con la descrizione: #noisiamopronte! #Modàarriviamo. #concerto. #euforichee!
Usciamo di casa, sono le 20:00. Ognuno prende la propria borsetta con dentro le proprie cose.
MODÀ ARRIVIAMO!MARCO POV'S:
"Guarda guarda..."
Mi dice Leo.
Mi mostra il telefono e vedo la foto di Giorgia, Luna e questa Meri.
"Allora ci vanno!"
Dico.
"A quanto pare! Andiamo, sono già le 20:00."
Usciamo di casa e... vedo Giorgia, Luna e Meri.
"Leo..."
"Ohohoh, guarda chi c'è!"
Dice.
"Dicevo per Luna eh..."
Continua.
"L'avevo capito. Perché, dovrei pensare ad altro?!"
"Nono. Andiamo con loro!"
Ci avviciniamo e le salutiamo, ma a quanto pare Giorgia non ha intenzione di parlarmi.
Lo sapevo, sono uno stupido, stupido, stupido. Il più stupido!GIORGIA POV'S:
Il concerto è finito, e Luna e Meri sono qui. Resteranno qua a dormire.
"Sono quasi mezzanotte e mezza! Domani come minimo mi sveglio alle 12:00..."
Dico assonnata, e per fortuna che domani è domenica!
"Ehi, domani si va al centro commerciale, alle 10:00."
Dice Luna.
"Nooo."
Dico.
"Si, mercoledì c'è una festa in un pub e ci andremo!"
Dice Meri.
"Uff, okay. Tutte coalizzate contro me!"
Rispondo.
"Esatto!"
Dicono in coro.
"Stronze..."
Dico in un sussurro, convinta che non mi abbiano sentita.
"Eh?"
Dice Meri.
"Come scusa?"
Dice Luna.
"N-no, nulla nulla."
Dico, e loro scoppiano a ridere.
"Si può sapere cos'avete?"
Dico ridendo anch'io.
"Nulla nulla."
Dicono imitando la mia voce.
"Doppiamente stronze!"
Dico ad alta voce.
Poco dopo ci addormentiamo.
SPAZIO AUTRICE:
EHII. OGGI NEL CAPITOLO NON CI SONO MOLTE COSE INTERESSANTI, MA RIMEDIERÒ SICURAMENTE! SCOPRIRETE TUTTO NEL PROSSIMO CAPITOLO! PER ORA COSA NE PENSATE DELLA STORIAAA? HO BISOGNO DI UN PARERE! COMMENTATE.
1103 parole.
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"Sono Un Disastro, Ma Tu Amami."
RomansaDAL CAPITOLO 15: "Dobbiamo parlare seriamente, per una volta. Promettendo di non allontanarci, dopo." Dice. "E perché non dovremmo allontanarci? Siamo... siamo come l'acqua e il fuoco, il giorno e la notte, il nero e il bianco, il male e il bene, la...