Cap.20.

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GIORGIA POV'S:
Resto incollata a Marco. Poi mi ricordo che sono fidanzata, e mi stacco velocemente dall'abbraccio.
"Ho fatto qualcosa di sbagliato?"
Chiede fissandomi negli occhi.
"No, ehm, nulla. Solo che..."
Dico distogliendo lo sguardo dai suoi occhi.
"Oh. Alex."
Dice freddo.
"Già. E Tiffany..."
Dico io.
Improvvisamente si allontana da me e stacca i letti.
"Oh Marco. Che ti prende ora?"
Dico alzandomi in piedi.
"A me assolutamente nulla."
"Nulla? Nulla?! Ahaha. Nulla. Okay."
Dico sforzando una risata.
"Nulla, okay? Forse avevi ragione tu. Amici non possiamo essere. Conoscenti va bene a te e al tuo ragazzo?"
"Conoscenti? Ma ti rendi conto? Se ti comporti così, per me sei uno sconosciuto e basta! Ma seriamente, ste scenate tienitele per te."
Urlo.
"Che succede, ragazzi?"
Dice un'infermiera entrando in camera.
"Oh, nulla. Vorrei solo cambiare stanza. Non voglio condividere più nulla, con lei."
Dice Marco.
"Uhm, si può fare. La stanza 28 è libera, puoi andare lì."
Dice l'infermiera.
"Perfetto, il tempo di prendere la cambiata."
Dice lui.
Quando l'infermiera esce dico:
"Ma ti rendi conto del bambino che sei?!"
"Io? E tu, allora?"
Entra Alex, piuttosto infuriato.
"È la mia bambina e me la cresco io!"
La tenerezzaa.
Marco esce sbattendo la porta.
Abbraccio Alex, poi gli sussurro all'orecchio:
"Hai sentito tutto?"
"Solo l'ultima parte. Scusami se sono entrato così. Ma chi si crede di essere?"
Risponde.
"Oh, beh. Lui si crede chissà chi, ma non è nessuno."
Dico sorridendo.
"E tu, perché sei qui a quest'ora?"
Continuo guardando il mio Casio. Le 12:45.
"Oh, mancava la prof di tecnologia. Siamo usciti alle 12:30."
Dice.
"Ah."
Rispondo.
"Io torno a casa, adesso. Un'ultima cosa, prima di andare via..."
Mi porge una bustina.
"Non dovevi!"
Dico.
"Oh, è solo un piccolissimo pensierino. Ora vado."
Dice baciandomi a stampo.
"Ciao!"
Dico e risponde altrettanto.
Quando è andato via la apro: un braccialetto Pandora.
"Un piccolissimo pensierino, eh?"
Scrivo nel messaggio.
"Niente di ché."
Risponde.
"Infatti, nulla proprio."
Scrivo io.
"Meriti di meglio. Ti piace?"
Chiede.
"Da impazzire. È stupendo, grazie. (L'ho appena messo.😍)"
"E di cosa? Scommetto che ti sta benissimo.👅 "
"Sei un tesoro!"
Rispondo.
"E tu la mia bimba.❣"
"Davvero, prima le rose, ora il bracciale. Io non ti ho fatto nulla!🌹"
"Tu mi hai donato il tuo cuore, io il mio, e non è poco.❣"
"Sei dolcissimo."
"Non farti venire il diabete!👅"
Risponde.
"E anche spiritoso!"
Rispondo.
"Ora vado."
Scrive.
"Anch'io."
Spengo il telefono e mi sdraio sul letto.
"Come ha potuto abbandonarmi?"
Penso ad alta voce.
"Io che gli sono stata sempre accanto... ora gli scrivo un messaggio."
Continuo.
"NON MI AVEVI DETTO DI RESTARE? BEH, IO LA MIA PROMESSA L'HO MANTENUTA. E TU? TU SEI SCAPPATO VIA, E SOLO PERCHÉ SEI UN CO-DA-RDO. Mi avevi chiesto tu di restare SOLO AMICI. ORA PER ME SEI UNO SCONOSCIUTO, NON FARTI PIÙ VEDERE. MI IRRITI. SOLO QUESTO, OKAY?"
Scrivo nel messaggio.
Nessuna risposta.
Intanto chiamo Luna.
"Ehi Lù."
"Giòò. Quando esci dall'ospedale? Claudio non fa altro che chiedere di te!"
"Esco domani. Oh che il mio ragazzo è geloso!"
"C-cosa? Ti sei fidanzata?"
"Si, con Ale."
"Con Alex mio fratello?"
"Sii."
"Non illuderlo, se ami Marco, però!"
Dice con tono severo.
"Sto cercando di capire meglio i miei sentimenti per Alex!"
Dico.
"Basta che non lo usi..."
Sussurra.
"Ti ho sentita."
"Uff. E comunque mi fido di te capra. Mi spieghi con Marco come va? Siete ancora amici?"
"Conoscenti, solo quello. Anzi, sconosciuti proprio."
"Come sconosciuti?!"
Le spiego tutto.
"Sto arrivando."
Dice, poi riattaca.
Vedo entrare Leo nella mia stanza.
"Ehi... posso entrare?"
Chiede.
"Certo. Uhm, Marco non c'è, se lo cerchi. Ha cambiato camera, ora la sua è la num-"
"Sono qui per sapere come stai tu."
Dice sorridendo.
"Piuttosto bene."
Dico a disagio, dopo quello che mi disse Marco.
"Sembri a disagio."
Mi dice.
"Uhm, in realtà ho un peso addosso che mi sta schiacciando. Devo dirtelo, non riesco più a trattenermi. Purtroppo è sfuggito a Marco e io devo sapere se è vero. Eri, o sei, interessato a me?"
Chiedo a bruciapelo.
"Ero."
Risponde, e io sospiro.
"Menomale. E non lo dico perché sei un brutto ragazzo, anzii. Però non ti ho mai visto come più di un amico. Scusa per la domanda."
"Tranquilla, è acqua passata. Ora m'interessa un'altra, ma lei è fidanzata con un tipo che prende solo in giro le ragazze, e a me dispiace, sai? Eppure pensavo d'interessargli, anche se poco."
Dice abbassando la testa.
"Parli di Luna, non è vero?"
"Come l'hai capito?"
"Da come la guardi. Sai, gli occhi sono lo specchio dell'anima, e si vede, si vede che l'ami. E non poco. Ed è vero, lei ti ha amato un anno, e anche tanto. Tu non l'hai mai calcolata più di tanto, e lei veniva ferita da questo tuo comportamento, perciò, per non illudersi ancora, ha smesso di pensare a te come se potessi essere più di un amico. E poi, la tua domanda quando eravamo nel bus per la partita di pallavolo... beh, l'ho capito. Però sareste stata una bella coppia, lo ammetto."
Dico.
"E lo saremo."
Dice.
Beh, è difficile. Lei sta con Matias, non merita di soffrire ancora, anche se sei cambiato. Voi maschi capite sempre troppo tardi ciò che provate.
Vorrei dirgli, ma no, non n'è ho il coraggio a dirgli una cosa del genere. Gli frantumerei il cuore, come lui l'ha frantumato a Luna.
"Uhm, questo non lo so Leo. Lei sta con Matias, ricordi? E poi voi maschi vi fissate: se volete una cosa la ottenete. Non è così per le persone, però."
Dico, trovando un po' di coraggio.
"MA IO L'AMO DAVVERO!"
Urla.
"Ehi!"
Dice Luna.
"Innamorato?"
Chiede rivolgendosi a Leo.
"Purtroppo... Beh io vado."
Risponde Leo.
"Non dirle niente di niente."
Mi sussurra all'orecchio.
Alzo il pollice e lo saluto.
Anche Luna lo saluta, poi chiede curiosa:
"Allora? Chi vuole?"
"Ah bohh."
"Come boh? Che ti ha detto all'orecchio?"
"Che mi deve ridare la matita."
"E non può dirlo ad alta voce?"
"Perché t'importa?"
Chiedo mentre sorseggio un bicchiere d'acqua.
"Ah bohh."
Dice lei.
"Ora fa pure la misteriosa..."
Dico.
"Parliamo di te capra, non di me."
"Okay capra."
"Non dico mai a nessuno di cambiare, ma tu dovresti farlo. Sei troppo buona Giò. Se uno ti usa, ti prende in giro, e se ti prende in giro non ti ama! Tu sei fatta per Marco ma Marco non è fatto per te. Okay? Ficcatelo in testa che lui non potrà cambiare mai. In fondo è un ragazzo, cosa pretendi? Ora guarda nuovi orizzonti. Stai con Ale, è giusto che tu capisca se davvero lo ami o meno. Ma non farlo soffrire!"
Mi dice andando dritta al punto e incrociando le braccia sotto il seno.
"Già..."
Rispondo.
Poco dopo Luna va via.
SPAZIO AUTRICE:
EHILÀ! ECCO UN NUOVO CAPITOLOO. MA QUANT'È LUNATICO MARCO? AHAHA.
SIAMO ARRIVATI GIÀ AL CAPITOLO 20!
1172 parole.
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COMUNQUE AMO Cherry Season.🍒❤
VOI LO VEDETE? COSA NE PENSATE?

"Sono Un Disastro, Ma Tu Amami."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora