GIORGIA POV'S:
Sono sdraiata sul letto a far nulla, insieme a Luna e Meri.
Siamo tornate dal ristorante da tipo due ore a casa.
Le ho spiegato tutto, e ho convinto Leo e Al a portarsi con loro Marco. Ci siamo praticamente separati. E adesso sto piangendo da due ore, raccontando tutto nei minimi particolari, dal bacio a Ivan.
"Ma almeno è carino questo Ivan?"
Interviene Meri.
"Ma Meri!"
La rimprovera Luna.
"Sì dai, è carino. Ma non c'entra nulla! Il punto principale è: che faccio con Marco?"
Chiedo.
"Ehi Giò... io ti darò un mio parere personale. Non ci ascoltare, non ascoltare i nostri pareri."
Dice Luna. La guardo con faccia interrogativa.
"Ma che cos-."
Dico.
"Shh. Ora sta zitta e ascoltami."
Dice.
Ma che diavolo sta dicendo?
Faccio comunque un cenno con la testa.
"Non ascoltarci, né tanto meno ascolta la testa. Segui la strada del tuo cuore. E non importa se sarà la strada sbagliata, avrai fatto ciò che tu ritenevi giusto, e sarà giusto a prescindere."
Dice Luna.
Wow. È saggia.
"Grazie, amica saggia."
Dico.
"Adesso ascolta me, però."
Dice Meri.
"Sappi che ciò che dice Luna, è completamente sbagliato. Non ascoltare il cuore, ma la testa. Okay? Il cuore ti fa fare scelte sbagliate di cui poi ti penti. Insomma, ha baciato Tiffany spudoratamente, e davanti a te! E questo è il mio parere in breve."
Dice Meri.
Ha ragione, però...
"Ma che dici?"
Sbotta Luna.
"Io ho dato il mio parere, come tu hai dato il tuo."
Risponde a sua volta Meri.
"Il tuo parere è assurdo!"
"E il tuo è assolutamente sbagliato!"
"RAGAZZEEE!"
Urlo.
"E dai, vi ci mettete pure voi ora?!"
Continuo.
"Okay, okay, scusa."
Dice Luna.
"Scusaci per il nostro comportamento infantile."
Dice Meri.
"Siete scusate."
Dico.
"Ma ora che farai?"
Chiedono in coro.
"Io... boh... vedrò... senz'ansia e con la calma deciderò se perdonarlo o meno..."
Rispondo.
"Ma che dico? Io vivo di ansia, non posso non averla! E poi mi ha tradita! Devo pensarci, perché io solitamente non perdono tradimenti."
Aggiungo.
"Ma non ci hai proprio pensato che potrebbe essere stato un piano di Tiffany?"
Dice Meri.
"Si, l'idea mi è passata per la testa. Ma al bacio ci è stato anche lui..."
Dico.
"E se invece si fosse avvicinata lei a lui?"
Dice Meri.
"Senti, te lo dico io papale papale qual'è il problema. Tu non sopporti l'idea che Marco possa baciare altre labbra all'infuori delle tue. Si chiama gelosia."
Dice Luna.
"E questo l'avevo capito; di essere gelosa, intendo. Il punto è che non so che fare... ho bisogno di tempo. Se stare senza lui mi farà ancora più male del bacio che ho visto, allora, forse e dico forse, lo perdonerò. Sennò non si farà nulla."
Dico.
"Giusto."
Dice Meri.
Passa così la giornata, tra chiacchiere.
Ovviamente arriva il momento del rientro dei tre che sono diventati due... aspetta un attimo, Marco dov'è?
"Raga, Marco dov'è?"
Dice Luna vedendo il mio sguardo assolto.
Le mimo un grazie con le labbra.
"Oh... ci ha detto che aveva da fare e quindi è andato via."
Risponde Al.
"Mito, ma non avete pensato che potrebbe perdersi in una città sconosciuta, da solo?"
Dice Meri.
"Ha detto anche che avrebbe preso un taxi per arrivarci."
Risponde Leo.
"Arrivare dove?"
Cerca di arrivare ad una conclusione Luna.
"Ah boh. Non ha voluto parlare."
Dice Leo per poi buttarsi di peso sul letto. Alex fa lo stesso.
Ovviamente Meri e Luna si buttano sul letto coi rispettivi fidanzati.
Essendo a disagio dico:
"Beh, io vado al parchetto qua giù."
"Okay."
Rispondono. Metto una giacca qualunque addosso e scendo di fretta per le scale. Decido appunto di non prendere l'ascensore (Cosa strana da parte mia.) e di scendere a piedi per riscaldarmi, visto che fa piuttosto freddo e non ho il giubbotto addosso. Guardo l'orologio: sono le 19:00.
Esco fuori dalla struttura e vado nel parchetto, dove ci sono panchine, alberi, una grande altalena per tre persone, uno scivolo e prati verdi.
Vado sull'altalena a tre, ma sono solo una. La malinconia mi assale. Respiro quest'aria fredda che mi fa uscire le nuvolette dalla bocca.Dopo cinque minuti salgo in camera, poiché fa troppo freddo nel parchetto. Dieci minuti dopo, mentre sto per mettere il pigiama, il telefono squilla: c'è un messaggio su Whatsapp da Marco.
"Giò scendi giù per favore."
"Te lo sogni."
Rispondo.
"Mi sono fatto male e sto perdendo sangue, per favore. Capisco che mi odi, ma non penso che tu voglia vedermi morto. Vieni al parchetto, TI PREGO."
Oddio. Metto subito il giubbotto e scendo giù veloce come un razzo, senza dare spiegazioni a nessuno. Alla fin fine, m'importa ancora di lui, nonostante tutto.
Arrivo al parchetto senza fiato, e chi trovo? Nessuno. C'è solo uno striscione con la scritta in grande:
"SONO UN DISASTRO, MA TU AMAMI."
Lo striscione è contornato da candele, e intorno sono sparsi un sacco di petali di rose rosse, che solo lui sa quanto amo. È la cosa più romantica che io abbia mai visto. Che se ora fosse qui, sarei già ad abbracciarlo per tutta la vita, nonostante le ferite.
Ma devo essere forte, sono nata guerriera e per certe cose non devo più starci male, non devo perdonare.
Improvvisamente spunta dal cespuglio, e inizio a piangere disperatamente. Mi faccio quasi pena. Sembra quasi che io gli stia chiedendo un abbraccio, e quanto ne avrei bisogno!
Quando si avvicina, faccio fatica a respingerlo, ma ci metto tutta la mia forza di volontà, nonostante io non voglia farlo.
Poco dopo, inizia a parlare.SPAZIO AUTRICE:
PENULTIMO CAPITOLO EFFETTIVO, POI SI INIZIA CON I CAPITOLI DELL'EPILOGO. COMUNQUE NON PREOCCUPATEVI, HO VERAMENTE TANTE IDEE PER LA TESTA E SCRIVERÒ ALTRE STORIE! ALCUNE LE STO GIÀ SCRIVENDO; SPOILERRR!
E NIENTE, PREPARATEVI PER IL CAPITOLO FINALEE.
IO STO PER PIANGERE, PERCHÉ VERAMENTE CI HO MESSO L'ANIMA IN QUESTA STORIA, E VEDERLA FINITA MI FA COMMUOVERE. NE SONO VERAMENTE FELICE PERÒ.
PS.: OVVIAMENTE SCRIVERÒ ANCHE I RINGRAZIAMENTI ALLA FINE DELL'EPILOGO.
PS.: HO MODIFICATO LA COPERTINA. VI PIACE?
UN BACIO!💋❣
1015 parole.
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"Sono Un Disastro, Ma Tu Amami."
RomanceDAL CAPITOLO 15: "Dobbiamo parlare seriamente, per una volta. Promettendo di non allontanarci, dopo." Dice. "E perché non dovremmo allontanarci? Siamo... siamo come l'acqua e il fuoco, il giorno e la notte, il nero e il bianco, il male e il bene, la...