Capitolo 19

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JANE'S POV:
Questo fottuto mal di schiena mi sta uccidendo, non vedo l'ora di tornarmene a casa. Josh è impegnato a parlare al telefono mentre io mi sto sistemando i capelli, pronta a scappare da questa casa. Non faccio altro che pensare alla faccia di Harry quando mi ha vista uscire dalla camera del fratello. Speravo di vedere irritazione e fastidio sul suo volto, invece no, era rimasto impassibile, come se il fatto che io possa andare a letto con suo fratello non lo toccasse minimamente. Quindi ho deciso di smetterla. Non voglio più perdere tempo a riaccendere in lui l'attrazione che provava per me. Ormai ho perso la mia occasione. Ho capito troppo tardi quanto lui sia importante per me. L'ho capito quando, facendo anche le più piccole azioni, mancava qualcosa. Quel qualcosa era lui. L'odore di caffè che riempiva la casa quando veniva a farmi visita prima di andare al ristorante, ora non c'è più. Ormai era diventata un abitudine e, anche se io non lo potevo bere, avevo perfino comprato del caffè macinato per quell'occasione. Poi, ogni volta che mi mettevo qualcosa di troppo provocante, non mancava il suo commento su quanto fossi poco vestita. Senza contare il fatto che perfino fare sesso non ha più senso se a farlo con me non è lui. Ne potrei elencare altre mille di piccole cose che, ormai senza di lui, non ha più senso fare. Ed è tutta colpa mia.
Finalmente Josh ha finito di parlare al telefono, così prendo la borsa dal tavolo e mi dirigo verso la porta.

"È stato bello conoscerti ma ora devo andare" Dico rivolgendogli un finto sorriso mentre apro la porta di casa.

"Veramente.." Incomincia a dire venendo verso di me "Ero al telefono con mio fratello, mi ha detto che sta andando a 'La Plataforma' con i suoi amici e che probabilmente non tornerà a casa questa notte" Mi dice sistemandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Poi continua "Quindi stavo pensando che magari, se ti va, mi potresti fare compagnia anche questa notte" Mi propone.
Non ci voleva. Non perché non mi vada di passare la notte con lui, ma perché ho capito che da parte sua c'è interesse e, sinceramente, se non posso avere Harry, non mi va di rimpiazzarlo con Josh. Però mi è venuta un'idea, voglio fare un ultimo tentativo.

"E se invece ce ne andassimo anche noi a 'La Plataforma' a divertirci un po'?" Dico passandogli una mano tra i capelli.

"Ancora non hai perso le speranze eh?" Mi dice ridacchiando. Cosa?

"In che senso?" Lo guardo confusa.

"So che vuoi far ingelosire mio fratello, non sono mica nato ieri" Dice spiazzandomi. Come ha fatto a capirlo? "Comunque okay andiamo a quel pub e, questa volta, cerca di essere più convincente."

HARRY'S POV:
Hanno cominciato a mettere musica ispano-americana da solo un quarto d'ora e la pista da ballo è già piena di gente che balla. Samantha è intenta a giocare con il bicchiere vuoto facendolo roteare sul tavolo dell'angolo bar. Mi dispiace che si stia annoiando, lei odia questi posti e se ora è qui, è per fare contento me. Così le prendo la mano intrecciando le mie dita con le sue. Al mio gesto reagisce alzando lo sguardo su di me e sorridendomi. Rispondo al suo sorriso sorridendo e riprendo a chiacchierare con i miei amici. All'improvviso sento Ed dire "Guarda chi si rivede" ridacchiando. Mi giro verso il punto in cui sta guardando e vedo mio fratello fare un cenno con il capo a Ed, salutandolo. Cosa ci fa qui?

"Perché sei qui? Non ti ho detto di venire" Dico in malo modo a Josh.

"Ehi ehi, calma fratellino" Dice ridacchiando per poi continuare "Io e la mia amica cominciavamo ad annoiarci a casa e così ti abbiamo raggiunto" Mi spiega dopo essersi spostato in modo da mettere in mostra Jane che era nascosta dietro di lui. Le appoggia una mano su un fianco stringendola a sé. Non ci posso credere. Non ne posso più, mi arrendo, me la ritrovo ovunque ormai. Per di più con mio fratello.

"Ehi amico, finirai per rompere la bottiglia se continui a stringerla così forte" Ridacchia David facendo cenno verso la bottiglia di birra che tengo in mano. Le nocche della mano sono bianche per quanto la sto stringendo. Mi viene spontaneo guardare Samantha per vedere la sua reazione all'affermazione appena fatta da David. Il giorno in cui c'eravamo conosciuti è stata lei a farmi notare quel mio modo di sfogare la rabbia. Ha un sopracciglio alzato e guarda incredula la mia mano stringere la bottiglia, poi rivolge il suo sguardo su di Jane e mio fratello abbracciati.

"Non ci posso credere" Mi dice con disprezzo prima di prendere la borsa che aveva lasciato sul bancone e alzarsi, dirigendosi verso l'uscita. Cazzo, cazzo, cazzo. Inizio a farmi strada tra la folla impegnata a ballare per raggiungere Samantha. Come se la serata non stesse già andando nel peggiore dei modi, mentre sto raggiungendo l'uscita sento qualcosa di bagnato sulla camicia e un'odore di alcol riempie le mie narici. Non appena riesco ad arrivare all'uscita del locale, guardo la camicia e mi rendo conto che mi hanno versato un drink addosso. Fanculo, questa giornata non potrebbe andare peggio. O forse sì visto che guardandomi attorno mi rendo conto che ormai di Samantha non c'è più neanche l'ombra.

[...]

Non so più dove cercarla, sono andato a casa sua ma non c'era. Così sono andato al ristorante in cui lavoriamo e neanche lì c'era traccia della sua presenza. Alla fine ho deciso di tornare a casa per schiarirmi un attimo le idee. Mi tolgo la camicia visto che l'odore di alcol comincia a darmi sui nervi, e vado a sciacquarmi il viso. Non faccio che pensare a dove possa essere Samantha e cosa le potrei dire una volta trovata. 'Non ti preoccupare, non mi importa più nulla di Jane. Infatti, quando l'ho vista con mio fratello, non ho mica avuto voglia di strangolarlo solo per averle messo la mano sul fianco. No, no. Anzi, sono stato contento per loro perché il fatto che ora sia Josh a stare con lei, non mi dimostra affatto che come sempre è lui ad ottenere ciò che non posso avere io.' Con quale scopo la posso cercare? Solo per continuare a prenderla in giro, illudendola di essere innamorato di lei quando non faccio altro che pensare a Jane?
Le mie riflessioni vengono interrotte dal suonare del campanello di casa. Sarà Samantha? O forse si tratta solo di Josh che vuole impicciarsi e capire cos'è successo al locale. Così apro la porta ma con mia sorpresa mi ritrovo davanti Jane.

"Cosa vuoi?" Le chiedo con voce irritata. Non mi risponde. Almeno non a parole perché la risposta alla mia domanda diventa palese quando si fionda sulle mie labbra.

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