Capitolo 11

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JANE'S POV:
Possibile che proprio oggi dovevo accorgermi di avere il frigo vuoto? Stasera vengono Laurel ed Alex a cena e cosa gli preparo se non ho cibo in casa? La prossima volta mi ricorderò di buttare le scatole vuote invece di tenerle senza motivo. Ora mi tocca andare al supermarket e non ne ho proprio voglia, soprattutto perché ho questo maledetto tubo nel naso. Ma se non compro qualcosa finirò per fare una cena senza cena, quindi devo andare per forza. Spero solo di non incontrare nessuno mentre sono in giro.
Prima di uscire preparo la sacca di Modulen dentro la borsa e mi trucco al volo. Mentre chiudo la porta di casa, mi rendo conto di indossare i pantaloni di una tuta e una camicetta bianca, sembro una barbona ma non ho voglia di rientrare in casa per cambiarmi. Andrò in giro così, tanto la gente sarà troppo occupata a guardare il sondino che ho nel naso e di certo non guarderanno come sono vestita. Non c'è cosa più odiosa della gente che ti fissa, ed è ancora peggio se ti guardano con compassione.
Appena sono fuori dal palazzo, vengo ammaliata da dei fortissimi raggi di sole. Non sopporto l'estate. Non vedo l'ora che arrivi ottobre con le sue prime piogge. Comincio a cercare nella borsa un paio di occhiali da sole, non voglio rischiare di diventare cieca con tutta questa luce. Una volta trovati, li indosso e mi incammino verso il supermarket infondo alla strada.

[...]

Cosa potrei cucinare questa sera? Potrei fare un po' di pasta e come secondo un po' di carne...sì, ma che tipo di pasta e che tipo di carne? Uffa, non ne ho la più pallida idea.
Sono ferma davanti al reparto dei surgelati, quando sento una mano posarsi sulla mia spalla. Mi giro di scatto, spaventata da quel tocco. È Harry e sta ridacchiando, divertito dalla mia reazione.

"Quindi ora ti diverti a mettermi paura?" Gli lancio un'occhiataccia prima di girarmi di nuovo davanti all'enorme frigorifero.

"E tu stai aspettando un illuminazione divina? Stai fissando il frigorifero come se stessi aspettando che ti dicesse qualcosa" Continua a ridacchiare dietro di me. Strano che non abbia fatto nessuna battuta sul mio sondino, probabilmente gli occhiali che indosso lo staranno nascondendo.

"Questa sera ho degli ospiti a cena e non so cosa cucinare" Continuo a fissare i vari cibi surgelati in cerca di un'idea.

"Hai degli ospiti a cena e vorresti preparargli cose surgelate?"

"Non sono una brava cuoca quindi preparerò sicuramente qualcosa di surgelato, anche se per il momento non so cosa di preciso."

"Dai, ti dò una mano" Lo sento aprire l'enorme frigo.

"Sentiamo un po' che cosa hai in mente" Ridacchio guardandolo cercare tra i vari ripiani.

"Ecco qua" Dice tirando fuori degli hamburger alle verdure.

"Ehm, non sono sicura siano una buona idea" Ridacchio mentre indico la scritta 'con peperoni e carote' sulla confezione.

"Oh, giusto, allora fammi pensare...ecco ci sono" Dice tirando fuori delle salsicce.

"Fammi vedere" Prendo la confezione dalle sue mani e comincio a leggere mentalmente i vari ingredienti. Lo sapevo.

"Sono fatte con il latte" Ridacchio alzando lo sguardo verso Harry.

"Non ci credo, dai! Le salsicce non sono fatte con il latte!" Scuote la testa prendendo la confezione di salsicce dalle mie mani.

"Alcune sì e queste sono fatte con il latte.. Senza contare il fatto che sono anche piccanti" Scuoto la testa girandomi verso il frigorifero.

"Che palle! Vabbè, vediamo se riesco a trovare qualcos'altro" Dice rimettendo la confezione nel frigo. Mentre lui continua a cercare tra surgelati, io penso ad una possibile soluzione.

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