My medicine

Capitolo 16

LAUREL'S POV:
"Dai, manca ancora un'ora e io sto morendo di fame" Dico supplicando Alex. Non ne vuole sapere di portarmi a mangiare qualcosa.

"Okay, ma cerchiamo di sbrigarci" Dice alzando gli occhi al cielo. Tra circa un'ora dobbiamo andare a prendere Jane in ospedale. La dimettono dopo quasi due settimane di ricovero.

"Che ne dici di questo ristorante?" Mi dice indicando un ristorante dall'altra parte della strada. "È il ristorante di Bob"

"Bob lo zio di Jane?" Adoro quell'uomo. Per il mio 18esimo compleanno è riuscito a cucinare delle cose super buone senza usare nessuno dei cibi che io, Jane e Alex non possiamo mangiare. Un'impresa che sembrava impossibile. Annuisce confermando ciò che ho detto ed entrambi ci affrettiamo ad attraversare la strada. Non mi ero accorta che stava per arrivare un camion nella corsia di marcia opposta alla nostra e, se non fosse stato per Alex che mi ha presa per un braccio facendomi indietreggiare, mi avrebbe investita.

"Fai attenzione, non voglio che dimettano Jane e ricoverino te" Ridacchia togliendo la mano dal mio braccio.

"Hai ragione" Dico abbassando lo sguardo per nascondere le mie guance che stanno diventando rosso fuoco. Dopodiché percorriamo il pezzo di strada rimasto ed entriamo nel ristorante.

HARRY'S POV:
"Ultimo ordine: due bistecche al sangue... carne senza latte ne abbiamo?" Mi chiede James corrungando la fronte.

"Sì" Rispondo mentre sono intento a tagliare della verdura.

"Nella carne c'è il latte?" Chiede curiosa Samantha mentre si asciuga le mani sul grembiule. Non molto tempo fa mi ero posto la stessa domanda. Mi torna in mente quel giorno in cui ero a fare la spesa con Jane. Mi chiedo se questa richiesta non venga proprio da lei.

"A quanto pare..." Alza le spalle il cameriere, prima di tornare in sala.

"Certo che alcune persone fanno delle richieste proprio assurde" Dice tra sé e sé Samantha mentre scuote la testa mettendosi seduta sul bancone accanto al mio.

"Già" Dico scrollando le spalle. "Hai già preparato tutti gli antipasti per stasera?" Le chiedo cambiando discorso. Non voglio pensare a Jane.

"Sì, sto per iniziare a preparare anche i dolci" Dice scendendo dal bancone e avvicinandosi a me.

"Ma come siamo efficenti oggi..." Dico girandomi verso di lei. "...meriti un premio" Aggiungo mentre mi avvicino al suo viso.

"Ah sì?" Mi chiede sorridendo.

"Mhmh.." Annuisco poggiando le mie labbra sulle sue. In quel momento entra in cucina Bob che ci fa notare la sua presenza schiarendosi la voce.

"Hai bisogno di qualcosa?" Dico allontanandomi di scatto da Samantha per poi schiarirmi la voce.

"Sì, che voi due la smettiate di scambiarvi effusioni in cucina" Dice infilandosi la giacca. "E poi volevo chiederti se per stasera è tutto pronto"

"Sì, devo solo preparare alcune salse per la carne. Prima però devo cucinare per l'ultimo ordine" Dico dirigendomi verso il frigo.

"A proposito di questo, assicurati che la carne sia veramente senza latte. È per degli amici di mia nipote e non posso permettere che si sbagli quando l'ordine è il loro" Dice aprendo la porta della cucina. "Ora vado, ci vediamo stasera. Mi raccomando vestitevi eleganti" Aggiunge prima di andarsene.

"Parla di quella carne senza latte come se si trattasse di un affare di stato" Ridacchia Samantha cominciando a fondere del cioccolato in un pentolino.

"Evidentemente sarà importante" Dico mettendo la carne sul fuoco. È per degli amici della nipote di Bob... sarà forse per Alex e Laurel?

[...]

"Hai messo i dolci nella camera frigo?" Chiedo a Samantha mentre mi infilo la giacca.

"Sì, tranquillo" Mi dice aprendo la porta della cucina. Dopo aver spento le luci la raggiungo e usciamo dalla cucina mano nella mano. Stiamo per uscire dal ristorante, quando sento una voce femminile chiamare il mio nome. Mi giro verso quella voce e mi accorgo che si tratta di Laurel, la migliore amica di Jane. Più cerco di non pensarci e più vedo cose e incontro persone che mi fanno pensare a lei.

"Ehi Laurel" La saluto con un cenno del capo. "Allora era per voi la carne senza latte" Dico ridacchiando.

"Eh già, solo noi avremmo potuto fare una richiesta così strana" Ridacchia anche lei scuotendo leggermente la testa.

"Noi?" Chiedo corrugando la fronte. In effetti Bob aveva parlato di amici di Jane e non di un'amica, quindi ci deve essere per forza qualcuno con lei.

"Sì, sono qui con Alex. È andato un attimo al bagno." Mi dice alzandosi dalla sedia. A quanto pare avevo ragione. Non ho voglia di vederlo, l'ultima e l'unica volta in cui ci siamo incontrati l'ho odiato non poco. La nostra attenzione viene attirata da Samantha che si schiarisce la voce.

"Ah giusto, lei è Samantha, la mia ragazza e aiutante in cucina..." Alzo le nostre mani intrecciate per poi lasciare un bacio sulla sua mano. "...mentre lei è Laurel..." Aspetta un attimo, cos'è per me Laurel? Con quale appellativo la posso presetare a Samantha? Alla fine decido di presentarla come "...una mia amica".
Le due si stringono la mano, dicendo l'una a l'altra un cordiale "Piacere".

"Guarda chi si rivede" Dice una voce maschile. Alex.

"Ehilà, Alex!" Fingo un sorriso cordiale mentre lo guardo.

"Quant'è passato dall'ultima volta che ci siamo visti? Due mesi?" Dice infilandosi la giacca.

"Credo di sì" Dico mentre cerco una scusa con la quale congedarmi. "È stato bello rivedervi ma ora dobbiamo andare" Cerco di rimanere sul vago.

"Anche noi, dobbiamo andare a prendere Jane in ospedale" A quelle parole rabrividisco.

"Perché?" Chiedo cercando di sembrare impassibile.

"Si è fatta due settimane di ricovero e oggi finalmente la dimettono" Dice Alex mentre ci dirigiamo tutti insieme verso l'uscita.

"È stato un piacere conoscervi, ma ora io e Harry dobbiamo proprio andare" Dice Samantha prima che io possa chiedere qualcosa di più sul ricovero di Jane.

"Okay, allora ci si vede in giro" Dice Alex rivolgendoci un sorriso. Dopodiché ci salutiamo tutti con un generico "Ciao" e andiamo ognuno per la propria strada.