JANE'S POV:
Sto uscendo di casa quando mi arriva l'ennesimo messaggio di Harry. Ormai mi sta riempiendo di messaggi da ieri mattina, quando non so come, siamo finiti a letto insieme. Continua a dirmi che dovremmo incontrarci per parlare, anche se non so cosa potremmo dirci. 'Ehi ciao, mi dispiace di essere venuto a letto con te, possiamo tornare ad essere amici come prima?'. Sarebbe una conversazione estremamente stupida e imbarazzante. E poi le regole che mi sono imposta sono chiare: nel caso in cui andassi a letto con uno dei miei amici, sarei costretta a rompere i rapporti con la persona in questione. Non posso fare eccezioni. Anche se il sesso che abbiamo fatto è stato fantastico e lui stesso è un ragazzo fantastico. Ma no, non posso rompere questa regola.
Sto andando all'università per dare l'ultimo esame dell'anno scolastico. Dopodiché a ottobre, quindi tra pochi giorni, inizierò ufficialmente il terzo anno di medicina.[...]
"Ehi ciao Jane" Una voce mi distoglie dai miei pensieri. Alzo lo sguardo e vedo che è Robert.
"Ehi ciao" Accenno un sorriso salutandolo. Poi porto la sigaretta alla bocca, aspirando.
"Come mai sei così pensierosa?" Mi chiede sedendosi accanto a me.
"Niente di importante" E invece non faccio altro che ripensare a ciò che è successo tra me ed Harry e ad una possibile soluzione.
"Non è vero, sputa il rospo" Dice Robert dandomi una lieve spinta al braccio per incoraggiarmi. Faccio un altro tiro dalla mia sigaretta, prendendomi del tempo per decidere se dirgli la verità oppure no. Pensandoci però, ho bisogno di sfogarmi con qualcuno e Robert è un ottimo ascoltatore. Senza contare il fatto che è l'unica persona con la quale non ho nessun rapporto al di fuori del campus.
"Okay, diciamo che non riesco a chiarirmi le idee su un fatto accaduto ieri mattina" Rimango sul vago per capire se è davvero disposto ad ascoltarmi.
"Vai avanti" Mi dice incuriosito mentre tira fuori dal giacchetto un pacchetto di sigarette.
"Sono andata a letto con un mio amico" Decido di andare subito al punto, senza troppi giri di parole.
"Non capisco quale sia il problema" Mi dice corrugando la fronte mentre porta una sigaretta alle labbra.
"Il problema è che mi ero promessa di non andare a letto con persone che conosco. Nel caso in cui succedesse, dovrei rompere ogni rapporto con quella persona. Solo che con lui non ci riesco" Sbuffo facendo un ultimo tiro di sigaretta per poi spegnerla.
"Magari ad averli io questi problemi" Ridacchia scuotendo la testa. "Comunque la soluzione è facile: diventate amici con benefici." Annuisce convinto della sua idea.
"Cosa?" Chiedo incredula.
"Ammettilo dai, risolverebbe tutti i problemi: tu non vuoi relazioni ma solo sesso, ma allo stesso tempo non vuoi rompere i rapporti con lui. Allora diventate scopamici. E poi non ti dimenticare del fatto che stanno per ricominciare le lezioni e che non avrai tempo per fare il tuo amato sesso occasionale." Non ha tutti i torti. Con l'incominciare delle lezioni, finiva anche la mia vita sociale così come quella sessuale.
"Forse hai ragione.." Ammetto.
"Ovvio che ho ragione" Dice soddisfatto girando lo sguardo verso di me. "Comunque non hai una bella cera"
"Lo so, è tornata l'infiammazione" Sbuffo portando una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Sono in pochi a sapere della mia malattia e lui è uno di quelli. Sono stata costretta a dirglielo quando mi sentii male durante una lezione che avevamo in comune. È l'unico con il quale possa parlare di valori delle analisi del sangue e altre cose mediche senza problemi.
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My medicine
RomanceLei è una ragazza pronta a divertirsi ad ogni occasione e che non vuole dipendere da nessuno. Vuole sentirsi libera, senza alcuna proibizione o limite... ma non sempre riesce a fare ciò che vuole a causa di alcuni problemi di salute. Lui non sa da...