4 capitolo

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Io e Cassy ci stiamo dirigendo verso casa.
All'uscita della scuola avevo raccontato alle mie amiche quello che mi era successo in palestra alla prima ora e loro per poco non m'ammazzavano con lo sguardo, inoltre non facevano altro che ripetermi, -"Ma se sai che poi non sapevi scendere, perché ci sei salita sopra?"
-"Perché non stavi attenta!"
-"Potevi farti veramente molto male!"...e ste solite raccomandazioni.

Arrivate davanti casa vediamo i nostri genitori fuori sul viale che parlano con i nostri due nuovi vicini...presumo che siano i genitori del ragazzo di oggi, di cui a proposito, non so manco il nome.

Ci avviciniamo a loro ed educatamente io e Cassy ci presentiamo, poi con una scusa entriamo in casa.
Andiamo entrambe nella sua stanza e ci distendiamo sul letto.

"Sai, oggi mentre ero in bagno ho visto Josh con Susan. A quanto pare avevano una relazione segreta che lui adesso vuole far finire." M'informa Cassy incrociando le braccia dietro la testa.
"Cooosa?! Hai origliato la loro conversazione?" Chiedo al quanto scioccata.
"Bhè, si...dai lo fai anche tu con mamma e papà, o persino con gli sconosciuti." Mi ammonisce con lo sguardo.
"Si, ma vabbè...perché Josh vuole chiudere la relazione con lei?" Chiedo curiosa.
"A quanto pare le piace un'altra ragazza, ma non piacere solo fisicamente...pensa di essersi innamorato di una ragazza della nostra scuola e non vuole più farsi Susan, ma vorrebbe impegnarsi ad avere una relazione con questa ragazza." Dice pensierosa mentre si mordicchia il labbro inferiore.
"Mi domando chi sia!" Chiedo guardandola di sottecchi.
"Già..." risponde lei sovvrapensiero.
"Ammettilo che vorresti essere tu quella ragazza." Esclamo convinta guardandola con un sorrisetto beffardo in volto.
"Si nota così tanto?" Mi chiede girandosi a guardarmi.
"Si...e poi ti conosco, capisco subito quando ti piace un ragazzo." Rispondo sorridendo furba.
"E comunque tranquilla se vuoi mi metto nei panni di Cupido e forse riesco anche a combinare qualcosa." Continuo subito dopo.
"Ahahah si se vuoi proprio, ma ti ricordo che tu non sei così tanto esperta in fatto d'amore." Mi beffeggia lei.
"Bhè perchè tu si?!" Esclamo ridendo e subito dopo mi segue anche lei.

Ridiamo finchè non sentiamo il campanello suonare, allora ci alziamo ed io vado ad aprire la porta mentre lei va in cucina.
Una volta aperta la porta d'ingresso, davanti mi ritrovo proprio Josh e dietro di lui intravedo un ciuffo nero.

"Si? Cercate qualcuno?" Chiedo un po' incerta.
"A dire il vero cercavamo i vostri genitori. I miei zii mi hanno chiesto di invitare Cassy, te ed i tuoi genitori a una cena in un ristorante del centro. Sai, si sono appena trasferiti e vorrebbero conoscervi un po' meglio visto che abitate proprio di fronte a loro, ed in più ci saremo anch'io e la mia famiglia." Spiega semplicemente lui.
"Bhè, direi che si può fare!" Risponde una voce dietro di me e noto solo adesso che Cassy è appoggiata sul mobile che c'è lungo il corridoio e che sta ascoltando la nostra conversazione.
Mi volto verso il ragazzo che sta sullo stripite di casa mia e appena si accorge di Cassy gli s'illuminano gli occhi e gli spunta un tenero sorriso sulle labbra.
La stessa cosa vedo stampata sulla faccia di quella cretina di mia sorella.

Alzo gli occhi al cielo e sbuffando accetto l'invito, poi senza volerlo i miei occhi cadono sul ragazzo che si trova dietro le spalle di Josh e uno stupido sorrisino mi si forma sulle labbra non appena lo riconosco.

"Per caso vuoi restare altri 2 secoli lì dietro a nasconderti, oppure pensi di venire fuori alla luce?
Oh aspetta!
Forse hai paura di quello che potresti trovare uscendo fuori...sai non molti trovano il paradiso usciti allo scoperto." Dico con tono piuttosto antipatico utilizzando la stessa battuta che ha utilizzato oggi con me.
Lui alza lo sguardo e dai suoi occhi vedo solo rabbia...
Rabbia che in questo momento non fa altro che aumentare il sorrisino di sfida che ho stampato sulla labbra.

"Forse rimango nascosto qui per non vedere la stupida persona che ci si è messa davanti." Mi risponde con tono gelido fulminandomi con lo sguardo.
"Bhè, stupido ci sarai tu che hai paura di affrontare quella stupida persona a cui ti riferisci." Rispondo di rimando incrociando le braccia al petto.
"Forse non voglio perchè so già che sarà tempo perso." Esclama incenerendomi più che può con lo sguardo.
"Ma forse hai solo paura e non lo vuoi ammettere." Affermo con tono deciso.
"Forse non sai niente e non ti conviene parlare."
"Forse questo consiglio lo dovresti seguire proprio tu."
"Ma a te sarà più utile."
"No ti sbagli, a me non farà altro che aumentare la mia infrenabile voglia di spaccarti la faccia."
"Bhè, allora avanti spaccamela!" Ringhia fortemente, ma non mi lascio intimorire.
"Se fossi in te non lo farei.
Forse non lo sai ma non si gioca col fuoco, prima o poi finisci per bruciarti." Continua usando un tono fermo.
Sorrido alla sua affermazione ed in seguito esclamo con uno sguardo minaccioso, -"Ci ho giocato parecchie volte e un'altra bruciatura in più non mi farà di certo male."

Con tutti questi battibecchi non mi sono accorta che ci siamo avvicinati e adesso ci ritroviamo faccia a faccia che ci guardiamo entrambi con odio, mentre Cassy e Josh stanno davanti alla porta che ci guardano interdetti su cosa fare.

"Ehm...si bhè noi andiamo." Dice velocemente Cassy afferrandomi per un braccio e trascinandomi all'interno della casa.
"Wow!!" Esclama guardandomi.
"Tra voi due c'è un'intesa bella forte a quanto pare!" Continua a dire salendo le scale ed entrando in camera mia.
"See proprio!" Rispondo scocciata mentre mi butto a peso morto sul letto.
"Cosa pensi di mettere sta sera?" Mi chiede cambiando discorso e raggiungendomi distendendosi al mio fianco.
"Penso di mettermi quel vestito nero che ho indossato per il compleanno di Jenny l'anno scorso, e tu?" Le chiedo di rimando.
"Io quello color pesca in pizzo."
"Va bene, allora io vado a lavarmi che sono già le 18:30." Affermo scendendo dal letto.
"Idem...poi te li faccio io i capelli aah!"
"Si, come vuoi." Rispondo infine e mi dirigo verso il bagno nella mia stanza.

Riempio la vasca e mi c'immergo.
Resto lì per ben mezz'ora e dopo decido di uscire per prepararmi, visto che penso siano già le 19:00.

Il vestito è nero, come ho detto prima, stretto dal corpetto fino alla vita e dopo scende morbido fino a metà coscia.
Prendo un paio di decoltè e le abbino al giacchetto di pelle nero a mezze maniche.
Sembro a lutto, ma niente fa!

Cassy indossa un vestito color pesca, le arriva fino a metà coscia come il mio ed ha il corpetto in pizzo, del resto è tutto semplice.
Come scarpe mette un tacco 12 color panna.
Lei si fa i capelli con le punte leggermente boccolate, mentre i miei li fa mossi.
Cassy mette come al suo solito matita e mascara, in più aggiunge un lucidalabbra color pesca, mentre io non metto niente...non vorrei mangiare il rossetto al posto dei pasti che ci verranno serviti.

I nostri genitori ci aspettano già in macchina, allora io e Cassy saliamo ed in seguito partiamo verso il ristorante.

*********

Il viaggio è durato circa un'ora e non vedevo l'ora di uscire da quella macchina...il mio povero sedere è rimasto intorpidito.

Mio padre parcheggia e scendiamo dalla macchina.
Ci avviciniamo all'entrata e noto che il ristorante è ben organizzato.
È davvero molto accogliente e non è tanto elegante per fortuna...se lo fosse stato sarebbe stato strapieno di persone raffinate che mangiano le loro portate come se fossero i Re in persona, con una lentezza che nemmeno mia nonna di 90 anni avrebbe.
Rischierei di fare solo la figura del giullare di corte visto che un maiale mangia meglio di me.

In ogno caso, entriamo dentro e un cameriere ci accoglie portandoci ad un tavolo che si trova fuori su una terrazza coperta. Involontariamente mi cade l'occhio sul tavolo dove giacciono i signori Jones e il cameriere ci conduce appunto, verso di loro.

"Buonasera." Saluta cordialmente il padre del ragazzo che in questo momento mi sta fissando dalla testa ai piedi.
"Buonasera." Rispondiamo io e mia sorella assieme ai nostri genitori.

Salutiamo tutti uno alla volta e quand'è il turno di salutare quel deficiente, si alza e noto che ha indosso una camicia bianca che lascia intravedere i suoi muscoli...eh che muscoli!
Mi fa un sorriso abbastanza inquietante e si avvicina posandomi una mano sul fianco destro, che io levo subito.
In seguito si avvicina al mio orecchio e mi sussurra, -"Sei incantevole."

Pff...già iniziamo?
Che sciocco, è così banale.
Già mi irrita!

In risposta gli pesto il piede con molta gioia e lui fa una smorfia di dolore.
Mi avvicino cauta al suo orecchio e gli sussurro, - "Anche tu quando tieni la bocca chiusa."
Di rimando mi lancia uno sguardo divertito e io mi allontano andandomi a sedere accanto a mia sorella che ha davanti Josh, mentre io mi ritrovo quel deficiente.

Mi mima con le labbra un, "Sei eccitante...", al che rispondo con un'alzata d'occhi al cielo mentre senza farmi notare dagli altri, gli alzo il dito medio.

Già mi aspetto una luuuunga serata davanti!
Pff...

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