Arrivi tu e mi salvi.

59 capitolo

Mi sveglio al suono della sveglia e della forte luce che mi acceca la vista. Apro prima un occhio e subito dopo l'altro.
"Ehi tesoro ti sei svegliata? Ieri sera tu e Cassy siete ritornate abbastanza tardi." Mi dice la voce di mia madre che a causa del sonno sembra molto lontana.
Mi stroppiccio gli occhi ed alzo leggermente la testa.
"Mhm..." mugulio voltandomi e dando le spalle alla finestra.
"Posso rimanere a casa e non andare a scuola? Sono a pezzi!" Biascico con la faccia spiaccicata nel cuscino.
"No, no, no signorina! Vi ho dato il permesso di andare a quella festa a patto che la mattina andiate a scuola. Vedi di alzarti!" Dice lei avvicinandosi al mio letto e lavandomi con uno scatto veloce le coperte di dosso.
"Mhm...ma mamma.."
"No, niente 'ma'...alzati!" Dice con voce severa.

Sbuffo sonoramente ed alzo gli occhi al cielo.
Lei esce dalla stanza lasciandomi sola ed io ne approfitto per dormire un altro pò.

Alzati brutta malandata!

Taci tu!
Lasciami dormire in santa pace.

Hai dormito per quelle poche ore che hai avuto a tua disposizione, perciò alzati o tua madre non ti risparmierà!

Pff....che pizza!

Si ne vorrei infatti una bella fetta!

Ma smettila!
Stupida!

Tu alzati!

Lo sto facendo!
Dammi tempo, non sono un fulmine di prima mattina.

Seee!

Eeeh!

Mi alzo con malavoglia dal letto e quando i miei piedi entrano a contatto col freddo pavimento della stanza, il mio corpo si riempe di brividi.
Faccio per andare in bagno, ma quando faccio il primo passo un dolore allucinante si espande nel mio ventre ed anche nella mia parte intima.
Mugulo di dolore e mi piego su me stessa circondando le braccia intorno alla mia pancia.
Rimango per qualche minuto così perché temo di poter sentire altro dolore se mi muovo.
Strizzo gli occhi e stringo i denti mettendomi diritta.
Dolore non ne sento dunque penso di poter camminare.

Faccio un altro passo e come non mi aspettavo, il dolore ritorna, ma sta volta più leggero.
Forse se cammino sparirà!
Inizio a fare altri piccoli passi verso il bagno e noto che è proprio così, anche se scompare lentamente.

Strano però!
Perché questo dolore...
Inoltre mi sento indolenzita e senza tante forze.
Bah!
Sarà per l'acool dato che ieri sera ho esagerato.

Bhè almeno per quanto mi ricordo credo di aver esagerato, perchè sinceramente non ricordo proprio nulla dopo essere uscita a cercare Chris per il fatto del bacio dato da Ash.
Chissà che fine ha fatto poi!

Apro la porta del bagno e senza guardarmi allo specchio, per evitare di vedere la mia figura rappresentata come quella di un panda grasso, entro direttamente nella doccia.
Apro il getto d'acqua e lascio che scenda calda sulla mia pelle.

È rilassante!
Dovrei farmene più spesso docce così...
Sembra che le piccole goccioline d'acqua ti massaggino ogni singola parte del corpo.
Bello, mi piace!

Quando finisco di lavarmi e di insaponarmi per bene per levare l'odore d'alcool che avevo addosso, esco avvolgendo un asciugamano intorno al mio corpo.
Vado in camera ed esco un paio di jeans neri ed una maglietta bianca con delle scritte sopra.
Mi preparo in fretta e dopo essere uscita dalla mia stanza, scendo in cucina dove ad aspettarmi c'è una Cassy mezza morta dal sonno.

"Buongiorno...siamo in ritardo, dai andiamo!" Dice lei con la voce impastata dal sonno, al che mi si forma un piccolo sorriso in volto.
"Si, lo so...andiamo prima che saltiamo definitivamente scuola per quanto in ritardo siamo." Dico alzandola per un braccio e trascinandola fuori casa.
"No, aspetta! Ci accompagnerà mamma. Non siamo in grado di andare in moto, a meno che tu non voglia fare un incidente per strada, ti conviene venire con noi." Spiega fermandomi da un braccio.