Arrivi tu e mi salvi.

2 capitolo

Oggi è il primo giorno di scuola, già sò, sarà infernale a giudicare dal tempo nuvoloso.
Ma dico io siamo a settembre, un po' di sole ci vuole!

Mi sveglio con il rumore della sveglia impostata da me la sera prima, la spengo e mi alzo controvoglia dal letto.
Vado in bagno e mi faccio una doccia fresca, in seguito esco e mi avvicino alla cabina armadio per iniziare a prepararmi, mettendo un paio di jeans neri attillati con due strappi sulle ginocchia, una canottiera bianca con qualche scritta sopra e le mie amate all stars bianche...le adoro!

Mi pettino i capelli, prendo lo zaino e vado a bussare alla porta di mia sorella.
Lei con un -"Avanti" secco mi fa entrare e la vedo intenta a mettersi il mascara davanti allo specchio...per quanto spalanchi quegli occhi e quella bocca posso dire che assomiglia perfettamente al quadro dell'Urlo!

Lei usa sempre matita e mascara, senza non esce da nessuna parte, io invece non mi trucco, non mi piace molto e non ne ho bisogno...escludiamo il fatto che non so truccarmi, ma vabbè dettagli!
In ogni caso scendiamo giù e mangiamo una bella tazza di cereali. Mamma e papà ancora dormono, dunque piano piano usciamo da casa e ci incamminiamo fino al garage dove giacciono le nostre amate moto. Inseriamo le chiavi per partire e ci dirigiamo verso quel posto che io chiamo inferno, ma che comunemente viene chiamata scuola.

Arrivate parcheggiamo le nostre moto e ci incamminiamo verso l'entrata dove ad aspettarci ci sono Layla e Jenny.
Layla è una bella ragazza, è magra, alta quanto basta, ha gli occhi neri e i capelli corvini, lunghi e ricci.
Jenny invece è un po' più bassa di lei, ha i capelli castano chiaro che danno sul biondo, sono anch'essi lunghi e lisci e ha gli occhi marroni, inoltre anche lei è magra.

"Hey ragazzeeee!!" Urla Layla correndoci incontro e saltandoci praticamente addosso.
Tutte e tre cadiamo a terra e scoppiamo a ridere, nel frattempo Jenny si avvicina cauta a noi che cerchiamo di alzarci.
"Vedo proprio che sei felice di vederci eeh?" Chiedo rivolgendomi a Layla e lei con un enorme sorriso sul viso mi fa capire che la mia ipotesi era giusta.
"Sentite come avete passato le vacanze? Dove siete state?" Chiede mia sorella rivolgendosi ad entrambe.
"Bene, io l'ho passata nel New Jersey dai miei zii." Risponde Jenny.
"Io invece sono stata in Australia dai miei parenti, già mi mancano le spiagge e i fusti che c'erano!"
Dice Layla con aria sognante.
Tutte e quattro scoppiamo a ridere finché una macchina rosa non ci passa davanti a gran velocità rischiando così di metterci sotto.

L'auto si ferma e ne escono fuori le tre galline in calore, ovvero Ashley con a lato Selly e Susan.
Tutte e tre hanno indosso minigonne che sembrano mutande e dei top che coprono a malapena i loro seni rifatti. Che schifo!
Ci lanciano delle occhiatacce e poi se ne vanno dentro sculettando e sfoggiando i loro capelli biondi.

Al suono della campana decidiamo di entrare e ci avviciniamo ognuna al proprio armadietto posando dentro i libri e prendendo il necessario.
"Sentite cosa avete adesso? Io ho chimica...Dio mi vuole male!
Non mi va d'iniziare il primo giorno facendo chimica, quella vipera lascia esercizi già dal primo giorno...non ha pietà." Esclama scocciata Cassy mentre sbuffa pesantemente.
"Io ho italiano perciò vi lascio o quella mi segna il ritardo." Afferma Layla alzando gli occhi al cielo.
"Io invece ho matematica...due palle!!" Brontola Jenny imbronciandosi.
"Io invece ho geografia...dai non mi posso lamentare me la cavo meglio di voi ahaha!" Le beffo facendo a tutte una linguaccia.
Vedo i loro occhi scurirsi ed in seguito mi lanciano delle occhiate assassine.
Senza avere il tempo di allontanarmi o fare altro, mi attaccano saltandomi addosso e facendomi finire schiacciata contro il pavimento.
Che dolore poveri capperi!
Le mie chiappe non sopportano due cadute in meno di 15 minuti.

Quelle streghe delle mie amiche se ne vanno ridendo e io mi rialzo pulendomi i jeans e facendo attenzione a non scivolare, in seguito mi dirigo verso la mia classe e ci entro.
Noto che la professoressa ancora non è arrivata dunque vado a sedermi al penultimo posto vicino alla parete aspettando che entri.

Dopo poco fa il suo ingresso la professoressa e iniziamo a parlare delle solite cose, tipo -"Come avete passato le vacanze?"
"Adesso però dovete studiare perché siete a scuola e non più in ferie!"...insomma ste solite cazzate!

Le 3 ore passano velocemente e mi ritrovo all'entrata di casa mia con a fianco mia sorella che cerca inutilmente di aprire la porta con le chiavi.
Ma dico è imbranata o ci fa?!

Gliele sfilo dalle mani e la apro io, entriamo così, dentro casa e vado a buttarmi direttamente sul divano di pelle nera che c'è in soggiorno e accendo la tv mentre mia sorella cucina qualcosa da mangiare.
Dal profumo che arriva deduco che sia pasta col sugo.

La nostra casa è abbastanza grande, confortabile ed è arredata con mobili moderni...inoltre l'unica cosa che amo di questa casa è il giardino sul retro.
Lì c'è un dondolo e molte sere io e Cassy stiamo lì a bere una cioccolata calda mentre ci raccontiamo i nostri problemi o parliamo solamente.

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L'indomani io e Cassy siamo già pronte per uscire di casa.
Lei si sta incamminando verso la sua moto mentre io mi fermo a osservare, dall'altro lato della strada, il furgone dei traslochi parcheggiato proprio davanti alla casa di fronte alla nostra.

"Avremo dei nuovi vicini a quanto pare." Mi dice Cassy, e allora mi volto verso di lei e mi avvio anch'io verso la moto.
"Chi sono? Li conosci?" Chiedo curiosa mentre monto sulla moto.
"Mhm...no! Ma so che si chiamano i Jones, hanno un figlio di 17 anni e i signori Jones sono degli avvocati come mamma e papà...so solo questo!"
"Insomma niente di che eeh!" Esclamo con un sorrisetto furbo sulle labbra.
"Anzi devi dire grazie che mi sono informata, comunque so anche che loro figlio è cugino di Josh, perciò non avrà scrupoli a farsi nuovi amici a scuola."
"Già...entrerà nel gruppo di Ashley e dei soliti pezzenti."
"Bhè, questo significa che sarà un gran bel fustone, no?!
Lo dev'essere per forza!" Esclama lei entusiasta.
"Ahahahaha, sempre a com'è fatto un ragazzo pensi? Comunque non saprei...so solo che sarà una gran testa di cazzo, questo è poco ma sicuro!" Esclamo alzando gli occhi al cielo immaginando già il caratteraccio di questo nuovo ragazzo.
"Come sei ottimista, chissà forse potrebbe diventare il tuo nuovo amore...eeh!" Mi beffeggia dandomi una serie di piccole gomitate.
"Ma sei rincoglionita di prima mattina o cosa? Sai come la penso...l'amore è una stupidaggine e se non vuoi essere fregato, allora meglio non metterci le mani." Affermo convinta.

Subito dopo partiamo verso scuola dove si terrà un'altra giornata noiosa.