34 capitolo

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Mi sveglio sentendo pulsare fortemente la testa.
Apro lentamente gli occhi e all'inizio vedo un pò sfocato, poi la vista si focalizza meglio e dunque riesco ad intravedere una persona davanti a me che tiene la testa bassa.
Mi alzo lentamente mugulando di dolore...sono un pò intorpidita.

"Sel...stai bene?" Sento dire da una voce femminile.
Alzo di scatto la testa riconoscendola e proprio davanti a me vedo Cassy che è seduta a terra a gambe incrociate ed ha un polso incatenato al muro.
Ma che cazzo??

"Cassy! Ma dove siamo?" Chiedo con voce bassa mentre mi metto seduta e porto le ginocchia al petto e solo allora noto che indosso un paio di jeans blu scuro con una canottiera bianca.
Che diavolo??

"Loro ti hanno fatta cambiare da una ragazza del loro gruppo per non farti sentire freddo...anch'io non indosso più il costume come vedi...e no, non sò dove siamo, a parte che ci troviamo in un sotterraneo e non so chi sono loro o che cosa vogliono da noi!" Dice rispondendo a tutte le domande che volevo chiederle.
Annuisco piano e poi mi guardo il polso sinistro che è incatenato al muro...che siamo animali?

"Come hanno fatto a prendere anche te?" Chiedo io curiosa.
"Stavo cercando Josh alla festa, l'avevo perso di vista quando era andato al bancone intento a prendere qualcosa da bere, l'ho cercato persino nelle stanze di sopra ma non l'ho più visto, così sono uscita fuori dal locale e all'improvviso due ragazzi sono spuntati fuori e mi hanno dato un sonnifero...poi non so più niente." Racconta lei turbata.

Io annuisco piano incapace di commentare l'accaduto e dopo un paio di secondi sentiamo una porta aprirsi e vediamo entrare qualcuno... sarà uno dei ragazzi di prima suppongo, ma non ne sono sicura, è incappucciato anche questo.

Si avvicina a Cassy e le porge un piatto con sopra un pezzo di pane, la stessa cosa che porge a me.
"Ma per cosa ci scambi, per animali?" Chiedo io incazzata.
"Forse hai bisogno degli occhiali! Costano poco sai? Prenditene un paio." Dico girando la testa di scatto verso destra, ma non perché l'ho voluto io, ma perché la sua mano ha colpito violentemente la mia guancia.

"Brutto stronzo!" Ringhio girandomi a guardarlo e sputandogli nel piatto che continua a porgermi davanti alla faccia.
"Non ti conviene provocarmi ragazzina o ti faccio fuori in meno di un secondo!" Ringhia anche lui tirandomi per i capelli e facendomi sbattere la testa al muro, poi si avvicina lentamente alla mia faccia e mi lascia un bacio sulla guancia che forse sarà rossa per il colpo che mi ha dato.
Io non posso tirarmi indietro dato che mi tiene ferma e allora lo lascio fare senza esitare...non vorrei ritrovarmi calva a forza di farmeli tirare da lui.
Si allontana piano piano e dopo aver posato il piatto al mio fianco se ne va salendo le poche scale di legno che ci sono all'uscita.

"Dobbiamo andarcene da qui!" Dico velocemente.
"Lo stavo per dire proprio adesso io!" Dice Cassy.
"Come facciamo però? Qui c'è solo una finestra e noi non ci arriveremo mai, guarda quant'è alta..inoltre ha le sbarre e non abbiamo il corpo di un topo per passarci!!" Dice frustata toccandosi nervosamente i capelli con la mano libera.

"Bhè, un modo lo dobbiamo trovare per forza...questi qui sono dei pazzi maniaci!" Dico sussurrando le ultime parole.
"Si, lo sono...comunque sai che ore sono?" Chiede lei.
"Mhm..no! Non ho il cellulare il mio l'avevo lasciato a casa ricordi? E il tuo scommetto che ce l'avranno loro." Dico sbuffando.
"Perché? In una situazione del genere pensi a che ore sono?" Chiedo con un piccolo sorriso in faccia, anche se esce più come una smorfia.
"Credi che Josh e gli altri si siano accorti della nostra mancanza?" Chiede in un sussurro.
Io ci penso un pò prima di rispondere.
"Credo di si...insomma saremo mancate per un paio d'ore o anche di più...penso anche che la festa sia già finita!" Dico appoggiando la testa contro il muro e guardando la finestra in alto che ho davanti.
"Che bel Halloween non trovi?" Chiede lei sarcastica.
Faccio un piccolo risolino e dopo annuisco.

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