3 capitolo

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Arrivate a scuola come al solito incontriamo Layla e Jenny.
Mentre ci avviciniamo all'entrata parliamo del più e del meno, ma le nostre chiacchiere vengono interrotte da un rombo di motori dai quali scendono Josh Jones, Alex Thomson e Derek Miller.
Con loro noto un ragazzo messo di spalle che indossa un paio di jeans neri, degli anfibi e una giacca di pelle nera.
Dalle spalle larghe che ha devo dire che è ben palestrato.
I capelli sono neri e purtroppo è tutto quello che vedo perché, come ho detto prima, è girato.
Lo osservo attentamente e vedo che sta dicendo qualcosa ai ragazzi, infatti smuove leggermente la testa.

Andiamo girati!!
Girati!

Penso mentre non smetto di fissarlo.

"Sel andiamo!!"
Sento richiamarmi da dietro.
E che mizzica!!

Mi volto leggermente di schiena ma non smettendo di guardare quel ragazzo, poi notando che ancora non si gira, decido di lasciar perdere e di voltarmi verso le mie amiche, ma proprio quando sto per girarmi e continuare a camminare, noto tutti e quattro i ragazzi che iniziano ad incamminarsi verso l'entrata, ed è lì...
È lì che vedo il suo viso!

È qualcosa di mai visto prima, capperi santi!

Ha i lineamenti ben definiti, i capelli sono tirati in un ciuffo mantenuto su con un po' di gel e già deduco che saranno morbidi al primo tocco.
Ma la cosa che mi colpisce di più non sono i capelli, ma bensì gli occhi...
Caspita che occhi!!

Sono color ghiaccio...quel ghiaccio freddo e duro che nemmeno con 1000°C di calore riesci a scioglierlo!
I suo occhi sono qualcosa di indescrivibile...poi con quelle lunghe ciglia che si ritrova e che li contornano alla perfezione, fanno un quadro perfetto del suo viso.

Sono rimasta incantata dalla sua bellezza, cavoli!

Pian piano si avvicina all'entrata ed io non smetto un secondo di fissarlo.
Bhè male...infatti non mi accorgo che una persona mi va a finire addosso.

Alzo lo sguardo e vedo che è quell'oca di Ashley.
"Ma razza di cogliona sei cieca per caso? Come osi venirmi addosso in questo modo!" Mi sbraita contro.
Mmmh...ho già i nervi!!
Dio Santo, statti zitta!

Penso mentre mi massaggio delicatamente la tempia a causa della sua voce che mi ha causato un po' di dolore a quest'ultima.

"Senti ochetta, tappati quella bocca da cui escono solo merdate perché io non ti sono venuta addosso, sei stata tu a sbattere contro di me, forse a causa di quei trampoli che hai ai piedi non riesci a camminare come si deve!" Le rispondo perdendo subito la pazienza.
"Razza di stupida sfigata, come ti permetti a parlarmi in questo modo!?!" Sbraita ancora più di prima.
Mmmh...ma non poteva nascere muta??!

"Io ti parlo come mi pare e piace, di certo non sarai tu a dirmi quello che devo o non devo fare!" Esclamo squadrandola con malocchio.
Subito dopo si parte contro di me alzando la mano e cercando di tirarmi uno schiaffo, ma io prevedo prima i suoi movimenti e con uno scatto veloce le blocco il polso a mezz'aria e la spingo all'indietro...lei ovviamente con quei tacchi da 20 cm perde l'equilibrio e cade a terra con un tonfo.

Sento vari sussulti e vari commenti dei ragazzi che guardano sbalorditi la scena, ma poco me ne frega!
Incazzata nera me ne vado dentro la scuola a passi svelti per evitare di essere al centro della loro attenzione.
Inoltre non voglio sentire la ramanzina di Ashley in cui dice che è superiore a noi e dunque la dobbiamo rispettare.
Sinceramente gliela staccherei quella bocca da scrofa che non fa altro che sparare stronzate dalla mattina alla sera!

Entrata in classe vado a sedermi al solito posto.
A prima ora ho educazione fisica, bello no?!

Il professore entra, fa l'appello, e subito dopo ci porta in palestra.
Lì c'è anche la 4 A, la classe di Alex, Josh e Derek.
A quanto pare hanno un nuovo alunno in classe...il ragazzo di sta mattina.
Lo riconosco dalle spalle che ormai conosco a memoria.

Arrivi tu e mi salvi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora