Arrivi tu e mi salvi.

69 capitolo

"Non dovevi lo stesso aiutarmi. Dovevi lasciarmi cadere." Sussurra Chris fra le lacrime mentre mi stringe di più al suo corpo.
"N-no Chris...no!!" Dico mentre sprofondo il viso nel suo petto.
"N-non v-volevo lasciarti a-andare perché i-io non p-posso perderti! N-on posso Chris...n-on p-posso!!" Dico fra i singhiozzi mentre stringo in due pugni la sua giacca.
"Sei t-troppo importante p-per me e lo so c-che forse n-non te lo dimostrato t-tanto spesso, ma è c-così, credimi!"
Lui mi stringe ancora di più al suo petto e mi lascia un lungo bacio fra i capelli, su cui si sofferma a versare lacrime.

Segue un silenzio spezzato solo dai nostri singhiozzi e dai nostri cuori che battono freneticamente l'uno contro l'altro.
Le mie mani stringono in due pugni la sua giacca e lo attirano sempre più a me, mentre le sue mi tengono stretta al suo petto.
Mi stringe così forte che sembriamo un'unica cosa...appena i miei singhiozzi mi fanno sobbalzare, lo fa anche lui a causa di tutta quella forza con cui mi stringe al suo corpo.
Sembriamo davvero un'unica cosa...
Ed esserlo con lui è bellissimo!

"S-sai che pensavo n-non mi avresti più trovato?!" Mi dice in un sussurro poco udibile.
Tiro su col naso ed alzo leggermente la testa per poterlo guardare.
Ha le guance bagnate per le lacrime, il naso è leggermente arrossato e per gli occhi vale la stessa cosa.
I suoi capelli sono spettinati a causa del leggero venticello che batte e in tutto ha un aspetto leggermente malandato...ma è sempre bellissimo.

"Mhm...sai non dovresti dubitare delle mie doti!" Dico facendo un piccolo risolino che lui ricambia.
"Hai ragione non dovrei." Dice spostandomi una ciocca di capelli che mi è andata a finire davanti agli occhi.
"Di te mi posso sempre fidare." Sussurra in seguito poggiando la sua fronte sulla mia.

Questa sua frase fa scattare in me un senso di vuoto...
Un senso di amarezza cresce dentro di me e si espande anche fuori.
Il mio viso si contorce in un'espressione triste e abbassando lo sguardo mollo la presa delle mani sulla sua giacca.
"Se ti fidi così tanto di me allora perché non mi dici mai niente! Ti nascondi sempre..." dico in sussurro mentre alzo lentamente gli occhi verso di lui e non appena s'incastrano nei suoi, un brivido scende lungo tutta la mia schiena.
"Sel..." inizia lui ma s'interrompe.
"I-io...vorrei non parlarne." Continua abbassando la testa.

Mi stacco completamente da lui e lo guardo incredula.
"Cosa??" Chiedo in un sussurro.
"Non vuoi parlarne??!" Chiedo ancora mentre lui mantiene la testa abbassata.
"Chris è da quasi due mesi che non so niente di cosa ti passi in quella fottuta testa vuota che hai! Prima mi tratti bene e subito dopo, al primo problema che viene fuori mi dai della poco di buono e mi spifferi in faccia che la tua fiducia non è abbastanza nei miei confronti...e adesso?!
Mi dici che ti sei sempre potuto fidare di me?!
Ma tu sei incredibile!" Urlo all'impazzata facendolo sobbalzare ogni volta che alzavo il tono di voce.
"Non permetterti a dire un'altra volta una cosa del genere ti è chiaro?! Perché tutto questo è solo una gran presa per il culo!
Ti prendi gioco di me, ancora!
Ma non ci riuscirai più." Ringhio puntandogli un dito contro.
Alla mia sfuriata rimane immobile a guardarmi con occhi tristi e guardandolo intensamente sento il dolore che prova in questo momento trasparire con facilità, cosa che lui non avrebbe mai permesso.

Ma no! È solo una presa per il culo...
Devo rimanere concentrata e non addolcirmi davanti a lui.
È solo un brutto troglodita del cazzo!

Prendo un bel respiro profondo e dopo riprendo a parlare, -"Eeeh no! Non guardarmi così perché non ci casco...non ci casco più!" Dico negando con la testa mentre faccio due passi indietro.
"Prima non cadevo così in basso cascando in questi piccoli tranelli...non ci cascavo!
Solo con te perché ti dimostravi un Chris diverso.
Con te è tutto diverso!" Dico ancora mentre abbasso lo sguardo.
In seguito faccio un risolino amaro e sento un singhiozzo fuoriuscire dalla sua bocca.
Allora il mio risolino aumenta di più ed alzo lo sguardo per guardarlo.
Ha il viso strapieno di lacrime e singhiozza fortemente anche se in silenzio...
Non vuole farsi sentire.