10 capitolo

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La mattina seguente io e mia sorella ci svegliamo alle 10. La sera prima abbiamo dormito insieme, lei aveva paura che un maniaco le entrasse in camera e allora non potevo di certo rifiutare...per non parlare dei calci che mi dava durante la notte...
Comunque nonostante questo, ho dormito abbastanza bene.

"Hey...buongiorno." Dice lei stiracchiandosi con la voce impastata dal sonno.
"Buongiorno..." Le rispondo con uno sbuffo che le fa volare qualche filo di capelli sul viso e lei si affretta a toglierli.
''Ti ho presa a calci anche questa volta non è vero?" Chiede lei guardandomi.
"Tu che dici?" Chiedo ironica con la faccia schiacciata contro il cuscino.
"Direi di si...e questo spiega il tuo sbuffo mattutino." Ridacchia facendo vibrare leggermente il letto.

Poco irritata, ma anche divertita, prendo il cuscino e glielo tiro dritto in faccia, al che lancia un gridolino di sorpresa che assomiglia di più a quello di una cornacchia!

"Ma sei impazzita?!" Esclama sconvolta.
"No, sono del tutto normale!" Le dico sorridendo e allora lei mi segue, ma il suo sorriso assomiglia più a uno di quelli malefici infatti, subito dopo mi tira un calcio sul fianco sinistro e cado a terra come un sacco di patate, trascinandomi tutte le lenzuola.
Lei attacca a ridere come un maiale e questo fa scoppiare a ridere anche me, anche se ogni tanto mugulo lamentandomi per il dolore al fianco.

Le nostre risate vengono interrotte da un rumorino che proviene dalla finestra.
Entrambe ci lanciamo un'occhiata preoccupata e ci mettiamo sull'attenti.
In seguito mi alzo e insieme a Cassy mi avvicino cauta alla finestra, aprendola.
Fuori ci sono Josh e Chris che lanciano dei sassolini contro il vetro della mia finestra.

"Smettetela razza di babbani!!! Mi graffiate il vetro della finestra così!" Infatti urlo rimproverandoli.
"Ci dispiace molto ma non è colpa nostra se le due padrone di casa sono talmente sorde da non sentire un campanello suonare per più di 10 volte." Urla Chris di rimando.
"Non ce ne siamo accorte, scusate!" Esclama Cassy facendo una piccola smorfia di colpa.
"Ma dai...non lo sapevamo!" La beffeggia Josh alzando gli occhi al cielo.
"Insomma, cosa volete Romei?" Scherzo poggiando entrambi i gomiti sul bordo della finestra.
"Vogliamo passare una giornata con voi, non è ovvio? Tanto non abbiamo scuola quindi possiamo permettercelo." Afferma Josh.
"Dunque scendete il vostro bel culetto e andiamo, gli altri ci stanno aspettando." Continua Chris subito dopo.
Lo guardo stranita e infatti gli chiedo, -"Chi sono 'gli altri'?".
"Ma come, hai già dimenticato le tue belle amichette?" Mi risponde lui ridendo.
"Ci saranno anche i nostri amici e se vi muovete possiamo andarcene così da non essere in ritardo, più di quanto già siamo." Continua Josh scocciato.
"Si si, subito!!!" Esclamiamo all'unisono io e mia sorella.

Decidiamo di farci una bella doccia veloce...ci asciughiamo i capelli e ci vestiamo in fretta e furia.
Subito dopo ci ritroviamo tutti da Starbucks a fare colazione chiaccherando del più e del meno.

Finita la colazione decidiamo di andare in spiaggia, non fa né tanto caldo e né tanto freddo dunque suppongo che sia una giornata ideale.

Arrivati, saliamo su degli scogli e ci sediamo tutti ad ammirare l'immensa distesa d'acqua cristallina che ci si presenta davanti.

C'è così tanta pace...
Mi rilassa sentire le onde del male sbattere contro gli scogli su cui siamo seduti.
Ha un non so che di relax!
E poi l'odore dell'acqua salata e della sabbia che vola leggermente a causa del vento, il rumore dei gabbiani che volano sopra le nostre teste e le urla di alcuni ragazzi che giocano a beach volley sulla spiaggia...insomma, è rilassante!

"Oh ma guarda chi si vede!" Sento dire da una voce dietro alle nostre spalle, allora ci voltiamo e intravediamo Ashley con Selly e Susan, che stanno cercando di salire sugli scogli.

Arrivi tu e mi salvi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora