6 capitolo

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Mi sveglio con malavoglia al suono della sveglia e mi dirigo lentamente verso il bagno entrando nella doccia.
Apro l'acqua fredda che scende subito sul mio corpo causandomi milioni di brividi dal freddo, e subito dopo mi accorgo che c'è qualcosa che non va, infatti sento qualcosa d'apiccicoso sul mio corpo.
Abbasso lo sguardo e...ooh no!!
Ooh cavoliiiii!
Ho ancora il pigiama addosso...
Ma capperi fritti oooh!

Esco di corsa e mi spoglio mettendo a lavare il mio pigiama.
Iniziamo proprio bene!!

Appena ho finito di prepararmi sento mia sorella richiamarmi dal piano di sotto e allora mi affretto a raggiungerla.
Appena scendo noto che è intenta a lottare con l'ombrello che non si apre.

"Nooo...ma che sei pazza?! Porta sfigaaa!" Grido corredo velocemente verso di lei ed impedendole di aprirlo.
Lei mi guarda sorpresa e mi dice, -"Non crederai veramente a queste stronzate!?"
"Si, ci credo problemi?" Rispondo prendendole l'ombrello dalle mani.
"Bhè, l'unico problema qui è la tua testolina che va curata al più presto possibile...e va da qualche medico bravo." Mi beffeggia facendomi l'occhiolino che io ricambio con uno spintone amichevole.

Usciamo di casa e mi accorgo che sta diluviando.
Uuh ecco perché aveva l'ombrello!

Non potendo andare in moto, mia sorella propone di svegliare mamma per farci accompagnare da lei in macchina.
Rientriamo dentro casa ed io apetto in cucina mentre mia sorella è andata a svegliare mia madre.
Dopo 10 minuti sento il rumore di alcuni passi che scendono le scale e allora vedo Cassy seguita dalla mamma che si dirigono verso la porta, allora mi alzo e le seguo anch'io.

Arrivate a scuola salutiamo nostra madre e andiamo incontro a Jenny e Layla che sono occupate a guardare una massa di studenti riunita in un punto.
"Ehilà! Ma che succede con tutta quella gente lì?" Chiedo confusa.
"Bhè, abbiamo due nuovi arrivati, una ragazza e a quanto pare un ragazzo." Risponde Jenny sul vago.
"Oddio la stanno massacrando poverina, io vado ad aiutarla." Dice immediatamente Layla, e così si dirige verso quella massa di studenti.
"Fate largo genteee!" Grida per farsi sentire da tutti.

La folla pian piano si scioglie e intravedo al centro una piccola ragazza con i capelli castano scuro e con qualche colpo di sole, ha gli occhi marrone chiaro ed è bassina...penso sia alta quanto me.
Io, Jenny e Cassy ci avviciniamo e posso notare il rossore sulle sue guance, segno che è molto imbarazzata dalla situazione bizzarra in cui si è trovata.
In fondo ci credo, mezza scuola l'ha assalita, nemmeno fosse una celebrità!

"Ehm g-grazie mille!" Afferma piuttosto imbarazzata rivolgendosi a Layla.
"Ma figurati." Le risponde quest'ultima con un caloroso sorriso che sembra far calmare la ragazza.
"Piacere io mi chiamo Nicole." Ci porge la mano ed ognuna l'accoglie amichevolmente presentandosi a sua volta.

Decidiamo di entrare tutte assieme e le facciamo fare un breve giro della scuola.
Nicole sembra davvero una brava ragazza, in più è anche simpatica nonostante la sua timidezza.

Quando finiamo il giro ci ritroviamo tutte davanti alle macchinette per prenderci uno spuntino, dato che sta mattina nessuna di noi ha fatto colazione.
Quando tocca a me infilo la monetina e digito il numero della barretta che voglio, ovvero i Twix.
Afferro la barretta, ma subito mi viene tolta dalle mani.
Noto con la coda dell'occhio un braccio che si posa al di sopra della mia testa, allora alzo lo sguardo e incontro un paio di occhi ghiaccio che mi guardano con una serietà che mette i brividi.

"Senti ragazzina, posso capire che io non ti stia tanto simpatico come tu non stai simpatica a me, ma mettiti bene in testa che tu non puoi trattarmi come spazzatura.
Se non ricordi ti ho salvato la vita ieri in palestra e tu non ti sei degnata neanche di dirmi 'grazie'.
Inoltre l'unica cosa che fai è farmi arrabbiare ogni secondo e tu come mi ripaghi?
Con un calcio nelle palle??
Ti sembra normale?" Sbraita contro di me.

No, ma dico...questo si è svegliato col piede sbagliato sta mattina?!

Lui continua a guardarmi attendendo una risposta che io non gli do, mi limito solo a sfilargli dalle mani la mia barretta e girarmi per incamminarmi in classe, ma subito vengo fermata da un polso e vengo spinta contro la macchinetta.

Le mie amiche mi guardano preoccupate, ma io non lo sono affatto.

"Senti sto parlando con te, oltre ad essere sfigata sei anche sorda per caso?
Dio, ma sei piena di problemi!
Cerca di risolverli...e per primo risolvi il tuo problema di autocontrollo." Ringhia ad un centimetro dalla mia faccia.
"Veramente, qui l'unico ad avere il problema dell'autocontrollo sei tu testa di rapa!" Gli ringhio contro anch'io spingedolo all'indietro.
Subito dopo lo afferro per il colletto della giacca e lo inchiodo alla parete tenendolo fermo per il colletto.

Già la mia pazienza sta cessando di esistere!!

Mi guarda allibito anche se non lo vuole far notare e io faccio pressione su di lui per non farlo muovere...grande sbaglio!
A forza di guardare i suoi occhi mi ci ritrovo persa.

Ma come fa ad essere così dannatamente bello e stronzo allo stesso tempo?!

Essendo troppo presa dai suoi occhi non mi accorgo che mi ritrovo schiacciata contro la parete dove un minuto fa giaceva lui e adesso mi sta guardando con un sorrisino in faccia.

"Sai, nessuna ragazza mi aveva mai attaccato a un muro, soprattutto non una sfigata come te, però devo ammettere che hai filo da torcere ragazzina." Mi dice con un sorrisetto beffardo.
"Chiamami un'altra volta ragazzina e ti taglio la lingua, ti è chiaro?" Ringhio avvicinandomi pericolosamente alla sua faccia.

Lui non si allontana ma si avvicina di più fino a far toccare i nostri nasi.
Allora con uno scatto veloce gli tiro una ginocchiata ai testicoli e lui si piega in due strizzando gli occhi dal dolore.
"Questa me la pagherai!" Sussurra con poche forze.
Mi scappa un risolino ed in seguito mi allontano vittoriosa seguita dalle altre.

''Sentite avete notato il nuovo ragazzo che stava con loro?" Ci fa notare Jenny.
"Si si...è il nuovo arrivato e a quanto ho capito si chiama Jason Stoles." C'informa mia sorella.
"Si io l'ho visto di sfuggita." Riferisco senza interesse.
"Io ho notato anche un leggero rossore sulle guance di Nicole quando Jason si è girato a guardarla!" Dice maliziosa Layla riferendosi a Nicole, al che abbassa subito lo sguardo e diventa rossa in viso.
"Ma c-cosa dici...no, no assolutamente." Dice lei poco convinta.
"Ma dai, anche un cieco si accorgerebbe che tra voi è stato amore a prima vista...e poi hai visto? Non ti levava gli occhi di dosso." Dice sempre Layla.
"Bhè sarà, ma non penso che ci possa mai essere qualcosa tra noi due. Insomma lui è....lui è...pff!" Sbuffa frustata.
"L'avete visto? I suoi occhi color cioccolato fanno invidia a mezzo mondo e inoltre ha un fisico mozzafiato.
Avrà un sacco di corteggiatrici migliori di me." Continua in seguito con aria triste.
"Non ti preoccupare noi ti aiuteremo a conquistarlo...o almeno ci proveremo!
Insomma, in fondo tutti sanno che io ho un certo senso che mi permette di percepire l'amore nell'aria e ti posso assicurare che lui è cotto di te!" Dice Cassy rassicurandola.
"Grazie ragazze." Dice lei con un ampio sorriso a 32 denti.

"Abbraccio di gruppoooo!" Urlo io, e allora tutte e 5 ci buttiamo in un caloroso abbraccio.

Arrivi tu e mi salvi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora