Pov's Sel
"Mi spieghi perché pensavi che fossi morto?" Mi dice Chris che in questo momento è seduto sul letto come me, insieme a Cassy e Josh.
I miei genitori ed il dottore che erano qui prima, se ne sono andati dopo avermi controllato e fatto alcune analisi per vedere il mio stato attuale, mentre mia sorella con Josh e Chris sono rimasti per parlare della mia convinzione riguardo a Chris, ovvero che pensavo fosse morto."Allora vuoi parlare?" Mi chiede sempre Chris mentre mi accarezza un braccio.
Io sospiro pesantemente e chiudo gli occhi.
"Tranquilla...va tutto bene." Dice Chris continuando ad accarezzarmi.
Allora mi faccio coraggio ed inizio a raccontare.
"Ashley mi ha detto che tu eri morto per colpa sua.
Piangeva interrottamente mentre lo diceva ed io all'inizio non ho voluto crederle perché pensavo ti amasse e dunque non avrebbe mai fatto una cosa del genere...ma poi mi ha mostrato una tua foto." Dico abbassando lo sguardo e sentendo gli occhi pizzicare.
"Continua." M'incoraggia Cassy.
Io annuisco piano.
"Eri disteso a terra, pieno di sangue, ti avevano sparato al cuore...avevi gli occhi chiusi e la tua faccia era così pallida...
Eri immobile e giacevi lì a terra in una pozza di sangue che ti usciva dal petto.
Eri un cadavere....
Io ovviamente le ho creduto perché pensavo veramente che tu fossi morto.
Quella foto era così reale!" Spiego con voce un pò titubante.
"Sembrava così vera...non pensavo fosse un foto montaggio." Spiego ancora abbassando lo sguardo e cercando di trattenere le lacrime.
"Vieni qui piccola!" Mi dice Chris attirandomi fra le sue braccia mentre mi da un piccolo bacio fra i capelli.
Io affondo la testa nel suo petto ed ispiro fortemente il suo profumo.
"Io sono sempre stato qui...non me ne sono mai andato! Mai." Mi dice stringendomi ancora di più al suo petto."Josh..lasciamoli un pò da soli. Hanno tanto da dirsi questi due!" Dice mia sorella alzandosi e tirando fuori Josh, per un polso.
Quando chiudono la porta alle loro spalle restiamo solo noi due.
Da soli.
Accompagnati solo dal silenzio che avvolge tutta la stanza.Mi alzo dal suo petto mettendomi diritta e mi giro i pollici nervosamente mentre mi mordo il labbro per il nervosismo.
Lui invece non fa altro che fissare ogni mio singolo movimento."La smetti di fissarmi!" Dico alzando lo sguardo e guardandolo con la testa leggermente inclinata verso destra.
"È che sei così bella!" Sussurra mentre allunga una mano per levarmi una piccola ciocca di capelli che mi ricade sugli occhi.
Io arrossisco di colpo e abbasso lo sguardo mettendomi diritta, mentre sento un calore espandersi lungo tutto il mio corpo.
"Non devi vergognarti quando arrossisci davanti ai miei occhi...anzi!" Sussurra sempre lui mentre si avvicina lentamente.
Quando mi è vicino si distende d'un fianco e con un braccio attira giù anche me.
Metto il braccio sotto la testa e dopo lo guardo negli occhi...stessa cosa che fa lui.
"Ho avuto tanta paura, sai?" Sussurra accarezzandomi dolcemente una guancia.
Io annuisco piano mentre gli lascio un tenero bacio sul palmo della mano che afferro dopo con le mie mani e aumento la pressione sulla mia guancia chiudendo gli occhi.
Lo sento avvicinarsi piano piano e dopo sento delle calde labbra poggiarsi sulla mia fronte.
Il suo respiro mi solletica un pò il viso e quando inizia a baciarmi il collo mi agito un pochino per il solletico che mi provoca quando inizia strofinare il naso sulla mia pelle.
Lo sento ridacchiare e poi mi morde un punto del collo, sul quale lascia dei piccoli e teneri baci subito dopo.Com'è bello averlo di nuovo qui con me...
Cazzo è così....così...tranquillo!
Sa farmi rilassare quando sono tesa.
Sa farmi tranquillizzare con niente.
Sa farmi sorridere quando non ne ho voglia.
Sa farmi dimenticare ogni mio problema.
Sa rendermi felice coi suoi modi di fare.
Sa fare tutto!
Tutto!Mi beo del suo tocco e delle sue labbra sulla mia pelle, poi mi butto sul suo petto stringendolo a me più che posso.
"Cavolo quanto mi sei mancato." Sussurro affondando il viso fra le sue braccia che mi stringono a sè.
"Piccola mia!" Sussurra lui fra i miei capelli mentre mi lascia un tenero bacio fra di essi.
"Mi sei mancata anche tu...da morire, te lo giuro!" Sussurra ancora mentre affonda la testa nell'incavo del mio collo.
"Non hai idea di quanto abbia avuto paura per te.
Stavo sempre in ansia, ero preoccupato ogni fottuto secondo, non riuscivo a pensare ad altro se non a te ed alle condizioni in cui ti saresti potuta trovare.
Non dormivo più, non mangiavo più, non parlavo, non uscivo...non facevo niente.
Stavo sempre nella tua stanza a piangere sul tuo letto...mi faceva sentire più vicino a te.
Non ce la facevo più...ti volevo avere accanto a me.
Stavo impazzendo, te lo giuro." Spiega sussurrando e stringendomi ancora di più al suo corpo.
Poi sento qualcosa di bagnato sul mio collo.
Mi allontano un pò e lo guardo attentamente e mi accorgo di alcune lacrime che scendono sulle sue guance.
"Chris." Sussurro mentre allungo una mano per asciugargli le lacrime.
"No!" Dice brusco lui.
Mi blocca la mano e mi guarda.
"Non asciugarle! Lascia che scorrano sulle mie guance.
Voglio piangere...
Voglio piangere, Sel...
Voglio farlo per levare il peso che ho sul petto perché non ce la faccio più!
Non ce la faccio più!" Dice iniziando a singhiozzare.
"Chris. Ti prego, non fare così." Sussurro disperata.
"No Sel. Ti ho lasciata sola...
Non mi sono preso cura di te.
Non ti ho salvata da questa cazzo di situazione e lo dovevo fare sin dall'inizio.
Per il mio stupido comportamento da egoista non ti sono stato lontano e ti ho fatto passare l'inferno.
Ti ho messo in pericolo.
Ti ho fatto del male.
Non ho fatto altro che farti del male, Sel.
Solo del male!" Dice piangendo a dirotto.
"Chris...basta!" Sussurro afferrandogli il viso fra le mani e lasciandomi sfuggire un piccolo singhiozzo e due lacrime.
"Sel no cazzo!!! No!" Dice lui chiudendo gli occhi e stringendoli.
"Uscivo ogni sera quando non c'era nessuno ed andavo a girovagare per le strade della città in cerca di qualcuno...sai chi?" Mi chiede guardandomi.
Io nego lasciandomi sfuggire altre lacrime che cadono sulle lenzuola bianche bagnandole.
"Tu! Eri tu, Sel...
Cercavo te!" Dice sfogandosi con altre lacrime che lascia cadere liberamente sulle sue guance.
"Speravo stranamente, di ritrovarti in mezzo alle strade che passeggiavi o che ritornavi a casa o anche vederti seduta ad un bar, ci speravo...
Ci speravo, Sel!!
Davvero.
Ma tu non c'eri!
Non eri lì!" Sussurra singhiozzando più forte.
"Chris! Basta, ti prego." Lo supplico poggiando la fronte sulla sua e cercando di parlare normalmente evitando i singhiozzi che vorrei far uscire.
"Non piangere..." Dico con poca voce e chiudendo gli occhi.
"Ti prego...basta!" Sussurro con voce spezzata mentre abbasso lo sguardo e scoppio a piangere.
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Arrivi tu e mi salvi.
RomanceTrama: Selene è una ragazza comune di 16 anni, forte e decisa, che non si lascia abbindolare da nessuno e a cui piace molto vivere la vita, ogni singolo attimo di essa per lei è pura magia, nelle sue belle e brutte esperienze, con le sue complicazio...