Arrivi tu e mi salvi.

13 capitolo

Pov's Sel

È da un'ora che non faccio altro che girarmi e rigirami nel divano...per quanto comodo possa essere, non è assolutamente adatto per dormire, non ho spazio suficiente per distendermi come voglio.
Pff...che palle!
Vorrei andare da Chris e costringerlo a fare uno scambio, ma dubito che accetterà.
Da quando mi ha dato della puttana non gli ho rivolto nemmeno una parola.
Meglio cosi, dopotutto!

Aaaaah che capperi!
È davvero scomodissimo, se non vuoi cadere devi per forza stare impalata come una mummia.
Vorrei piangere.
Questa è la tortura più brutta che ci sia...ovvero non riuscire a dormire, e per me il sonno è fondamentale.

Decido di alzarmi e andare in cucina a prendere un bicchiere d'acqua, tanto non riesco a dormire.
Mi avvicino lentamente al frigo e lo apro cercando di non far rumore.
Prendo una bottiglia d'acqua e riempio il bicchiere, portandomelo alla bocca.

"Non riesci a dormire a causa del poco spazio che c'è sul divano, non è così?" Sento dirmi da una voce dietro le spalle, e dallo spavento l'acqua mi va di traverso e inizio a tossire.
Sento dei passi che si avvicinano ed in seguito qualcuno che mi da dei piccoli colpetti sulla schiena. Quando la tosse cessa, mi giro e vedo Chris che mi guarda.
Ha solo con un paio di boxer che gli fasciano il bacino, e noto che è anche senza maglietta.

Ma dorme ogni volta così?!
No, perché se lo fa veramente ogni sera starò a dare qualche sbirciatina alla finestra della sua camera, che è di fronte alla mia, per lo più.

"Stai bene? Scusa non volevo spaventarti." Dice lui con fare dolce.

Pff...si mette a fare il cane bastonato adesso?
Non voglio rivolgergli parola.
So che era ubriaco, ma questo non leva il fatto che mi ha dato della lurida puttana, e si sà...gli ubriachi dicono sempre quello che pensano, ovvero la verità.

Lo guardo senza proferire parola, e silenziosamente me ne vado in soggiorno, però, lui non mi permette di fare nessun passo che mi si mette davanti bloccandomi il passaggio.
"Andiamo, hai intenzione di non parlarmi per tutta la serata?" Mi chiede scocciato.

Ooh no tesoro! Tu potrai anche scordarti il suono della mia voce, perché caro mio, io non ti rivolgerò parola finchè voglio. Molto probabilmente per 1 mese intero o più.

Penso tra me stessa.

Continuo a guardarlo in silenzio e lui sembra alterarsi perché si tocca energeticamente il ciuffo che gli ricade un po' sul davanti.
"Ooh, andiamo Sel. Davvero pensi di risolvere la questione non parlandone?!" Mi dice un po' alterato.

Continua a non avere nessuna risposta da parte mia e allora con uno sbuffo fa per andarsene, ma io lo fermo tirandolo per un polso e lo faccio indietreggiare, così parto come un fulmine diretta verso la sua camera, e mi ci rinchiudo dentro, obbligandolo così a dormire sul divano.

Eheheh! Beccati questa brutto stronzo!

Almeno adesso una cosa positiva c'è. Il mio sonno non sarà più disturbato e potrò bearmi della grandezza di questo letto matrimoniale.

Aaah!
Questa si che è vita!

Penso buttandomi come un maiale sul letto.

Non pensi di aver esagerato un po' prima?

Ma taci tu! Sono stata perfetta.

Seee, come no. Poverino non hai visto?! Si è anche preoccupato per te quando ti stavi strozzando con l'acqua.

Pff!
Come se questo cambiasse ogni cosa.

"Sel apri immediatamente questa porta. So che sei incazzata con me, ma io non dormirò su quello stupido divano, hai capito? Esci subito!" Urla battendo sulla porta.