Mathias infila una gamba poi l'altra nel suo slip e anch'io mi accingo a raccogliere la mia biancheria intima.
Sono profondamente impacciata a vestirmi davanti a lui nonostante pochi minuti fa ho assaporato la sua vera essenza.
Ricordo che Serena parlava del sesso come di un cosa fantastica e quando giungeva alla fine del racconto mimava la sua presunta espressione alla venuta dell'orgasmo.
Era raccapricciante pensare che il viso assumeva quell'aspetto bizzarro. Avvertivo il sesso come un evento astratto e lontano anni luce da me, ma ero all'oscuro delle travolgenti passioni che si potessero provare prima di incontrare Mathias.
Il dolore mi ha accompagnata per tutto il rapporto ma quando Mathias mi ha fatto arrivare allo stremo del piacere, ho provato una gioia appagante esplodere al mio interno e quella sensazione mi si è permeata sulla pelle.
I suoi addominali vengono coperti dal tessuto della t-shirt e poco dopo da quello della felpa. Lui è già vestito e io rimugino se il mio istinto abbia fatto la cosa giusta.
Ho perso la mia verginità con Mathias, un ragazzo che conosco da due settimane, potrei dire un perfetto sconosciuto, che calamita il mio corpo.
Lui si impianta in un posto a contemplarmi con le mani in tasca e assumendo quella posa provocante che mi fa, irrimediabilmente, mangiucchiare le labbra. Precipito nel baratro dell'imbarazzo incespicando nell'infilarmi la gamba del jeans.
Lui ridacchia e il suono della sua risata si unisce allo scroscio della cascata sopra le nostre teste.
Una leggera brezza sibila fra le pareti scistose.
Avvampo, ma Mathias si avvicina deciso a stamparmi un bacio sulle labbra, e lo fa.
Io rimango sbigottita, ma al contempo una speranza balena i miei pensieri: forse gli interesso. Ma ecco che la vocina della coscienza si rifà viva. Hai agito di impulso e ora ti dovrai subire i tuoi dilemmi mentali.
Lui mi confonde piegando la mia mente in un cartoccio ingarbugliato. Sino a ieri ho pianto per le sue parole e oggi ha confessato che la mia ingenuità lo attira.
Mathias si avvia verso l'uscita e ora sembra essere scalpitante di andarsene.
Ti ha solo usata. Era questo il suo obiettivo. No!, non è affatto vero. Mi ha confessato che l'attiro.
«Perché vai di fretta?» Domando rauca corrugando la fronte mentre abbattono la mia camicetta.
Lui si volta e quando il mio sguardo incontra quegli occhi, oscuri e limpidi al tempo stesso, il mio stato d'animo si acquieta e i brutti pensieri evaporano dalla mia mente. Gli brillano le iridi e il mio stomaco subisce l'ennesima variazione di temperatura.
«Sei attraente con la camicetta sbottonata, quasi quasi...»
Mi cristallizzo mentre una nube oscura la mia mente. Oh Signore, ha di nuovo voglia! Lo si può leggere da quegli occhi carichi di desiderio.
Al mio corpo non dispiace affatto essere accarezzato da quelle abili dita. Uno spasmo mi coglie alla sprovvista.
Mathias esercita il controllo della mia mente e appena mi soffermo a rievocare il suo modo di muoversi dentro di me, l'ardente desiderio di provare di nuovo il sapore della sua pelle diventa insostenibile.
Ma lui sorride ed io lancio un lungo sospiro. «Cristo! Quella espressione mi fa venire la voglia di entrare di nuovo dentro di te.»
«Non posso farci nulla, è il mio sguardo.» Mi giustifico osservando il pavimento.
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Il Buio del Tramonto - Anime Congiunte [COMPLETATA]
Romance*PRECEDENTEMENTE IL RACCONTI SI INTITOLAVA: COINQUILINI DI LETTO * Sofia è una ragazza fidanzata da un anno con Alberto e sta per affrontare l'ultimo anno di liceo. Nella sua classe mai un solo ragazzo si è aggiunto nel corso degli anni, ma nel suo...