L'intera settimana non è stato altro che una lotta continua tra la razionalità e la tentazione.
Ho proposto a Mathias di andare a ripetere a casa di Raoul, con il presupposto che ci fosse anche quest'ultimo, ma non è andata come speravo.
Il primo giorno abbiamo ripetuto latino ed è stata una vera faticata resistere alla voglia di impossessarmi delle sue labbra.
Lui, dal suo canto, non ha giovata alla mia razionalità, infatti ha cercato in tutti i modi di stuzzicarmi: baciandomi sul collo, sussurrando paroline spinte.
Ma sono scampata al primo assedio domandandogli perché non mi ha risposta un paio di giorni addietro; lui ha ribattuto che il suo cellulare è andato in tilt e si spento.
Il giorno seguente Mathias si è divertito a provocarmi, in particolare quando ho raccattato un bicchiere di vetro dal pensile e sciaguratamente è caduto sul pavimento; mi sono chinata e lui ha commentato la scenetta con una delle sue frasi.
Giovedì si è dovuto ricedere, infatti mi ha detto che l'ho sorpreso; si aspettava che non durassi neanche un giorno.
Ho esultato una volta andata in bagno, ma lui si è precipitato all'interno cogliendomi in una delle pose più imbarazzanti della mia vita; si è avvicinato e ha cominciato a mordermi le labbra.
Ero sicura di essere sul punto di cedere (ho bramato il suo tatto per giorni) ma non so quale forza mi abbia permesso di sgattaiolare via dalla sua morsa.
Mi sono auto accusata di essere una cretina varie volte mentre cercavo di addormentarmi, tuttavia ero soddisfatta della mia resistenza al suo fascino.
Sono stata spesso fuori casa durante questa settimana e io e papà non abbiamo avuto l'occasione di parlare. Da un paio di giorni, però il bisogno del calore provocato delle sue braccia ha creato una voragine nel mio stomaco.
Ieri Mathias è arrivato a toccare la mia parte sensibile. Ero inebriata dal suo tocco e nella mia mente si era formato l'idea di mandare a quel paese la promessa fatta a me stessa, ovvero niente sesso durante la settimana di ripetizione.
Ma nonostante la bramosia di sentirlo scivolare dentro di me, è spuntata una audacia dal profondo del mio subconscio. E così sono scampata per la seconda volta alla trappola del sesso.
Lui, era tutt'altro che frustrato; ha preso il mio atteggiamento come una sfida alla sua abilità di ammaliatore.
Oggi è l'ultimo giorno in cui la regola varrà e non ho la minima intenzione di violarla.
Busso il campanello e una volta che la porta si è spalancata, compare Ginevra la fidanzata di Raoul.
Ha una folta capigliatura fulva e crespa e un'onda di lentiggini le popolano in orizzontale il viso paffuto. Ha un naso grifagno e indossa una felpa larga da cui non si intravedono le mani.
«Ciao!» Esclama con un sorriso laborioso e con un'aura di eccitazione.
Allunga la mano verso di me, poi la ritrae. «Al diavolo! Siamo donne.» Sorride muovendo le sue spalle e involontariamente si esibisce in un balletto buffo.
Strozzo una risata, ma le braccia di Ginevra, d'improvviso, si aggrappano al mio collo e le sua labbra si stampano sulle mie guance.
Tento di dire qualcosa, ma vengo completamente sconquassata dal suo entusiasmo nel conoscermi. «Ginevra, comunque. Tu sei Sofia, vero? La fidanzata di Mathias?» Mi rifila domande a sequenza e io arrossisco.
«Sì... No.... No lo so.» Rispondo ridendo anch'io come lei. Mi ha contagiata e sembro una cretina.
«Ah sì... Mathias è così.» Fa lei con un gesto di diniego e assumendo un'aria annoiata.
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Il Buio del Tramonto - Anime Congiunte [COMPLETATA]
Romance*PRECEDENTEMENTE IL RACCONTI SI INTITOLAVA: COINQUILINI DI LETTO * Sofia è una ragazza fidanzata da un anno con Alberto e sta per affrontare l'ultimo anno di liceo. Nella sua classe mai un solo ragazzo si è aggiunto nel corso degli anni, ma nel suo...