Chapter 70

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Delle dense nuvole grigie oscurano la luna e alcune stelle tentano di brillare nella fredda notte.

Apro la portiera dell'auto della polizia, accomodandomi.

Thomas mi ha avvisata che il nostro incontro deve restare all'insaputa di tutti e che il mio colloquio con Mathias dovrà avere una durata massima di trenta minuti. 

«Alla guardia carceraria diremo che un detenuto deve essere interrogato e che tu sei un'apprendista. Tutto chiaro?» Mi chiede Thomas rivolgendomi uno sguardo frugale. 

«Chiaro!» Approvo perdendomi tra il susseguirsi dei lampioni.

Mi tormento le dita tanto che arrivo a spezzarmi un'unghia.

I chilometri si accumulano e la città comincia a scomparire.

Per l'intero tragitto, Thomas ascolta Radio Italia e timidamente canta qualche verso di una canzone.

Il mio muscolo toracico ha subito una profonda ferita inferta da una spada velenosa.

Quelle pelle veniva toccata da altre mani, quelle labbra non era solo mie, quelle iridi mi rimiravano ma pensavano ad altro e quella bocca tesseva delle ragnatele per le mie esile ali. 

Stupida illusa, credevo che fosse cambiato ed invece è lui che ha cambiato me.

Odio me stessa perché senza quello sguardo e quel sorriso nulla ha più senso ormai.

Mai avrei pensato un giorno di provare sentimenti tanto forti verso una persona, ed invece ora posso ammettere che vivere privi di amore, è come osservare un dipinto senza colori.

Con lui al mio fianco, ogni problema trovava una soluzione grazie a quel sorriso.

Mathias mi ha fatto provare l'ebrezza dell'amare qualcuno, ma nonostante ciò ha smarrito la mia anima, strappato il mio cuore e avvelenato la mia mente. Come posso recuperare i miei pezzi? 

Nulla è perduto, mia cara. Non abbatterti. Sii forte e dimostra di essere una DONNA. Mi rincuora la vocina della coscienza. 

Sofia, stai accusando Mathias ingiustamente. Aspetta cosa avrà da dire a sua discolpa! Risponde la vocina malefica, ma la ignoro.

Thomas svolta a destra per poi imboccare un lungo vialone, dove al termine si erge una struttura dalla alte pareti grigie.

Il motore dell'auto scoppietta mentre Thomas si precipita a calare il finestrino.

Un vuoto colpisce il mio stomaco. Dannazione, ancora devo vederlo, ma il pensiero di incontrare quelle iridi mi provoca questa sensazione.

«Signore, lei è?» Domanda la guardia imbacuccata sino al collo. 

«Detective Thomas Mills. Lei è un'apprendista: tirocinio di spionaggio. Una scelta avventata. » Dice Thomas ridacchiando. 

«Eh già, anch'io ho scelto lo stesso tirocinio della ragazza, ed ora mi ritrovo qui a fare la guardia. Okay, potete passare!» La guardia mi scruta per poi pigiare un pulsate dalla tastiera dei comandi.

Il cancello anchilosato emana uno stridulo; poi il binario comincia a mettersi in funzione e il carcere compare in tutta la sua mostruosità.

Ogni angolo è ispezionato da agenti appostati su torre di guardia – alte più di dieci metri e munite di grossi fari – che illuminano tutto il perimetro.

Le possenti pareti sono lisce e tetre e una volta scesa, avverto un odore graveolente che aleggia nell'aria.

Due guardie ci conducono verso una porta di servizio, che viene aperta dall'interno.

Il Buio del Tramonto - Anime Congiunte [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora