Chapter 25

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Mathias si impossessa dolcemente delle mie labbra poggiando una mano sul mio seno nudo.

Vengo travolta da un fremito spossante, ma l'improvviso tintinnio delle chiavi inserite nella serratura mi fa sobbalzare.

Di colpo mi alzo dalla vasca chiudendo la porta del bagno. Le pulsazioni arrivano sino alla gola mentre immergo la mani nei capelli.

«Ti scoperei di nuovo.» Sibila Mathias alzandosi anche lui con aria solenne. Arrossisco giusto un po', ma gli intimo di fare silenzio.

Dopodiché raccolgo un accappatoio in tinta fucsia e lo indosso. Piazzo l'orecchio contro la porta e sento il battito pulsare alla velocità della luce.

Il cigolio della porta si espande dal salone e un crepitio di buste della spese mi fa trarre una deduzione: è la mamma.

«Anche con l'accappatoio non sei male.» Fa Mathias alle mie spalle ammiccando.

«Sta' zitto.» Gli ordino autoritaria senza voltarmi, poiché il panico ha atterrito i miei pensieri.

Ma lui si piazza dietro di me, e quando mi volto, la sua bocca carnosa di un colore rosa lampante, è a un centimetro dalla mia; mi aggrappo alla porta colta alla sprovvista.

Lui è nudo ed è maledettamente attraente; delle gocce percorrono il suo viso rendendolo liscio e i suoi occhi cangianti brillano come il verde di Dresda.

Il suo petto è bagnato così come la sua zona pubica. Abbasso lo sguardo incontrando il suo membro, ma un attimo dopo lo rialzo imbarazzata.

«Non andiamo bene, Sissy. Questo tono autoritario a me non piace.» Respiro affannata, ma la voce trillante della mamma mi rinsavisce.

Lui ritrae passandomi una mano nei capelli. Oh Signore! Stento ancora a crederci che in qualche modo gli trasmetto un desiderio sessuale.

«Sofia, sei in casa?» Domanda la mamma vacua.

Faccio un grosso respiro di sollievo, mentre Mathias è calmo e del tutto posato: forse è abituato a queste situazioni, ma io no di certo.

Raccatta un asciugamano e strapazza i suoi capelli grondanti d'acqua; poi se la passa sul petto e io resto imbambolata a guardarlo, a scrutare ogni lineamento scolpito del suo corpo. «Rispondi a tua madre.» Indica la porta mentre è intento ad asciugarsi le braccia.

Sono indispettita dal suo tono da padrone, ma non posso ribattere.

«Certo! Mi sto facendo il bagno.» Dico con il volto all'insù. «Come facciamo ora?» Mormoro subito dopo, ma lui fa le spallucce e io sbuffo terrorizzata.

«Ti diverti a vedermi così?» Gli domando annerita in volto.

«Troppo.» Dice con un filo di voce.

I passi della mamma giungono nei pressi della porta. «Sofy... Tutto bene?» Mi interroga.

«Ovvio che sì, mamma.» Faccio milioni di smorfie e Mathias si appresta a raccattare le sue mutande.

Non si volta lasciando asciutto il mio desiderio di scoprire il misterioso tatuaggio che tiene nascosto dietro la schiena.

Si infila il pantalone mentre io escogito un piano per uscire da questa situazione imbarazzante.

E se la mamma mi scoprirà? Cosa penserà di me? Dirà di certo che sono una persona orrenda, poiché a distanza di neanche un giorno dalla scomparsa di mia nonna ho lasciato intrufolare un ragazzo in casa.

«Ho notato che hai rotto il tuo smartphone. Mi sono presa la briga di comprartene un altro.» Proclama lei mesta.

«Grazie, mamma.» Serro gli occhi mordicchiandomi le labbra, e quando li riapro, sulla fronte di Mathias sono comparse delle rughe: è accigliato e non capisco il motivo.

Il Buio del Tramonto - Anime Congiunte [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora