Un rimbombante accozzare di nocche riecheggia del bagno; Lucas grugnisce e Serena emette un urlo gracchiante simile al verso di un corvo.
Mathias irrompe nello scompartimento adiacente al nostro e io lo seguo terrorizzata.
Serena è in un angolo del bagno, ma non sembra affatto impaurita nonostante a due centimetri da lei, Max ha scambiato il volto di Lucas per un sacco da boxe; l'alcol le ha reso gli occhi lucidi e di un colore rossastro.
Max, invece, imbestialito colpisce il volto di Lucas ripetutamente, mentre l'amico di Mathias annaspa avvilito.
Mathias si lancia su Max, serrando le braccia intorno al suo busto, in modo tale da impedirgli di muovere i suoi arti ponderosi; e ci riesce ma quando Max comincia a dimenarsi, Mathias viene irrimediabilmente spintonato ed è costretto a indietreggiare.
Serena, ora appoggiatasi al muro (forse i suoi neuroni avranno recepito il pericolo in ritardo), è accatastata nell'angolino, e l'unico sua difesa è il water.
Sprofondo nel caos all'idea che Max possa dire ad Alberto di avermi colta in flagrante nel bagno con Mathias, ma i miei pensieri sibillini scompaiono appena il volto di Mathias subisce un colpo.
Questa volta sono io ad urlare e il mio strillo vibra sulle pareti di un turchese spento.
Nell'attimo in cui sono intenta a bloccare un ulteriore scatto repentino di Mathias, la porta d'ingresso si apre con un cigolare interminabile.
Mi cristallizzo e il primo dei miei incubi si materializza appena la porta in plastica grigia si spalanca.
L'espressione di Alberto è un frammisto di stizza e sbigottimento.
Con i suoi occhioni vispi e color nocciola dà una rapida occhiata verso Max spalancando le orbite, ma quando posa il suo sguardo su me e poi su Mathias, le sue cornee vengono popolate da vermiglie venuzze iniettate di sangue.
Il mio stomaco viene diluito con l'acido affievolendosi e la mia mente stritolata in un pugno.
Il respiro si affatica e Mathias si interrompe buttando il suo sguardo torvo su Alberto.
Rimangono così, per qualche minuto a studiarsi, ad aspettare la prima mossa sia l'uno che l'altro, ma Alberto spezza la tensione.
«Cosa ci facevi tu con lui?» Si rivolge a me con una voce esitante ed estrapolo anche un pizzico di disprezzo preventivato nei miei confronti.
Te lo sei meritata.
I nervi tesi di Alberto mi rimandano la sensazione che da un momento all'altro possa scattare e colpire Mathias.
Max, nel frattempo, a suon di cazzotti, sfigura il volto lindo di Lucas.
La colpa è solo mia se in questo momento mi trovo in questo triangolo pericoloso.
Rimango in silenzio, mentre gli omini del quartier generale del mio cervello si fanno in quattro per trovare le direttive da suggerirmi.
«Sofia?» La voce di Alberto è possente e dittatoriale. Sobbalzo dal richiamo e incolpo me stessa per aver trasformato Alberto in un cane afflitto dalla rabbia.
Non è colpa tua, Alberto sta mostrando il suo vero essere. Sofia non farti calpestare, REAGISCI! La vocina malefica mi sobilla ed io ingenuamente le do ascolto permettendo agli omini del mio cervello di approvare la risposta.
«Perché ti ho tradito.» Le mie parole suonano asettiche, prive di qualsiasi scrupolo.
Mi sento un donna meschina e subdola, indegna di vivere su questo pianeta, ma sul fronte occidentale compare liberazione; l'ingombrante fardello che portavo dall'esatto momento in cui io e Mathias siamo stati a letto, scompare emigrando verso nuovi orizzonti.
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Il Buio del Tramonto - Anime Congiunte [COMPLETATA]
Romance*PRECEDENTEMENTE IL RACCONTI SI INTITOLAVA: COINQUILINI DI LETTO * Sofia è una ragazza fidanzata da un anno con Alberto e sta per affrontare l'ultimo anno di liceo. Nella sua classe mai un solo ragazzo si è aggiunto nel corso degli anni, ma nel suo...