Chapter 63

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PDV Sofia

«Dobbiamo chiamare la polizia.» Mormoro mentre il volto di Mathias è adagiata sulla mia spalla.

Ma un secondo dopo, come se l'avessi ferito nel profondo, solleva il suo sguardo distaccandosi dal mio corpo.

Scuote la testa ponendosi le mani sui fianchi.

D'un tratto lancia uno sguardo verso il cielo per poi chinare il capo e perdersi tra le scure erbacce del giardino. Un odore nauseabondo comincia ad espandersi nell'aria e il mio stomaco si lascia andare in lunghi brontolii.

«Chiamo il nuovo compagno di mia madre; è un detective-»

«NO!» Sbotta di scatto Mathias con una furia che traspare dagli occhi.

Indietreggio e il mio battito aumenta. Lui pesca il suo cellulare dalla tasca e compone un numero.

«Devi venire qui, adesso!» Ordina autoritario per poi riagganciare.

Rimango interi minuti ad osservare i suoi spostamenti, mentre alcuni insetti cominciano ad accorrere su Mitra.

Di colpo il Mathias gentile ed estroverso che mi è parso entrare in contatto poco fa, è scomparso lasciando il posto alla sua vecchia versione.

Ora le sue iridi sembrano essersi fuse con il ghiaccio e i suoi nervi fremono dalla voglia di esplodere. Questa nuova versione di lui mi incute timore.

Quanto poteva durare la falsa del Mathias dolce e premuroso? Compare la vocina della coscienza.

Gli hanno appena ucciso il suo cane; il motivo per cui Mathias è arrabbiato mi sembra più che giustificato. Ribatte la vocina malefica.

La luce di due grossi fari d'auto illumina la facciata dell'abitazione e poco dopo Raoul apre la portiera precipitandosi verso di noi con un'espressione smorta.

«Cos'è successo?» Si precipita a domandare, ma quando il suo sguardo incontra il corpo di Mitra steso al suolo, il viso di Raoul assume una tonalità biancastra.

«Sofia, deve ritornare a casa.» Sentenzia Mathias ed io quasi risentita gli rivolgo un'occhiata sorpresa. «No, posso re-»

«Devi andare a casa! È già troppo quello che ha visto.» Risponde lui e come se avesse previsto il futuro, un coniato di vomito mi coglie impreparata.

«Forse è meglio che ti accompagni.» Si fa avanti Raoul.

Un sapore amore e disgustoso invade le mia papille gustative e se rimarrò ancora un altro po' di fianco all'odore fetido che emana il corpo di Mitra, vomiterò tutti i pasti che ho mangiato durante la giornata.

Ma l'altra parte di me mi suggerisce di rimanere al fianco di Mathias e confortarlo.

Lo guardo intensamente supplicando il contatto con il suo sguardo, ma lui è impegnato a tenere gli occhi fissi sul suo cane, quello che poco prima l'aveva accolto come se non lo vedesse da secoli.

«Ha ragione Mathias, faresti meglio a tornartene a casa. Ti accompagno.» Mi intima Raoul con un filo di voce ed io, mesta per non aver incontrato il grigioverde, mi dirigo verso di lui.

Salgo in auto tentando per un'ultima volta di incrociare le sue iridi, ma una nuova e latente ombra ha spezzato l'incantesimo che ci legava.

Sento che i nostri corpi si sono lasciati le mani e ora fluttuano nello spazio in cerca di un appiglio.

Ma mi convinco di essere paranoica mentre Raoul ingrana le retromarcia e il contatto visivo con Mathias si dissolve fra le luci fioche dei lampioni.

Il Buio del Tramonto - Anime Congiunte [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora