Tum... Tum... Tum. Il mio cuore, senza preavviso, decide di accelerare.
Ecco che la lotta infinita dentro di me ha inizio:
Non ti azzardare a perdonarlo! Mi ordina la coscienza
Ha guadagnato punti! Non è da tutti organizzare un evento simile. Ribatte quella malefica.
Lo guardo mentre limpidi fiocchi di neve tentano di disturbare la connessione che abbiamo stabilito.
Indossa un capello blu notte e le sua guance sono rosee per il freddo. Le iridi fulgide leggono le mie e attendono che la mia bocca si pronunci; ma me ne resto immobile, annichilita e totalmente avvolta dal panico.
«Potremmo parlare?» Sento una voce ma non distolgo lo sguardo. Una mano si posa sulla mia spalla e ruotando il collo di scatto, mi appare il volto mesto di Serena.
«Sofy, io vado con Max. Vuoi che resti qui?» Mi domanda lanciando poi uno sguardo di sbieco a Mathias.
Il mio cervello ha un attimo di interdizione poiché una raffica di pensieri si azzuffano a vicenda.
«C-certo. Intendo dire, va' pure.» Balbetto e un leggero fiocco si posa sulla punta del naso.
Avverto un brivido gelido espandersi sul mio corpo, ma appena Serena si avvia con Max, Mathias si fa avanti pulendo premurosamente la punta del mio olfatto.
Il freddo viene soppiantato da un calore rigenerante, ma il briciolo di dignità accumulato durante questo mese, mi fa assumere un'aria di sussiego.
Mathias si infila le mani nelle tasche per poi inumidirsi le labbra e nel frangente delle nave si deposita sul suo volto implume.
Il desiderio di rivederlo era grande tanto che avevo smarrito le speranze, come se fosse un sogno irrealizzabile; ma adesso è qui, a pochi passi dal mio corpo, che brama dalla voglia di assorbire il calore delle sue labbra carnose.
«Vogliamo restare qui, al freddo?» Rompe il ghiaccio con una voce soffice ma al tempo stesso diretta.
«Dimmi un motivo valido perché io debba venire con te.» Rispondo facendo emergere, dal profondo abisso della mia anima, il rancore e la rabbia che covo nei suoi confronti.
Resta a contemplarmi con un'espressione seria; le ultime note delle canzone si esauriscono e il vociare delle persone si dirama verso posti lontani dalla piazza Secolare,
Mathias cala sguardo osservando le sue scarpe, poi compie un passo in avanti accorciando la misera distanza che ci sparava.
Ora lo sento: l'odore della sua pelle che si intrufola nelle mie narici, le emozioni che infiammano il cuore e l'adrenalina che supera la soglia standard; ma la coscienza, scaltramente, ha piantato delle radici salde.
Sii agguerrita, Sofia. Questa volta le sue azioni avranno delle conseguenze. Si ostina la vocina della coscienza.
«Ci sono milioni di motivi: il più lampante è che io e te non possiamo restare lontani e se lo restiamo ci annulliamo a vicenda. Il secondo è quello più difficile da dire...»
Si interrompe deglutendo e prendendosi tutto il tempo per formulare la frase.
Il mio muscolo cardiaco aumenta ancora il battito e un sibilo di vento alza la pelliccia del cappuccio di Mathias.
Il grigioverde brilla di intensità propria e ora posso ammirare, dopo un'interminabile miriadi di giorni, le sue adorabili fossette.
Mathias sfoggia un sorriso che è l'epicentro del terremoto che si propaga al mio interno.
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Il Buio del Tramonto - Anime Congiunte [COMPLETATA]
Romance*PRECEDENTEMENTE IL RACCONTI SI INTITOLAVA: COINQUILINI DI LETTO * Sofia è una ragazza fidanzata da un anno con Alberto e sta per affrontare l'ultimo anno di liceo. Nella sua classe mai un solo ragazzo si è aggiunto nel corso degli anni, ma nel suo...