Capitolo 3-6: Il Festival Excalibur

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Shiro aveva infilzato Azael nella spalla sinistra, colpendolo alle spalle.

<< Sei davvero fin troppo prevedibile.>>

Disse Azael, afferrando la punta della lama.

<< Cosa stai facendo?!>>

Chiese Shiro confuso.

<< Qualcuno ha avuto la brillante idea di regalarmi una lama. Ho deciso di prendermela.>>

Detto questo cominciò a tirare la lama verso di se.

<< Ma cosa?!>>

Disse Shiro sorpreso, mollando la sua spada e facendo un balzo all'indietro.

Sotto gli occhi increduli dei presenti, Azael estrasse la lama lasciando un grosso buco nella sua spalla, per poi buttarla in terra.

Successivamente si limitò a sorridere, mentre il buco nella spalla si rimarginò rapidamente e il taglio inciso dalla lama nella sua mano scomparve del tutto.

<< Sai cosa? Credo fossero entrambe. Questo corpo è più debole del previsto, ma inconsciamente non sono riuscito a fare troppo male a quella ragazza. Un paio di anni comunque e sono sicuro che sarò ad un livello anche superiore di prima.>>

Disse, muovendo la spalla.

Shiro si scagliò contro di lui, per dargli un pugno in volto, ma si scansò poco dopo per recuperare la sua lama.

Azael fece un verso sorpreso. 
Shiro passò rapidamente due dita su un fianco della sua lama, e delle fiamme nere apparvero attorno ad essa. Subito si scagliò contro il suo bersaglio, cercando di ferirlo con essa.

<< Lento.>>

Gli disse, dandogli un calcio sotto al mento. Facendo una giravolta in aria, Shiro atterrò in terra per scattare di nuovo verso il suo nemico ,cercando di infilzarlo con la sua lama.

Azael si spostò rapidamente verso un lato, evitando il colpo e buttandolo a terra con un piede.

<< Combatti sempre allo stesso modo? Mi sembra di rivivere un déjà vu.>>

Gli disse annoiato.

<< Come è possibile... Dovresti essere più debole...>>

Disse infuriato.

<< Oh, ma lo sono. Sono talmente debole che in uno scontro diretto mi abbatteresti. Ma sai cosa? La mia esperienza è ancora tutta qui.>>

Gli disse, toccandosi la testa con un dito.

<< Un fallimento come te, non può competere con qualcuno con la mia esperienza sul campo di battaglia.>>

Aggiunse poco dopo, sorridendo.

Azael improvvisamente fece uno scatto all'indietro, mentre Xernes colpì il terreno con un pugno.

<< Due contro uno?>> 

Chiese Azael sorridendo.

<< Non ho intenzione di continuare ad assistere a questa pagliacciata. Se tu avessi voluto ucciderci lo avresti già fatto. Abbiamo già un accordo con Lucifer, e abbiamo lavorato perfino con Iris. Se davvero tu non vuoi essere nostro nemico, possiamo trovare dei punti che possano farci lavorare insieme.>>

Gli disse Xernes.

<< Con Lucifer, eh?>>

Ripeté Azael.

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