Capitolo 9-6: Conto alla rovescia

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<< Stiamo scherzando, vero?>>
Si chiese terrorizzata Lucy, osservando la nuova arma che la sua avversaria aveva creato.

<< Mancano solo cinque minuti, cercate di non morire, ok?>>
Li avvertì Alexandra, con un grosso sorriso in volto, puntando un braccio verso di loro.

<< E' un lanciarazzi quello?!>>
Esclamò Michael, osservando l'arma metallica che fluttuava sopra il braccio della ragazza.

<< Boom!>>
Urlò Alexandra, divertita, sparando un colpo verso la coppia.

Istintivamente, Lucy alzò una barriera di fuoco trasparente avvolgendo se stessa e il suo compagno.
Il razzo esplose non appena toccò la barriera, senza causare troppi danni ad essa.

<< Reggerà?>>
Domandò Michael, preoccupato.
Lucy lo guardò infastidita.

<< Ovvio che reggerà! Lo hai provato anche tu questo incantesimo quando ci sfidammo la prima volta, sai quanto possa reggere!>>
Gli disse, visibilmente sforzata.

<< E so anche che persi i sensi dopo un tuo singolo attacco! Non possiamo semplicemente continuare a difenderci, questo incantesimo usa molte energie...>>
La avvisò il ragazzo. 
Lucy fece un verso di sdegno.

<< Cosa vorresti fare contro quell'arsenale mobile?! Hai visto quante armi ha, come vorresti passare all'offensiva?!>>
Lo rimproverò la compagna.

<< Non ignoratemi!>>
Esclamò Alexandra, canticchiando, mentre un secondo razzo si diresse verso la cupola innalzata da Lucy.
Stavolta però, il razzo penetrò la barriera senza romperla: sembrava quasi essa non ci fosse.

Notando il pericolo, Michael si mosse davanti a Lucy, evocando il suo spirito.
Rapidamente il suo braccio sinistro venne avvolto dalle fiamme azzurre, ingigantendosi, e afferrando il razzo.

Pochi secondi dopo, il suo braccio di fuoco esplose scagliando il ragazzo a qualche metro di distanza e facendolo schiantare contro un muro.

<< Michael!>>
Esclamò Lucy, correndo verso il ragazzo, mentre la barriera che aveva innalzato lentamente scomparve nel nulla.

<< E' morto per caso?>>
Chiese Alexandra, con la testa piegata da un lato, mentre fece scomparire la sua arma con una espressione confusa.

Michael era appoggiato al muro, privo di sensi e con il braccio sinistro ustionato e con tante ferite.

<< Michael! Hey, Mike!>>
Urlò Lucy, cercando di far rinvenire il compagno.

Alexandra si mosse verso i due ragazzi, inginocchiandosi davanti a Michael e mettendogli due dita sotto al collo, cercando di capire se fosse ancora vivo o meno.

<< Non è morto, se è quello che ti preoccupa.>>
Le disse, rialzandosi e creando una piccola sfera di luce azzurra.

<< Vuoi ancora ferirci?!>>
Esclamò la ragazza, furiosa.

La sfera di luce si trasformò in una barella che fluttuava in aria.

<< Muoviti e mettilo qui sopra, lo porteremo all'interno della nave.>>
Rispose, con una espressione seria.



Lentamente e dolorante Michael finalmente riaprì gli occhi, ritrovandosi all'interno di una stanza. Era sdraiato su un letto, con un oblò a fianco che mostrava le onde del mare e il cielo.

<< Ouch...>>
Disse, cercando di muoversi, mentre si guardò il braccio sinistro, bendato e medicato.

<< Finalmente ti sei svegliato. Hai dormito per circa un'ora.>>
Disse una voce femminile.

<< Tu... Cosa è successo?>>
Domandò il ragazzo, confuso, mentre cercò di mettersi seduto.

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