Shadows of Gaia

Capitolo 6-5: Abbaddon l'Eradicatore

<< Allontanati subito da lei, Robert! >>

Urlò Ark, preoccupato per la vita del suo compagno. Robert appoggiò la ragazza in terra, allontanandosi da lei, mentre tutti assistevano impotenti alla terribile scena davanti a loro: Marianne iniziò ad essere preda di terribili convulsioni ogni volta che il suo cuore batteva, mentre le vene nel suo corpo esplodevano, facendo schizzare sangue ovunque... La cosa terribile, era che le ferite si rimarginavano istantaneamente.

<< Dobbiamo fare qualcosa! Qualcuno la aiuti, vi prego! >>

Urlò Seryu, con le lacrime agli occhi.

<< Stai indietro Seryu! >>

Ordinò Ark, ma il ragazzo non seguì gli ordini: si lanciò verso la sorella.

<< Maledizione! Robert, fermalo! >>

Ordinò Ark al compagno, che annuì.

<< Sorellina! Marianne! Sono io, Seryu! Parlami, ti prego! Dimmi qualsiasi cosa! >>

Disse il ragazzo, appena raggiunse sua sorella, appoggiandole le mani nel volto.

<< Se... Ry... U... >>

Disse la ragazza, voltandosi lentamente, mentre le lacrime scendevano dai suoi occhi.
Essi erano rossi e si vedevano i capillari: sembravano stessero per esplodere.
La ragazza sollevò un braccio, toccando il volto del fratello.

Robert afferrò Seryu e lo fece allontanare.

<< Sei un pazzo! Immagina cosa sarebbe successo se lei avesse perso il controllo di s- >>

Disse Robert, mentre un raggio di luce lo trapassò da parte a parte nel petto.
L'uomo cadde a terra privo di vita, con un buco enorme al posto del cuore.

<< Robert! >>

Urlò Ark, furioso, afferrando il ragazzo e buttandolo indietro.

<< Ecco per quale motivo vi dico di fare esattamente quello che vi ordino! >>

Disse, osservando il corpo privo di vita del suo compagno.

<< Maledizione! >>

Urlò subito dopo, dando un pugno al muro.
La ragazza improvvisamente smise di urlare, e si conclusero anche le convulsioni.
Lentamente essa si alzò, e degli strani abiti color argento la ricoprirono.

Dopo aver pronunciato delle frasi incomprensibili, si voltò verso il gruppo, portando una mano aperta verso di loro.
Un enorme raggio di luce uscì dalla sua mano, investendoli completamente.

Credendo di averli distrutti, la ragazza guardò verso il cielo, e usò un secondo raggio per disintegrare ogni cosa sopra di lei, per poi prendere il volo verso l'esterno.

Dopo che si diradò il fumo, si notò una barriera trasparente che aveva avvolto i presenti.

<< Grazie mille Ehra. Se non fossi intervenuta tu a quest'ora saremo polvere. >>

La ringraziò Xernes.

<< Dobbiamo andare dietro a quella cosa! Il piano è cambiato: eliminatela a qualunque costo! >>

Ordinò Ark.
Seryu rimase paralizzato sentendo il nuovo ordine.

<< No, non lo posso accettare! Deve esserci un modo per- >>

Disse il ragazzo, venendo interrotto da un pugno nel volto.

<< Silenzio! Hai già causato abbastanza danni con la tua sconsideratezza! Voglio che voi ragazzini rimaniate qui fino a secondo ordine! >>