Shadows of Gaia

Capitolo 11-6: Gran Festival

Ark era seduto nel suo ufficio, con una espressione infastidita in volto. Davanti a lui vi erano Michael e Lucy, estremamente tesi.
L'uomo guardava la coppia intensamente, mentre picchiettava ad intervalli regolai l'indice destro nella sua scrivania, senza proferire parola.

C'era molta tensione nell'aria: la scrivania di Ark era colma di documenti. Nei muri vi erano alcuni quadri e una grossa libreria piena di libri era proprio al suo fianco. Dietro di lui vi era una grossa finestra che mostrava l'edificio principale di Savia.

<< Sapete per quale motivo vi ho fatto venire qui, vero?>>
Domandò l'uomo, senza distogliere lo sguardo dai due ragazzi.

<< Credo di avere una vaga idea a riguardo...>>
Lucy fu l'unica a rispondere.

Ark smise di picchiettare sul tavolo, e cominciò a leggere dei documenti.

<< Cinquantadue percento del Palazzo Consiliare di Savia distrutto. Due quinti dei macchinari e dei documenti andati in pezzi, due terzi del giardino distrutto e bruciato e per finire danni, seppur minimi, alle persone che si trovavano all'interno dell'edificio. Ammontiamo a cinquecento ventimila, circa, quill . Ora, non sarete ovviamente voi a pagare ma di certo il regno di Avalon dovrà darci una bella mano a riparare i danni che VOI avete fatto. Obiezioni?>>
Disse l'uomo, firmando un documento.

<< Nossignore.>>
Rispose Lucy, abbassando lo sguardo.

<< Non sarò io a farvi una ramanzina, ci penserà il Generale Ravier. Sarà molto contento di sapere cosa sia successo qui, ne sono sicuro. Firmate qui, per cortesia.>>
Rispose Ark, passando un foglio ai due ragazzi. Rapidamente firmarono entrambi.

<< Non crediate sarete solo voi a venire puniti per questo "effetto collaterale". Ho saputo, da fonti sicure, che qualcuno poteva intervenire ma non lo ha fatto. >>
Aggiunse, facendo un grosso sospiro, prendendo il foglio dalle loro mani.

I due ragazzi lo guardarono per qualche secondo, mentre lui si picchiettava il mento, pensieroso.

<< Qualcun altro subirà una bella lavata di capo per la sua negligenza.>>
Concluse subito dopo, mentre ritirava i documenti che erano nella sua scrivania, prendendone altri.

<< A causa di questi problemi maggiori, purtroppo oggi non potremo darvi i documenti per lasciare Savia. Il che significa che per almeno quarantotto ore dovrete rimanere ancora da noi.>>
Disse dopo qualche minuto, mentre compilava altri documenti.

<< Dobbiamo avvertire i nostri compagni che Mirfah non ha più il titolo di Generale e che->>
Disse Michael, venendo interrotto.

<< Ho già informato Mephist. Ho mandato lui stesso a far sapere ogni cosa...>>
Li avvisò, bloccandoli. Si fermò poco dopo e li guardò con una espressione minacciosa.

<< Ogni cosa.>>
Specificò subito dopo, per poi tornare a scrivere.
I due ragazzi si fecero piccoli.

<< C'è qualcosa che possiamo fare per provare a rimediare? Seppur sia poco...>>
Domandò Lucy.

<< Ciò che preferirei è che stiate buoni, senza fare niente di niente. Avete fatto abbastanza.>>
Le rispose rapidamente.

La ragazza abbassò lo sguardo, abbattuta.

<< In ogni caso non è completamente colpa vostra: vi siete solamente difesi. Non posso farvene una colpa. Se non lo avreste fermato i danni sarebbero stati ben maggiori. E di questo ve ne sono grato. Chi doveva intervenire non lo ha fatto e sarà punito molto più severamente di quanto possiate immaginare.>>
Disse, strappando un foglio davanti a loro.

<< "Creatore" o meno che sia. >>
Concluse, mentre appallottolò il foglio e gettandolo in un cestino.

<< Cosa accadrà ora?>>
Domandò Michael, incuriosito ma spaventato.

<< Riguardo cosa? Savia? Mirfah? Lucifer?>>
Domandò Ark, tornando a picchiettare nella sua scrivania.

<< Tutto...>>
Rispose Lucy, preoccupata.

Ark si alzò dalla sua sedia dopo qualche secondo di silenzio, per poi guardare fuori dalla finestra: appoggiò una mano nel vetro, sembrava quasi volesse toccare l'edificio.

<< Savia andrà avanti. Ripareremo i danni, e faremo passare la cosa come un semplice allenamento dei Tre Cancelli andato male. Per Mirfah non abbiate timore. Se ci fossi stato io li, lo avrei messo fuori gioco in un secondo. Non mi sarei mai immaginato, però, che sarebbe successa una cosa del genere. Per questo, quando me ne sono reso contro, era troppo tardi: sono arrivato quando lo scontro era ormai già concluso. Ho parlato con Vali e con quell'ex-generale. Dovranno rimanere insieme per molto tempo, visto che, da quanto ho capito, Vali deve curarlo ogni tot arco di tempo. Non mi dispiace che sia lui a tenerlo sott'occhio. Ciò che ne faremo di lui per ora non ha importanza. Se sarà docile e vorrà aiutare potrei anche prenderlo come mia guardia del corpo... Nonostante tutto, il ruolo è ancora vacante dopo la scomparsa prematura di Robert.>>
Rispose Ark, senza voltarsi.

<< E riguardo Lucifer?>>
Domandò Lucy.

Ark si allontanò dal vetro, per sedersi di nuovo nella sua scrivania.