Shadows of Gaia

Capitolo 8-8: Fine del Secondo Atto

Arus impallidì e cominciò ad allontanarsi lentamente dal gruppo, spaventato.

<< Come... Avete potuto?! Dovevano essere le persone a voi più care! Siete dei mostri!>>
Esclamò terrorizzato.

Dopo aver sentito quelle parole, Shiro e Andromeda lo guardarono con delle espressioni furiose.

<< Noi saremo i mostri?>>
Chiese Andromeda, sguainando la spada.

<< Questa mi ha fatto davvero ridere.>>
Aggiunse Shiro, furioso, ricoprendo il suo braccio con le fiamme nere.

I due ragazzi si mossero lentamente verso l'uomo, con delle espressioni spaventose e non con buone intenzioni.

<< Me la hai fatta ammazzare un'altra volta... Farò in modo che ti te non rimanga nemmeno il ricordo: ti farò soffrire le pene dell'inferno prima di ammazzarti.>>
Gli disse Shiro, creando una lama di fuoco nero con le fiamme che rivestivano il suo braccio.

Arus cadde nel terreno, terrorizzato, mentre si allontanava da Shiro che lentamente si avvicinava a lui.

<< Stai lontano da me, mostro! >>
Urlò l'uomo, terrorizzato.

Un enorme sorriso apparve nel suo volto.

<< Sono curioso di sapere in quanti piccoli pezzi posso tagliarti prima che tu muoia dissanguato.>>
Disse Shiro, ridendo.

Prima che il ragazzo potesse fare un massacro, venne però fermato.

<< Zeno! Basta così!>>
Lo fermò Ark.

Il sorriso nel volto del ragazzo scomparve improvvisamente. Lentamente si voltò per osservare il suo compagno.

<< Basta così. Non può più farci alcun male... Non serve a nulla farti giustizia da solo.>>
Aggiunse Ark.

L'espressione di Shiro divenne rapidamente furiosa, mentre si voltò per guardare Arus con una espressione colma d'ira.

<< Non possiamo lasciarlo vivere! Non dopo tutto quello che ha fatto!>>
Esclamò Seryu.

<< Nessuno di voi qui ha il titolo, o il diritto, per uccidere nessuno. Lo arresteremo e sarà giudicato secondo le leggi. >>
Disse Ehra.

<< Secondo la legge, dopo certi crimini, dovrebbe essere condannato alla pena capitale. Ciononostante... Ho intenzione di infliggere una pena ben peggiore della morte a qualcuno come lui.>>
Aggiunse Xernes, con un viso truce.

<< Non so se merita davvero di restare in vita.>>
Disse Xane, confuso.

<< Le sue ricerche, per quanto terribili, sono arrivate ad un punto davvero incredibile. Se riuscissimo a manipolarle e ad esaminarle sotto un punto di vista scientifico potremmo anche usarle per fare qualcosa di buono. La giusta punizione per questo pazzoide sarà lavorare per noi sotto stretta sorveglianza per evitare altri problemi e aiutare coloro che ha cercato di distruggere.>>
Gli disse Sarah.

<< I rischi che si ribellino, cercando di replicare quello che è successo oggi sono davvero alti, sorella. Non potete essere pronti a correre tale rischio.>>
Le rispose Xane, preoccupato.

<< Questo è esattamente il motivo per cui lo terremo sotto stretta sorveglianza. Ti assicuro che conosco molti modi per far del male a qualcuno senza ucciderlo.>>
Disse Sarah.

<< Non serve essere spaventati. Se dovessimo anche solo sospettare che possa tornare ad essere un problema lo manderò al patibolo.>>
Concluse Xernes.