Capitolo 41 - Viva gli sposi!! O forse no...

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Il ragazzo dai capelli scuri si abbassò accanto all'amico, noi ci voltammo e ci allontanammo da loro, sotto la pioggia che iniziò a scendere più velocemente.

«Mi hai fatta preoccupare!!» le dissi mentre lei mi poggiò un braccio sulle spalle.

«Cosa?! Credevi davvero che potessi provarci con quello??» mi chiese lei ridendo.

«Beh, eri molto convincente...» risposi ripensando a come gli stava attaccata al corpo.

«Si, potrei fare l'attrice!!» commentò lei senza smettere di ridere. «Comunque non preoccuparti, non ti lascerei mai per gente così insignificante...» disse facendo una breve pausa. «Al massimo potrei scappare con Laura Prepon!!»

Lei continuò a ridere, io me la presi decisamente troppo, mi tolsi il suo braccio dalle spalle e accelerai il mio passo verso l'uscita, ma lei mi prese per il polso e mi fermò.

«Dai, non fare così...» mi disse facendomi voltare verso di lei. «Stavo scherzando!!»

«Tu scherzi un po' troppo!!» commentai io particolarmente offesa.

«E tu sei troppo seria, siamo proprio fatte l'una per l'altra!!» disse con un largo sorriso.

«Quanto sei scema...» continuai io dandole una leggera spinta.

«Dai, vieni qua!» esclamò tirandomi verso di se e abbracciandomi.

Forse per alcuni non era il luogo ideale in cui abbracciarsi: in una villetta, di sera, quasi completamente buia, in cui potevi incontrare chiunque, per di più sotto un violento temporale. Arrivarono anche i lampi e i tuoni a farci compagnia, ma a me sembrò un momento perfetto.

«Forse sarà meglio tornare a casa, non mi sembra il momento migliore per restare fuori...» commentò ridendo staccandosi da me.

«A me sembra il momento perfetto invece!!» ribattei io alzando il mio sguardo su di lei, con quell'acqua che ci inzuppava completamente i vestiti.

«Si, certo, i lampi che accendono la nostra serata e i tuoni che rendono l'atmosfera più movimentata...» commentò lei sarcasticamente. «Solo la pioggia mi sembra abbastanza eccitante!!»

«Ah si?! E perché?»

«Beh, sei tutta bagnata...» rispose lei con un sorriso perverso.

Io mi poggiai una mano sul viso, non sapevo se fosse più scema lei a dire certe cose o io che ridevo. Alla fine uscimmo da quella villetta, entrammo in auto e ritornammo a casa di Valeria. Inutile dire che quando ci videro, sia lei che Manuela, ci presero in giro.

«Avete fatto incazzare Poseidone e vi ha preso a secchiate d'acqua??» ci chiese Valeria ridendo quando ci aprì la porta.

«A me quello incazzato sembra Zeus...» commentò Alessandra chiudendo la porta.

Red ci venne subito in contro, ma appena ci vide in quello stato se ne scappò nella stanza in fondo al corridoio.

«Nemmeno quella palla di peli vi vuole stare vicine così conciate!!» disse Manuela che era poggiata con le spalle contro lo spigolo della porta del salotto.

«Simpatica!!» esclamò Alessandra con un finto sorriso.

«Si, va bene, io vado a farmi una doccia!!» dissi passandomi una mano trai capelli bagnati e avviandomi verso la mia stanza.

«Brava, andiamo a farci una doccia, lasciamole perdere a queste due!!» commentò Alessandra venendomi dietro e poggiandomi un braccio intorno alle spalle.

Io mi fermai e la guardai male.

«Cosa c'è?» mi chiese un po' confusa, ma io la guardai semplicemente negli occhi alzando un sopracciglio. «Va bene, va bene, non vengo. Ti aspetto qui ed entro quando tu esci...» disse poggiandosi con le spalle contro il muro, accanto alla porta del bagno.

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