Hola! Non mi va di fare un capitolo a parte per scrivere due cose in croce, quindi le scrivo qui prima dell'inizio del capitolo. Ho letto alcune storie a tematica LGBT+ e i commenti non erano mai offensivi (almeno per quanto riguarda il tema), quindi potrei benissimo continuare senza dire nulla, ma non si sa mai. Non leggete questa storia se siete particolarmente sensibili a quest'argomento!! Forse i primi capitoli li troverete un po' noiosi, ma spero che non vi fermiate a questi primi, gli altri dovrebbero essere migliori (spero). Detto questo possiamo cominciare, scusate per l'introduzione quasi inutile, spero che la storia vi piaccia!! :)
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Ero una ragazza come tante. Andavo a scuola, frequentavo il quinto anno nel liceo della mia piccola città, avevo il mio gruppo di amici e anche un fidanzato. Il ragazzo più dolce che avessi mai potuto incontrare. Stavo bene, ero felice, molto felice... Prima che incontrassi lei, la mia rovina.
«Francesca... Dai svegliati!!» mi disse mia madre quel giorno, quel maledetto giorno.
Era un giorno di Dicembre, Natale, un giorno come un altro insomma. Mia madre mi tolse le coperte di dosso nel modo meno delicato che conosceva, e alzò la persiana per far entrare un po' di luce nella mia stanza quasi completamente buia. Odiavo quel suo modo di fare, così mi misi il cuscino sulla faccia provando ad evitare tutta quella luce inutile. Io amavo l'inverno, ma mi piaceva la pioggia non il sole, e tutta quella luce per me era troppo. Ero una specie di vampiro, sotto quel punto di vista. Passavo le notti insonni e la mattina non volevo svegliarmi. Lei venne a svegliarmi perché dovevamo andare alla festa di compleanno di una mia cuginetta, ma io non ne avevo molta voglia, le volevo bene ma quella notte dormii solo poche ore, come succedeva sempre nei giorni di festa, e quindi ero distrutta.
«Che cos'hai fatto tutta la notte??» mi chiese mia madre mentre cercai di riprendere le coperte alla cieca.
«Niente... Un piccolo party con le mie amiche Emma Swan, la regina cattiva e tutta la banda di Once Upon A Time!!» risposi io stiracchiandomi leggermente mentre lei mi tolse anche il cuscino dalla faccia.
«La regina cattiva?! Once Upon a... Cosa?!» mi chiese lei molto confusa, mentre io aprii lentamente gli occhi.
«Ho visto una serie tv...» le dissi semplicemente sapendo che non ci sarebbe mai arrivata.
Lei non guardava le serie tv, preferiva le fiction su canale 5 (che potevano essere definite "simili", ma che secondo me non si somigliavano per niente). Quindi non era attratta da quel mondo magico e misterioso, capace di farti perdere ore ed ore di vita pensando che stiano passando solo 15 minuti mentre invece, sulla tua testa, iniziano a spuntare i primi capelli bianchi. Ok, forse stavo esagerando, ma quella notte persi davvero la cognizione del tempo, come tante altre notti passate a guardare delle serie tv. Ma ero nel pieno delle vacanze natalizie e dovevo godermele a pieno, no?!
«Beh dai alzati, altrimenti faremo tardi, e dopo chi lo sente a tuo padre?!» mi disse lei avvicinandosi alla porta della mia camera.
«E chi vuoi che lo senta? Io... Come sempre!!»
«"Come sempre" che cosa?!» chiese mio padre spalancando la porta della mia camera, appena mia madre uscì.
«Niente...» risposi io mettendomi seduta e poggiandomi le mani sul volto, provando a svegliarmi.
«Sei ancora a letto?? Ma ti vuoi muovere??» continuò lui alzando la voce.
«E tu ti vuoi calmare?? Sono solo le 10.30 e non è obbligatorio arrivare prima di tutti, non siamo noi i festeggiati!!!» risposi io guardando l'orario sul mio cellulare, cercando di non cadere di nuovo con la testa sul cuscino.
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Prima di te...
RomansaSu Amazon e vari store online. Quella fottutissima pioggia, quella maledettissima voglia di restare lì in piedi in mezzo a quel temporale anche a costo di inzupparmi completamente i vestiti, o anche solo per farmi venire qualcosa. Ho sempre amato l...