Victoria.
Non so perché, ma sento che tutto quello che faccio io si potrebbe ripercuotere sugli altri in maniera catastrofica.
A scuola mi guardo sempre intorno, cerco di scrutare i volti di tutti e in particolar modo di coloro che sento che mi guardino o mi osservino. Stamattina mi sono svegliata fra le braccia di Dylan, di soprassalto, a causa di un incubo legato a mia madre.
Ricordo la sua figura e il buio totale, uno dei miei soliti incubi legati a lei. Immagino che, adesso che mi ha lasciato di nuovo, non mi libererò tanto facilmente di tutti questi problemi che mi legano a lei, ma tutto il contrario, mi renderanno più fragile ancora. Siamo saliti in macchina dopo aver fatto colazione e siamo partiti per arrivare qui, fra i banchi di scuola, dove esattamente in questo momento, siamo seduti. Come ho detto anche prima non faccio altro che guardarmi intorno e sembra che Dylan lo abbia notato. Mi guarda in maniera strana e interrogativa e non so come gestire le situazione.Il telefono vibra nella mia tasca e un brivido d freddo mi percorre tutta la colonna vertebrale.
Un messaggio.Messaggio da Sconosciuto:
"non pensare che io mi sia dimenticato di te. Inizia il gioco. Non proferire parola con nessuno del nostro "rapporto" e preparati. Ho molti progetti per te".
Mi si gela il sangue.
Ho paura e vorrei scappare.
Ho paura e vorrei fuggire il più lontano possibile, in capo al mondo, in qualsiasi posto dove poter vivere felice.
Possibile che io debba soffrire sempre? Mi manca mia madre. Pensavo non avrei mai potuto dirlo, ma mi manca da morire. Mi manca poterla vedere seduta sul divano con un libro nelle mani, mi manca poterla vedere preparare la cena e mi manca poterla osservare intenta a fare qualcosa.
Mi ero quasi abituata a lei. Anzi, mi ci ero abituata. Mi sentivo bene, avevo una famiglia felice, di nuovo, Dylan, i miei amici. Mi sentivo al mio agio e adesso tutto sembra di nuovo, per l'ennesima volta essere sprofondato nell'oblio.
Vuoto.A tutto c'è una soluzione, si dice, ma adesso, non so se riuscirò a trovarla.
Sono spezzata dentro.
****
-Ashley, come stai?- chiedo entrando. È peggiorata, ancora. È molto più magra e scarna, i capelli sono quasi del tutto scomparsi e le sue lunghe dita sono ridotte ad ossa e basta. Sembra finta, sembra morta, ma non lo è. Non ancora.
-potrei stare meglio- sorride. È bella, anche così, distrutta e sfinita. È la bellezza della sua forza, la rende invincibile, determinata, pronta anche se si è arresa alla malattia.
-già- mi siedo vicino a lei.
-aggiornami su tutto quello che è successo- mi chiede. Le racconto un po' di tutto, le racconto della scuola, i quanto mi manchino le sue lezioni e i quanto sia stanca. Non le ho detto nulla dei messaggi ma le ho detto dell'aggressione che Lory e Dalila hanno subito e del fatto che non sappiamo chi è stato.
-povere ragazze, devono aver sofferto tanto..-
-già..- mi sento ancora più in colpa.
-ti vedo proprio stanca e assente- mi dice.
-si Ashley, sono veramente stanca-
-e non solo, hai qualcosa che vuoi dirmi?- chiede toccandomi la mano. Un brivido mi percorre il corpo. È come se mi leggesse dentro la testa in alcuni momenti. Forse faccio trasparire troppe emozioni, forse sono troppo strana per ora ma non mi biasimo. Ho paura e non posso nasconderlo ormai.
-no- mento. Una fitta nel petto.
-so che menti- un altro brivido. Le bugie hanno le gambe corte, l'ho sempre saputo. Ho sempre saputo anche che mentire non è una cosa bella da fare nei confronti di chi hai sempre amato. So che tutto questo non centra con lei, ho così tanta voglia di liberarmi di questa paura, di sfogarmi, di raccontarle tutto, ma poi penso. Penso al fatto che potrei metterla in pericolo, più di quanto non lo sia già per i fatti suoi, e...mi tengo tutto dentro. So anche che tenersi tutto dentro fa male, si rischia di esplodere, ma...in alcuni momenti penso che sia la cosa migliore. Non contagiare le persone della tua tristezza, piuttosto contagiale della tua felicità.
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Solo noi #wattys2020
RomanceSECONDA PARTE DELLA STORIA #97 teen fiction #74 teen fiction #70 teen fiction #63 teen fiction #48 teen fiction #wattys2020 MI SCUSO PER EVENTUALI ERRORI ORTOGRAFICI/GRAMMATICALI MA NON SONO RIUSCITA AD AGGIORNARE I CAPITOLI Forse ci vuole tempo pr...