Dylan.
È mercoledì. Il sole splende in cielo e gli uccellini cinguettano. Che bello. La sveglia suona e inizio ad imprecare. Mancava lei, deve sempre rovinare tutto.
La sveglia ha questa utilità, non lo sapevi?
Potrebbe cambiare non trovi?
Comunque, oggi Matt deve venire a casa mia per finire il progetto. Mancano poche slide e il power point sarà completato e ci resterà solo da studiare, ma quello non è affatto il problema visto che abbiamo circa un altro mese. Non so come mai il professore abbia voluto cambiare la data della consegna, ma su questo non lo sminuisco. Anzi, lo ringrazio visto che avrò molto più tempo. La cosa che mi da molto fastidio è il fatto che lui sappia determinate cose su di me e soprattutto su Victoria. Che senso ha sbatterle in faccia il suo passato? Che senso ha andare sempre contro di lei? ultimamente non è più successo, ma è comunque successo in passato. Perché darle tanto conto se nemmeno la conosce.
Bhe, potrebbe anche..
Conoscerla. Ma come?
Magari nel passato?
Potrebbe essere ma Victoria perché non se lo ricorda?
Magari era troppo piccola. Non lo so. bhe poi potrebbe anche non conoscerla eh.
Si, hai ragione ma qui c'è qualcosa che mi puzza. Ma non voglio trarre conclusioni affrettate. Non ho ancora scoperto chi è il ragazzo che ha tagliato i fili in casa di Leo e questo mi fa impazzire. Sapere che qualcuno possa voler fare del male a Victoria...mi fa veramente..aspetta. E se il professore centrasse qualcosa?
Non fissarti adesso..
No, no, no, aspetta. E se fosse veramente così? E se lui fosse la causa di tutto questo?
Lo avremmo scoperto anche prima. Le bugie vengono sempre scoperte. Lo sai.
Magari ancora non è il momento.
Dylan...forse ti stai facendo prendere un po' la mano non trovi?
Oppure ho ragione. Dannazione, sono solo confuso e incazzato con me stesso.
Victoria.
Prima ora: Storia e per giunta sono in ritardo. Cazzo.
Odio profondo.
-buongiorno signorina Mason- mi saluta appena entro.
-buongiorno- rispondo secca.
-pensavo non sarebbe venuta signorina- il telefono vibra nella mia tasca e vedo Dylan guardarmi. Deve essere un suo messaggio e mi tranquillizzo subito.
-non pensi la prossima volta- mi siedo.
-pensare è sempre utile, secondo me-
-già, ma lo può fare solo chi ha una vera e propria coscienza..- dico- non è il suo caso- continuo dopo una piccola pausa. Risatina generale.
-lei trova?- sul suo viso è sempre stampato un sorriso ebete che vorrei poter eliminare del tutto.
-si, trovo- continuo. La mia tasca non fa altro che vibrare e Dylan non smette di digitare sul suo schermo. Siamo alle solite. Rido.
-vedo anche che è felice-
-molto felice- mento. Non va affatto bene. Da oggi ho solo una settimana per interrompere i rapporti con i miei amici e non so come fare.
-meglio così- si volta verso la classe e poi punta il suo sguardo verso Dalila che cerca di evitarlo invece. Non capirò mai quella ragazza. Delle volte sembra una roccia mentre altre volte un piccolo esserino. Non capisco cosa le incute quest'uomo. Perché ha tanta paura o timore?
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Solo noi #wattys2020
RomanceSECONDA PARTE DELLA STORIA #97 teen fiction #74 teen fiction #70 teen fiction #63 teen fiction #48 teen fiction #wattys2020 MI SCUSO PER EVENTUALI ERRORI ORTOGRAFICI/GRAMMATICALI MA NON SONO RIUSCITA AD AGGIORNARE I CAPITOLI Forse ci vuole tempo pr...