La decisione di baciare per primi è la più cruciale in ogni storia d'amore. -Emil Ludwig
KEMAL'S POV:
"Sicuro che non passeranno serpenti?" chiede nuvola appoggiando la testa sul mio petto.
È notte fonda e non abbiamo attraversato tutto il bosco, siamo stati costretti a fermarci per il buio.
Affondo le mani nei suoi capelli setosi e mi perdo a guardarla.
È illuminata dalla luna e sembra angelica, delle volte penso che non sia reale, com'è possibile essere così adorabili?
Le accarezzo la guancia candida mentre lei rialza lo sguardo e chiedo "Quindi?"
"Cosa nuvola?" chiedo dolcemente.
"I serpenti...e se ci mordessero la notte. Ho letto in un libro che possono essere velenosi"
Ridacchio per la sua espressione e chiedo mettendole dietro l'orecchio una ciocca di capelli "Hai paura di morire?"
"Ho paura che tu muoia. Tu non puoi morire."
"Sai che prima o poi arriverà anche la mia ora?"
"Morirò anch'io allora" sbotta lei senza pensarci due volte.
Sorrido teneramente e afferrandole il viso, le accarezzo con il pollice il labbro "Ho così tanta voglia di darti un bacio" confesso bramoso.
Lei abbassa lo sguardo, come scottata e sotto le mie mani sento le sue guance prendere calore.
Mi mordo il labbro eccitato solo dal suo rossore e chiedo inclinando la testa "Non mi vuoi dare il bacio della buonanotte?"
"Sì, ma...non so come si fa" mormora lei giocando coi pollici.
"È molto facile. Facilissimo nuvola, guardami" dico avvicinandomi alle sue labbra.
Lei rialza subito gli occhi verdi sui miei "Dimmi che vuoi che ti baci"
Nuvola scuote la testa e fa per allontanarmi, ma io le blocco il viso, afferrandole più forte le gote "Non devi imbarazzarti, sono il tuo fidanzato. Con me puoi farle queste cose"
Strofino il mio naso col suo e mormoro "Quindi lo vuoi?"
"Sì..." sussurra lei in un filo di voce.
"Cosa? Devi essere più specifica nuvola" la metto alla prova.
Lei si morde l'internoguancia in imbarazzo, ma poi dice piano "Voglio un bacio"
Alzo una mano per metterle un'altra ciocca dietro l'orecchio e le lascio un tenero e lungo bacio sulla guancia.
"Buona notte" mormoro su questa per poi staccarmi.
Appoggio la schiena contro l'albero dietro di me e vedo gli occhi spalancati di nuvola.
"Che succede?" chiedo trattenendomi dal ridere.
"Tu..." mormora lei insoddisfatta.
"Cosa? Dove lo volevi il bacio se non sulla guancia?" chiedo indicandole il viso.
Lei rimane in silenzio cercando di capire per poi voltarsi.
Rido in silenzio e chiedo dopo un po' "Nuvola?"
"Si?" chiede lei rigirandosi verso di me.
Non le do neanche il tempo di battere ciglio che le schiocco un bacio sulle labbra e ritorno ad appoggiarmi contro l'albero con un sorrisetto furbo.
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Un attentato al cuore
RomanceSequel di "Professore scusi, posso amarla?" Bekka è una studentessa di scienze politiche che, per aiutare in casa, conduce un doposcuola per bambini stranieri nel quartiere popolare in cui risiede. Una sera torna a casa dal doposcuola e si ritrova u...