Noi siamo all'Inferno, e la sola scelta che abbiamo è tra essere i dannati che vengono tormentati o i diavoli addetti al loro supplizio. -Albert Caraco.
FLORA'S POV:
Futuro.
"Mia cara ragazza,
In questo momento mi sono messo a copiare dei bei versi. Non riesco a proseguire con una certa soddisfazione. Ti devo dunque scrivere una riga o due per vedere se questo mi assiste nell'allontanarti dalla mia mente anche per un breve momento. Sulla mia anima non riesco a pensare a nient'altro. È passato il tempo in cui avevo il potere di ammonirti contro la poco promettente mattina della mia vita. Il mio amore mi ha reso egoista. Non posso esistere senza di te. Mi scordo di tutto salvo che di vederti ancora la mia vita sembra fermarsi lì non vedo oltre. Mi hai assorbito. In questo preciso momento ho la sensazione di essermi dissolto – sarei profondamente infelice senza la speranza di vederti presto. Sarei spaventato di dovermi allontanare da te. Mia dolce Fanny, cambierà mai il tuo cuore? Amore mio, cambierà? Non ho limiti ora al mio amore... Il tuo biglietto è arrivato proprio qui. Non posso essere felice lontano da te. È più ricco di una nave di perle. Non mi trattare male neanche per scherzo. Mi sono meravigliato che gli uomini possano morire martiri per la loro Religione – Ho avuto un brivido. Ora non rabbrividisco più. Potrei essere un martire per la mia religione – la mia religione è l'amore – potrei morire per questo. Potrei morire per te. Il mio credo è l'amore e tu sei il mio unico dogma. Mi hai incantato con un potere al quale non posso resistere; eppure potevo resistere fino a quando ti vidi; e perfino dopo averti visto ho tentato spesso "di ragionare contro le ragioni del mio amore". Non posso farlo più – il dolore sarebbe troppo grande. Il mio amore è egoista Non posso respirare senza di te.
Tuo per sempre."
E' un pezzo forte della raccolta di mamma che mi fa pensare a te, è la lettera d'amore di John Keats a Fanny Brawne, che scandalizzò la società vittoriana nell'Ottocento. La notte scorsa è stata fantastica, non penso ad altro che al tuo calore, le tue urla e come gemevi piena di me. Mi trovi nel mio ufficio, bussa prima di entrare per favore.
Buongiorno mia piccola pulce.
Porto le lenzuola al petto e rileggo il messaggio sorridendo.
La scorsa notte abbiamo fatto l'amore lentamente e non staccandoci gli occhi di dosso neanche per un secondo, lui è stato dolcissimo e non faceva altro che sussurrarmi all'orecchio parole sporche, alternate da qualche parola tenera sul volermi tutta per sè perchè non riuscirebbe a vivere senza...un po' come c'è scritto nella lettera.
Mi mordo il labbro e sento il profumo di colonia sulla lettera...sa tutto di lui, di primordialità, di sensualità, di pericolo, di onnipotenza...è così eccitante.
Scendo dal letto e vado a farmi una doccia...poi andrò a prendermi del sole sulla sdraio e cucinerò qualcosa...sono stufa di mangiare cose troppo sofisticate, sbavo per un bel panino con panelle o una semplice spaghettata olio, aglio e peperoncino.
Spero che a Khalil possa far piacere, contrariarlo è l'ultima cosa che voglio e devo soprattutto raggiungere piano piano l'obiettivo,
La mia vendetta.
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Presente
Corro per il centro alla ricerca di un telefono.
Kemal è appena caduto dal terrazzo e prego ogni santo che siano troppo gravi le conseguenze della sua caduta.
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Un attentato al cuore
RomanceSequel di "Professore scusi, posso amarla?" Bekka è una studentessa di scienze politiche che, per aiutare in casa, conduce un doposcuola per bambini stranieri nel quartiere popolare in cui risiede. Una sera torna a casa dal doposcuola e si ritrova u...