"E sei così bella che più bella non c'è, e sei così dolce che più dolce non c'è. E sei così quieta quando parli di noi che m'incanto a guardarti, da non credere sei." -Ivan Graziani
FARID'S POV:
"Signore, nessuna traccia dei fuggitivi" dicono dei miliziani armati fino ai denti e con un'espressione feroce, non si fermeranno finchè avranno le teste di Jamal e Swarna.
"Avete controllato nel magazzino delle armi?"
Scuotono subito la testa, è un enorme magazzino dove vengono scaricate le armi e gli esplosivi, raggiungerlo richiede almeno venti minuti di camminata. Si trova dall'altra parte del campo e io ho bisogno di allontanarli da quest'area.
Con Jamal avevamo architettato anche un piano in caso di emergenza. Quasi nessuno sa dell'esistenza di un bunker sotto il bosco alle spalle del campo, viene utilizzato soltanto dai califfi in casi di assalto dal nemico e di estremo pericolo.
Ho illustrato per filo e per segno il modo in cui raggiungerlo, se ci fossero state complicazioni e ci siamo concordati di vederci lì appena avessimo recuperato Bekka.
Adesso devo soltanto capire come raggiungere il bunker insieme a Bekka senza rischiare le nostre teste.
I miliziani si danno subito da fare comunicando con i walkie talkie e io mi allontano di poco per recuperare il mio cellulare satellitare, uno uguale lo ha Jamal per comunicare.
Sospiro trovando un messaggio da parte di Jamal che apro immediatamente "Dio è altissimo" leggo e capisco che sono arrivati nel bunker. Abbiamo concordato che se le cose fossero andate secondo i piani, avrebbe scritto "Dio è altissimo", in caso contrario "Dio ci perdona sempre"
Ok, è arrivato il momento di andare via da qui.
Faccio per tornare al piano di sopra quando vedo entrare Ahmed furioso "Tu lo sapevi!" mi urla puntandomi il dito contro, cazzo.
Fingo di non saperne nulla "Non ho idea di cosa stai parlando"
Ahmed mi afferra per la tuta e ringhia al mio viso alterato "Jamal è qui."
Mi fingo subito contrariato "Jamal? Non è possibile, non rischierebbe mai la sua vita mettendo piede qui"
"Invece l'ha fatto ed è con una donna, non una qualsiasi"
Ha scoperto anche di Swarna, doppia merda.
"Sono stato in centrale tutto il tempo, puoi chiedere ai miliziani" li indico attorno a me che confermano subito "Sì califfo, si è appena occupato di un'infedele che ha cercato di travestirsi come noi per passare inosservata"
Fulmino immediatamente con lo sguardo il coglione con la lingua lunga, gliela trancerei adesso.
"Quale infedele?" mi chiede immediatamente, posso sentire gli ingranaggi del suo cervello correre.
"E' morta, l'ho appena uccisa" sbotto senza esitazione.
"Voglio la sua testa." sibila come se mi avesse chiesto un bicchiere d'acqua. Deglutisco cominciando a sudare dannatamente freddo "Il suo corpo è ancora di sopra"
"Portamici" finalmente mi toglie le mani di dosso e indica le scale facendomi passare per primo.
I miliziani fanno per seguirci, ma Ahmed li ferma con una mano "Cercate i fuggitivi, voglio anche le loro teste al più presto."
Rimaniamo soli e io salgo le scale raggiungendo il secondo piano "Sai che se in caso dovessimo trovare Jamal, sarai tu a ucciderlo?"
Pezzo di merda.

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Un attentato al cuore
RomanceSequel di "Professore scusi, posso amarla?" Bekka è una studentessa di scienze politiche che, per aiutare in casa, conduce un doposcuola per bambini stranieri nel quartiere popolare in cui risiede. Una sera torna a casa dal doposcuola e si ritrova u...