Capitolo 58

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  Amor est vitae essentia.

 L'amore è l'essenza della vita.

BEKKA'S POV:

"Ehi" sussurra una voce sopra la mia testa.

Sbatto lentamente gli occhi e mugolo...mi sento così stanca.

Sento delle dita scostarmi dei capelli sulla fronte e subito dopo un lungo bacio sulla tempia. Io sono ancora assonnata e facendo uno sbadiglio, sento una risata sopra di me.

Alzo lo sguardo interrogativa e lui mormora "Uno sbadiglio degno di una signorina"

Ridacchio facendo una smorfia e butto un altro sbadiglio decisamente non femminile che fa scoppiare dal ridere Farid "Vacci piano principessa, abbiamo ospiti che ci guardano"

Sposto subito lo sguardo davanti a me e vedo Jamal che mi guarda infastidito, come sempre.

Osservo però Swarna appoggiata a lui che dorme indisturbata, sorrido non credendo ancora ai miei occhi. Ho sempre sperato di sbagliarmi sulla morte delle mie sorelle, che un giorno sarebbero spuntate dal nulla davanti i miei occhi svegliandomi da questo perenne incubo.

Poche ore fa ho avuto la possibilità di chiamare ammi e raccontarle tutto...ovviamente tralasciando tutta la parte di Ahmed e l'organizzazione.

Le ho solo raccontato che quella mattina la questura di Messina mi ha contattata passandomi Swarna in lacrime e disorientata e io sono corsa ad accertarmi che fosse veramente lei, prima di allarmare ammi. 

Ammi a stento ci credeva, è stata la voce di Swarna che l'ha fatta urlare e piangere.

Ho pianto anch'io abbracciata a Swarna...sfortunatamente la chiamata non è durata molto, ma le abbiamo riferito che saremmo ritornate al più presto.

Farid è ancora in attesa di notizie su Ahmed e sta valutando la possibilità di ritornare a Palermo, mi ha detto che dovremmo fare uno scalo prima.

Non ha voluto dirmi altro, spero non si verifichi qualche altro contrattempo. Voglio solo riabbracciare ammi, i miei amici e dormire sul mio lettone, possibilmente tra le braccia del mio Farid.

Distolgo lo sguardo da Swarna e girandomi per guardare in faccia Farid chiedo "Dove stiamo andando?"

"Ho un'importantissima faccenda di cui occuparmi, dopo questa ti prometto che ritorneremo a Palermo" rivela lui con un sorrisone gigante.

"Possiamo ritornare a Palermo? E' sicuro?"

"Sei pronta per una bella notizia?"

Annuisco sorpresa e lui afferrandomi la mano dice "Ahmed è morto"

"Cosa?? Sicuro?" chiedo spalancando gli occhi incredula "E' entrato in coma ed è morto stamane" mi conferma tutto.

"Io...è giusto che sia felice per la sua morte? Cioè...sono sollevata che sia morto"

"Lo sono anch'io, vorrei stappare una bottiglia di Champagne per il sollievo"

Ha ragione a essere felice...ci ha fatto perdere un'infinità di tempo, ci ha messi contro sperando che ci azzannassimo a vicenda ma non è mai riuscito nel suo intento.

Io proteggevo Farid lontano da me e lui proteggeva me lontana da lui.

Ahmed non ha mai conosciuto il vero amore, avrebbe capito altrimenti che l'amore va oltre ogni nostra ragione.

"Quindi è finita? Possiamo stare insieme senza impedimenti? Possiamo..."

"Possiamo fare tutto quello che ci pare...tutto tutto tutto. Sono tutto tuo"

Un attentato al cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora