Extra Natale

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Il cuore pieno di battiti. E gli occhi pieni di te. -Jovanotti

MELISA'S POV:

"Spero sia una cosa urgente, sono impegnata a capire se farmi un taglio scalato o un caschetto. Mi vedi col caschetto? E' strano, vero?"

"Vivi...credo di essere incinta" mormoro tremando dalla testa ai piedi sul cesso e col test fra le mani.

"Eh? Mi prendi per il culo?" Viviana esordisce urlandomi al telefono.

Mi rialzo dal cesso non riuscendo a stare ferma "Non ne sono sicura insomma...l'altra linea è strana"

"Mandami una foto"

"Ok" faccio subito la foto e gliela inoltro per messaggi.

"Sei incinta, congratulazioni!" esulta Viviana facendomi piangere ancora di più.

"Oddio...allora è ufficiale, non me lo sto immaginando" mi aggrappo al lavandino sentendomi tremare le gambe.

"Kemal è lì con te?"

"E' a lavoro, ho scelto di fare il test ora apposta. Non so quanto avrebbe retto l'ansia insieme a me"

"Ma è la vigilia"

"Finisce alle 13, credo"

"Posso dirlo agli altri?"

"Ehm...ok, ma non fatevelo scappare con Kemal. Vorrei dirglielo io, magari stasera al cenone da noi"

"Ahhh"urla Vivi perforandomi un timpano "Ci vediamo stasera allora, credo che mi farò un taglio scalato per l'occasione. Un bacio"

Vivi riattacca e io lancio il test nel cestino "Come glielo dico adesso?" mi porto una mano sulla fronte e corro in camera.

Ero già agitata per il cenone a casa nostra stasera, adesso mi sento paralizzata per la paura. Come la prenderà? Sarà felice? E se non lo volesse?

Scuoto subito la testa, perchè non dovrebbe volerlo? Aspetta...sarà un maschietto? Una femminuccia?

Sussulto in aria quando sento il campanello di casa...chi sarà?

Faccio velocemente le scale e apro aspettandomi qualche fattorino, ma mi pietrifico quando vedo Kemal.

"Amore" sibilo come un lastro di ghiaccio.

"Ciao piccola" mi stampa un bacio sulla testa e mi supera stanco insieme al borsone della palestra.

"Sei...rientrato prima?" chiudo la porta e lo seguo in cucina.

"Mi scoppia la testa, credo che mi stia per venire l'influenza. Come procede qui?" indica il bancone pieno di cibo.

E' da qualche mese che sia io che Kemal siamo diventati vegetariani e abbiamo invitato tutti stasera per un cenone vegetariano che consisterà in antipasti: rotolo di crespelle con zucchine e quattro formaggi, bignè ai funghi e monoporzioni di parmigiana; come primi: lasagne alla zucca, risotto ai pomodori e peperoni, strudel con verdure, e per finire il panettone artigianale senza canditi e uvetta accompagnato con una crema di mascarpone.

Sono molto orgogliosa del menù stilato e lavoro a questo cenone da giorni, infatti credevo che la spossatezza fosse data proprio da questo sforzo...mi sbagliavo.

"Gli antipasti e i due primi sono in frigo, mi mancano da fare le lasagne che preparerò adesso e la crema di mascarpone per il panettone"

"Sei grande. Prendo una tachipirina e mi risposo un po', così posso scendere a darti una mano per sistemare" mi lascia un bacio sulla tempia e chiede preoccupato "Tutto bene? Sei pallida, è meglio che riposi anche tu"

Un attentato al cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora