Un attentato al cuore

Capitolo 22

Anche più dell'affinità delle loro anime, li univa l'abisso che li divideva dal resto del mondo. -Boris Pasternak

MELISA'S POV:

"Che ore sono?"

"Shh parla piano!" sibila lampo raggiungendomi.

Mi zittisco immediatamente mentre lui posa per terra uno zaino enorme e io curiosa sussurro "Cosa c'è dentro?"

"Ho preso un po' tutto. Non so neanch'io cosa ci ho messo"

Apro lo zaino per sbirciare e chiedo perplessa "Dei pomodori?"

"Te l'ho detto, ci ho metto di tutto"

Richiudo lo zaino e lo trascino velocemente vicino al borsone dietro le tubature.

"Quindi che ore sono?"

"Sono le undici "dice lui sospirando.

Ancora è presto..

"Che hai?" chiedo osservandolo stranita.

"Niente " dice lui facendo su e giù per la stanza.

"Sicuro?"

"Certo " borbotta lui ancora nervoso.

Lo prendo per mano e lo faccio girare verso di me "Che hai?" gli richiedo guardandolo dritto negli occhi.

Lui resta a fissarmi e all'improvviso si butta su di me in un abbraccio.

Rimango sorpresa per l'assalto, ma cerco di riprendermi velocemente.

Lo stringo, nonostante io sia molto più piccola di lui di statura, e cerco di accarezzargli la schiena.

Non vola neanche una zanzara adesso.

Restiamo in silenzio finché sento lui singhiozzare.

"Lampo?"chiedo preoccupata.

"Ho paura che possa andare qualcosa storto, sono terrorizzato. Non voglio perderti. Non posso perderti, non posso proprio " mi confessa sulla testa.

"Andrà tutto bene " dico sul suo petto confortandolo.

Lui mi stringe più forte e lasciandomi un delicato bacio sulla voglia mormora "Devi fare una cosa per me"

"Cosa?" chiedo curiosa.

"La voglia è mia, non devi farla vedere a nessun altro. Mai, capito? E' un nostro segreto."

"La voglia? Ma è brutta" dico perplessa.

"Me ne sono innamorato fin dalla prima volta nuvola"

"Davvero?" domando scettica e sorpresa.

"Quindi lo farai? Non la mostrerai a nessuno oltre a me?" chiede lui ignorando la mia domanda e lasciandomi un altro bacio sulla voglia.

"A mai nessuno" lo rassicuro, sembra tenerci tanto.

"Grazie "mormora lui sulla mia testa, quasi sollevato.

Mi stacco e dico seria "Però anche tu non dovrai far vedere a nessuno la tua voglia, come hai detto, è un nostro segreto"

"A mai nessuno" dice suggellando la promessa con un tenero bacio sulla guancia.

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PRESENTE.

"È strano però" commenta Massimiliano uscendo dalla macchina.

Quando l'ho chiamato per proporgli la partita di tennis, è stato così carino da offrirmi un passaggio.

"Che cosa?" chiedo seguendolo nel parcheggio.