Capitolo 100

8.5K 313 62
                                    

  Cotidie damnatur qui semper timet.
L'uomo che vive nella paura è condannato ogni giorno.

ELEONORA' S POV:


"Perfetto, Eleonora hai qualcosa da chiedermi prima di iniziare?" Chiede Nito in piedi dietro la sua scrivania.

"No, grazie" dico schietta.

"Ottimo, allora oggi prendetevela comoda. Fate un po' di conoscenza, iniziate a concordarvi col lavoro e gli orari...cose molto semplici"

"Va bene babbo" dice Giovanni per poi sorridermi ed invitarmi a passare per prima.

Faccio un cenno e lo supero...sento i suoi occhi bruciare il mio fondoschiena.

Svolto a destra e rallento in modo che cammini al mio fianco.

Non mi piace avere il nemico dietro alle spalle.

"E quindi sei uno Spadafora" dico.

"E tu una Fernando"

"Ne conosci altre?" Chiedo perplessa.

"Tua sorella stava con un terrorista"

Ma che...? Come fa a saperlo?

"Sta" lo correggo.

"Giusto, ci sono anche le gemelle" dice lui, sorprendendomi sempre di più.

"Vedo che sei informato" dico sarcastica.

"Mi piace conoscere le persone con cui lavoro" si giustifica lui mentre iniziamo a scendere le scale.

"Questo va oltre ad una semplice conoscenza"

"Credi?"chiede lui, sorridendo quasi furbo.

"Ti conosco da tre minuti eppure sai la vita sentimentale di mia sorella"

"Ma non so la tua, sei fidanzata?"chiede lui.

"Wow, capisco che tuo padre ci abbia detto di fare conoscenza, ma dovremmo andare per gradi" lo fermo subito.

"E la tua vita sentimentale ha un grado elevato?"

"Direi di sì" borbotto.

"Mmm...rispetto la tua scelta. Qual è il tuo colore preferito?"

Scoppio a ridere alla sua domanda e lui dice ridacchiando

"Non mi dire che anche questa domanda ha un grado elevato!"

Cerco di riprendermi dalla risata mentre sentiamo improvvisamente una porta chiudersi.

Mi giro ma non vedo nulla...forse ho sentito male.

"Non ne ho uno in particolare, non mi piacciono i colori troppo accesi. Tu?"

"Il colore dei tuoi occhi" dice subito.

Alzo un sopracciglio e chiedo "Nero?"

"Non mi pare tu abbia occhi verdi"

Rido e dico "In realtà gli occhi neri non esistono, sono castano molto scuri. È impossibile che abbiano lo stesso colore della pupilla"

"Caspita, dottoressa è molto informata" dice lui sorpresa.

"C'è chi è informato sulle sorelle delle persone con cui lavora e chi è informato sulla scienza"

"Touchè" dice lui, uscendo dalla villa.

"Dove si va?"chiedo seguendolo.

"A fare conoscenza, ti porto in un posto"

Un attentato al cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora